Cenni storici
Casa Cuseni è stata edificata all'inizio del ‘900 nella parte collinare di Taormina, dal pittore inglese Robert Kitson, divenendo presto un Centro Artistico Internazionale.
Von Gloeden, Alfred East, Albert Liberty, Charles Ashbee, Cecil Hunt, Frank Brangwyn, Charles Baskerville, Pablo Picasso, Salvador Dalì, Henry Moore, Ezra Pound sono solo una parte dei molti altri artisti che qui hanno lasciato le loro opere.
La casa custodisce, tra le sue collezioni, dipinti che testimoniano il Grand Tour inglese in Sicilia e in terra d'oriente e una celebre dining-room, oggi l'unica esistente al mondo, di Sir Frank Brangwyn, uno dei primi decoratori di L.C. Tiffany. L'artista disegnò anche il giardino della villa utilizzando le prospettive ed il paesaggio quali elementi decorativi, divenendo l'Etna ed il golfo di Naxos, un tutt'uno armonioso con la natura.
Le piante africane e le rose inglesi si mescolano ai tanti agrumi siciliani in una singolare incredibile sinfonia di colori ed odori, un'emozione per gli occhi in un contesto paesaggistico senza eguali al mondo, dinanzi alla maestosità dell'Etna ed al mare siciliano.
Casa Cuseni manterrà la sua vocazione artistico-culturale anche con la seconda proprietaria, la scrittrice britannica Daphne Phelps. Numerosi scrittori, filosofi, matematici, storici e pittori hanno vissuto qui, da Bertrand Russell a Greta Garbo, da Tennessee Williams a Henry Faulkner. Oggi la nuova proprietà investe molto sulla cultura, ospitando eventi artistici di livello internazionale.
Nel 2015 Casa Cuseni è diventata il Museo delle Belle Arti e del Grand Tour della Città di Taormina.
L'intero complesso architettonico, per l'alto valore storico-artistico, e' stato dichiarato Monumento Nazionale Italiano.
Nel 2016 Casa Cuseni è diventato un Museo Internazionale nel circuito delle Case della Memoria, il prestigioso circuito delle Case-Museo dei più famosi letterati ed artisti europei. L'intero Complesso Monumentale è oggi gestito dalla Fondazione Casa Cuseni, l'Ente giuridico costituitosi per la salvaguardia dell'importante patrimonio artistico sul Grand Tour inglese in Sicilia.