Cenni storici
La Fondazione La Verde La Malfa - Parco dell'Arte è nata per la volontà dell'artista e collezionista Elena La Verde.
La proprietà è costituita da un ettaro di parco e da una grande villa su diversi piani, fatta costruire agli inizi degli anni ‘70 dall'ingegnere Enzo La Malfa, marito della fondatrice, come abitazione per la propria famiglia.
Il progetto ha preso forma attorno al 2000, quando Elena La Verde aveva già allestito nel parco una serie di installazioni frutto della produzione artistica propria e di altri artisti. Un poco alla volta il luogo da privato si è trasformato in un vivace polo di cultura immerso nella vegetazione lussureggiante di alberi e arbusti del parco. Si possono ammirare svettanti cipressi, pini marittimi, cedri del Libano. Su tutto domina un vetusto esemplare di Araucaria, mentre strelizie, buganvillee, succulente in fiore in stagione colorano la scena.
In un decennio la nascente fondazione si è dotata di una prestigiosa collezione di arte contemporanea, di una raccolta di abiti e indumenti intimi d'epoca (da fine ‘700 a fine ‘800) e di un fondo documentario e librario con esemplari che risalgono anche alla prima metà del ‘500.
Alla morte della fondatrice nel 2012 il figlio Alfredo assume la presidenza della fondazione, inaugurando la sala espositiva “Elena La Verde”, sede di mostre e concerti e due stanze d'arte dedicate ai temi della memoria e della pace.Considerato un vero e proprio museo all'aperto, il parco è una suggestiva e originale sintesi di natura e cultura che governa con pari dignità la flora autoctona presente, ricca di olivastri, pistacchi, ginestre, querce e bagolari. Il parco ospita numerose sculture e installazioni d'arte contemporanea ed è sede di spettacoli teatrali, concerti, performance e attività didattiche.