Presentazione
A Ronzone, in alta valle di Non, c'è un giardino che racchiude una ricca collezione dei principali gruppi di rose, le piante che per secoli hanno detenuto, e ancora detengono, un primato di popolarità fra i giardini d'Occidente.
L'area del roseto, immersa fra i prati dell'alta val di Non, in una posizione particolarmente vocata per l'esposizione favorevole, in leggera pendenza e ventilata, senza ristagni di umidità, ospita ora una collezione botanica di rose associate a specie erbacee e rampicanti. Un luogo del bello e un'alternativa alla monocoltura di melo.
Il roseto è organizzato per gruppi omogenei di rose associate con erbacee perenni, arbusti e rampicanti. Dal giardino le viste si allargano sul vasto paesaggio e le montagne dell'alta Anaunia fino al parco Adamello Brenta e alla catena delle Maddalene.
Il Giardino della rosa ospita:
-numerose specie di rose botaniche, prime forme di specie spontanee caratterizzate dai fiori semplici a cinque petali, vigorose e rustiche;
-rose rugose, originarie del Giappone, rustiche e dai cinorrodi di grandi dimensioni;
-rose bourbon, un gruppo ibrido derivato dall'incrocio fra Rosa chinensis e Rosa x damascena bifera, proveniente dall'isola di Bourbon (Réunion) nel XIX sec., rifiorenti e profumate;
-Ibridi di Rosa moschata, un gruppo proveniente probabilmente dall'Himalaia, con rose a fiore semplice;
-rose muscose, che derivano dai guppi centifolia e damascena e hanno sviluppato dei sepali simili a muschi;
-le centifolia, un gruppo ottenuto per ibridazione di Rosa gallica, phoenicea, moschata e canina da ibridatori olandesi fra il XVII e XVII sec.;
-le antiche rose del piccolo gruppo Alba, molto diffuse in epoca medievale, ora apprezzate per le fini caratteristiche estetiche;
-rampicanti e ramblers;
-Rose inglesi, derivate da galliche, damascene, centifolie e muscose che furono ibridate in modo da combinare la bellezza delle rose antiche con le virtù di quelle moderne, come profusione, rifiorenza, profumo ecc.
Un lungo pergolato perimetrale funge da supporto per le specie rampicanti, tra cui numerose rose ma anche clematidi e glicini. Al centro del giardino un'area prativa è una zona di riposo ma anche il luogo per concerti, laboratori e mostre mercato a tema.
In totale sono presenti cinquecento varietà per complessive 2500 piante di rosa e più di 10000 erbacee perenni.
Il giardino è gestito senza uso di sostanze chimiche.