Le Stanze in Fiore di Canalicchio | Grandi Giardini Italiani

Storia

Un giardino di 7 ettari che circonda una villa di campagna neoclassica. Un paradiso iniziato nel 2000 con l'idea di creare un giardino romantico ed informale, articolato in stanze concatenate: un percorso sensoriale che si svela poco alla volta, che ha come filo conduttore i colori e i profumi intensi dei rampicanti e degli arbusti da fiore, arricchiti dal ritmico e costante suono dello scorrere d'acqua dei laghetti e corsi pieni di ninfee colorate.
All'interno di questo affascinante spazio, convivono giardini sviluppati per aree tematiche e geografiche.
Nel 2011 il giardino “Le Stanze in fiore” ha vinto il terzo premio ‘Grandi Giardini Italiani 2011' per il più “alto livello di manutenzione, buon governo e cura dei giardini visitabili”.
Nel 2020 il giardino viene inserito in “Great Gardens of the World”, un ambizioso progetto volto alla promozione dell'arte e della bellezza contenuta nei giardini, individuati come fonte di ispirazione per le nuove
generazioni.
Nel 2020 una zona collinare terrazzata è stata trasformata in un labirinto tempestato da rose multicolore che evocano le mille sfumature e striature del cielo all'alba ed al tramonto. Un paradiso terrestre che riporta equilibrio e riappacifica i sensi.
Le Stanze in Fiore è anche un orto sostenibile che nasce dalla visione della fondatrice e creatrice del giardino, Rossella Pezzino de Geronimo. Un terreno fertile, ricco di sostanze nutritive, i cui frutti sono speciali non solo per la cura che ad ogni seme o pianta viene data, ma anche per la sua posizione ottimale. Un luogo che segue i principi di sostenibilità per quanto concerne la modalità di coltivazione, e che offre prodotti di stagione, seguendo i cicli ed il ritmo della natura. Una realtà che ogni giorno diventa sempre più grande, ricca di prodotti e soprattutto fruibile al pubblico.

Le Stanze in fiore

Le Stanze in fiore è il nome di un giardino e il titolo di un libro, entrambe opere dell'artista Rosella Pezzino de Geronimo. Rossella ha sperimentato prima con il disegno, la pittura e la fotografia, poi si è espressa con la terra e i fiori, e in ultimo è diventata scrittrice.
Il libro è un'interessante, a tratti sconcertante, autobiografia dell'autrice che ci aiuta a capire le ragioni per le quali è stato creato il giardino alle porte di Catania. Plasmare il giardino per Rossella è stato un atto terapeutico: l'ha aiutata a far fronte ad un momento buio della sua vita. Ma il suo eden botanico è anche il luogo nel quale riversare le sensazioni da lei sperimentate nei suoi lunghi viaggi, spesso estremi, dalla Cina all'Australia, dal Canada all'Uzbekistan. Ottimismo, coraggio e creatività, le qualità che hanno aiutato l'autrice a far fronte alle difficoltà personali e professionali, diventano tratti peculiari del giardino, dove ogni stanza corrisponde ad un capitolo della sua vita.
Il libro è dunque un documento prezioso per comprendere la storia di questo giardino contemporaneo voluto fortemente da una vera forza della natura qual è Rosella. Un volume in cui riscoprire anche le ragioni di fare giardini e comprendere come questa arte, che trova antiche radici in Italia, continui ancor oggi ad appassionarci.

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Grandi Giardini Italiani Srl

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