Storia
Il Parco Internazionale di Scultura di Banca Ifis nasce per volere del Presidente Ernesto Fürstenberg Fassio con l'idea di creare un luogo aperto a tutti, dove biodiversità e cultura si incontrano. Un progetto concepito per portare la scultura contemporanea fuori dai tradizionali contenitori dell'arte ed inserirla in un contesto naturale, rendendola più accessibile e inclusiva.
Tra i grandi parchi d'arte in Europa, al suo interno è possibile ammirare le opere, spesso monumentali, di grandi maestri della scultura contemporanea, italiani e internazionali, tra cui Fernando Botero, Annie Morris, Park Eun Sun, Igor Mitoraj, Manolo Valdés, Pablo Atchugarry, Pietro Consagra, Roberto Barni, Julio Larraz, Philip Colbert, Nico Vascellari, Giuseppe Penone, Davide Rivalta, Jaumie Plensa e Tony Cragg.
Il Parco Internazionale di Scultura è ospitato all'interno degli oltre 22 ettari di giardino caratterizzato dalla presenza di numerose specie arboree, latifoglie e conifere, distese erbose, piante da fiore, pergolati, e da uno stagno di forma irregolare particolarmente suggestivo quando i ritti steli dei loti sostengono con orgoglio i rosei bocci che si preparano all'apertura delle corolle.
Il viale principale, che prende inizio a lato dell'antico “brolo”, forse anticamente conduceva ai primi campi coltivati per poi proseguire verso il bosco. In tarda primavera, i maestosi tigli spandono la loro penetrante fragranza annunciando l'estate.
Il Parco Internazionale di Scultura di Banca Ifis non è solo uno spazio espositivo ma offre ogni anno un ricco calendario di eventi, workshop e performance per adulti e bambini. L'app Ifis art, inoltre, permette ai visitatori di fare la loro passeggiata nella bellezza ascoltando le audioguide create ad hoc dai curatori sulle opere d'arte ma anche sulle particolarità storico-naturalistiche dell'ambiente.