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15 Settembre 2017
In viaggio tra le meraviglie venete
Terra ricca di fascino che alterna dolci pendii a cime montuose, delimitata ad occidente dal bacino orientale del lago di Garda e ad oriente dal Mar Adriatico, con i suoi piccoli borghi e la sua affascinante laguna, che ne ha decretato la fama a livello internazionale, è conosciuta tra le regioni italiane per vantare un'offerta turistica tra le più variegate. Se le vette dolomitiche sono il punto di riferimento per gli appassionati di sport di montagna, l'area dei Colli Euganei è il must per gli amanti delle vacanze all'insegna del benessere e del relax: qui si trovano centri attrezzati per godere delle proprietà terapeutiche delle acque termali presenti. Ma il Veneto è famosa anche per le sue storiche località balneari, come Jesolo, Bibione, Cavallino, Caorle, che con le loro lunghe spiagge di sabbia bianca e fine, offrono ristoro dalla calura estiva.
Il Veneto è anche Venezia, con la sua romantica laguna e i suoi imperdibili appuntamenti: dal tradizionale Carnevale veneziano in Febbraio, alla Biennale in maggio per finire con il Festival del Cinema di Venezia a settembre. Qui, a venti minuti di auto dal cuore più glamour della regione, si trova il famoso labirinto di siepi, tra i più importanti d'Europa, che assieme alla preziosa raccolta di agrumi nell'Orangerie e di piante e fiori nelle Serre Tropicali, rendono “Villa Nazionale Pisani” uno degli scrigni botanici più importanti della regione. “Villa Nazionale Pisani” (Stra, VE) si caratterizza anche per la sua vocazione museale che la porta ad ospitare periodicamente grandi mostre di arte antica, moderna e contemporanea, capaci di richiamare oltre centocinquantamila visitatori l'anno. Fino al 1 novembre si può visitare “Gli Italiani e la Moda 1860-1960”, un viaggio attraverso 100 anni di moda italiana raccontato attraverso 300 fotografie originali.
Nella zona dei Colli Euganei a Luvigliano di Torreglia “Villa dei Vescovi” è una splendida testimonianza di architettura civile italiana di eccezionale importanza all'interno dell'ampio panorama delle ville venete per la sua capacità di introdurre il gusto per la classicità romana nell'entroterra della Serenissima. Edificata tra il 1535 e il 1542 come casa di villeggiatura del vescovo di Padova, Francesco Pisani, che la trasformò in sede di un cenacolo intellettuale frequentato da importanti letterati e umanisti del tempo, la struttura sorge su un terrazzamento sulla sommità del colle e domina la rigogliosa campagna coltivata che la circonda da ogni lato. Oggi quell'antica atmosfera si può rivivere soggiornando in uno dei due appartamenti che compongono la “Foresteria di Villa dei Vescovi”.
A 10 minuti da “Villa dei Vescovi”, a Valsanzibio, abbracciato dai i dolci pendii delle colline euganee, sorge il “Giardino Barbarigo-Pizzoni Ardemani”: 15 ettari di parco in un percorso di salvificazione in cui arte e natura sono perfettamente integrate, che ha inizio all'imponente Portale di Diana e termina con il Monumento al Tempo, a ricordarci che su questa terra siamo solo dei viaggiatori di passaggio. Importanti tappe intermedie di questo viaggio fisico e spirituale al contempo sono il labirinto di bosso, la simbolica Grotta dell'Eremita e l'Isola dei Conigli. Oggi il Giardino è visitabile tutti i giorni fino a metà dicembre, e si può accedere alla parte riservata prenotando un aperitivo o una colazione a fronte Villa. Il Labirinto, invece, può essere riservato per una proposta di matrimonio che lascerà sicuramente il segno.
Appena fuori l'area dei Colli Euganei, a Due Carrare, 13 km da Padova, sorge il “Castello di San Pelagio”, custode di un pezzo di storia italiana legata al poeta e patriota Gabriele D'Annunzio. Al Castello tutto profuma di storia: dal parco storico dal quale gli aerei si alzarono in volo quell'alba del 9 agosto 1918 alla volta di Vienna fino al “Museo del Volo”, inaugurato nel 1980, per volere della proprietà e di Maria Fede Caproni. Qui, partendo dall'impresa d'annunziana, si ripercorre l'intera storia del volo umano con sale dedicate a Leonardo, ai Montgolfier, ai Wright, a Ferrarin, a Lindbergh, a Nobile, a Balbo, a Forlanini, a Gagarin e Armstrong e naturalmente al poeta condottiero D'Annunzio. Oltre 30 sale per ripercorrere la più straordinaria impresa umana: il volo!
Al di fuori di esso, oltre il giardino segreto, l'attenzione si catalizza sui tre labirinti. Il primo, il labirinto del Minotauro, è nato nel 2000 da un lato per raccontare il mito del volo di Icaro, dall'altro, per omaggiare la funzione dei labirinti delle ville venete, che nascevano come luoghi di svago e di giochi amorosi. Il secondo, realizzato nel 2007, è invece un dedalo univiario, senza vicoli ciechi, che nel nome “Forse che Si Forse che No” rimanda al concetto dannunziano di doppio. Il terzo, inaugurato nel marzo 2013, è dedicato all'Africa, alla sua botanica ed ai suoi miti del volo.
Un antico fossato e potenti mura medioevali smerlate, custodiscono il giardino segreto del ''Castello di Roncade'' appena fuori Treviso nel borgo medievale di Roncade. Un esercito di piccole statue di fanti accompagna il visitatore dal portale d'ingresso alla Villa, che oggi ospita nelle torri laterali tre deliziosi appartamenti in cui soggiornare: un'esperienza esclusiva per vivere l'intero complesso nei momenti in cui solitamente è inaccessibile al pubblico. ''Autunno in Castello'' è l'appuntamento per immergersi nell'atmosfera del luogo e riscoprire il suo meraviglioso giardino all'italiana, unico per la presenza di alberi secolari.
Continuando il nostro viaggio a occidente tra intense pennellate di verde incorniciate dal celeste del cielo si incontra Verona famosa per la sua arena che d'estate si trasforma in uno scenografico teatro lirico all'aperto, ma soprattutto per il romantico balcone di Giulietta, in via Cappello, a poca distanza dalla centrale piazza delle Erbe, reso celebre dalla tragedia di Shakespeare. Ma questa è un'altra parte del viaggio che racchiude altre sorprese botaniche che vi racconterò la prossima settimana!
Buon weekend,
Monica Lamberti
Il Veneto è anche Venezia, con la sua romantica laguna e i suoi imperdibili appuntamenti: dal tradizionale Carnevale veneziano in Febbraio, alla Biennale in maggio per finire con il Festival del Cinema di Venezia a settembre. Qui, a venti minuti di auto dal cuore più glamour della regione, si trova il famoso labirinto di siepi, tra i più importanti d'Europa, che assieme alla preziosa raccolta di agrumi nell'Orangerie e di piante e fiori nelle Serre Tropicali, rendono “Villa Nazionale Pisani” uno degli scrigni botanici più importanti della regione. “Villa Nazionale Pisani” (Stra, VE) si caratterizza anche per la sua vocazione museale che la porta ad ospitare periodicamente grandi mostre di arte antica, moderna e contemporanea, capaci di richiamare oltre centocinquantamila visitatori l'anno. Fino al 1 novembre si può visitare “Gli Italiani e la Moda 1860-1960”, un viaggio attraverso 100 anni di moda italiana raccontato attraverso 300 fotografie originali.
Nella zona dei Colli Euganei a Luvigliano di Torreglia “Villa dei Vescovi” è una splendida testimonianza di architettura civile italiana di eccezionale importanza all'interno dell'ampio panorama delle ville venete per la sua capacità di introdurre il gusto per la classicità romana nell'entroterra della Serenissima. Edificata tra il 1535 e il 1542 come casa di villeggiatura del vescovo di Padova, Francesco Pisani, che la trasformò in sede di un cenacolo intellettuale frequentato da importanti letterati e umanisti del tempo, la struttura sorge su un terrazzamento sulla sommità del colle e domina la rigogliosa campagna coltivata che la circonda da ogni lato. Oggi quell'antica atmosfera si può rivivere soggiornando in uno dei due appartamenti che compongono la “Foresteria di Villa dei Vescovi”.
A 10 minuti da “Villa dei Vescovi”, a Valsanzibio, abbracciato dai i dolci pendii delle colline euganee, sorge il “Giardino Barbarigo-Pizzoni Ardemani”: 15 ettari di parco in un percorso di salvificazione in cui arte e natura sono perfettamente integrate, che ha inizio all'imponente Portale di Diana e termina con il Monumento al Tempo, a ricordarci che su questa terra siamo solo dei viaggiatori di passaggio. Importanti tappe intermedie di questo viaggio fisico e spirituale al contempo sono il labirinto di bosso, la simbolica Grotta dell'Eremita e l'Isola dei Conigli. Oggi il Giardino è visitabile tutti i giorni fino a metà dicembre, e si può accedere alla parte riservata prenotando un aperitivo o una colazione a fronte Villa. Il Labirinto, invece, può essere riservato per una proposta di matrimonio che lascerà sicuramente il segno.
Appena fuori l'area dei Colli Euganei, a Due Carrare, 13 km da Padova, sorge il “Castello di San Pelagio”, custode di un pezzo di storia italiana legata al poeta e patriota Gabriele D'Annunzio. Al Castello tutto profuma di storia: dal parco storico dal quale gli aerei si alzarono in volo quell'alba del 9 agosto 1918 alla volta di Vienna fino al “Museo del Volo”, inaugurato nel 1980, per volere della proprietà e di Maria Fede Caproni. Qui, partendo dall'impresa d'annunziana, si ripercorre l'intera storia del volo umano con sale dedicate a Leonardo, ai Montgolfier, ai Wright, a Ferrarin, a Lindbergh, a Nobile, a Balbo, a Forlanini, a Gagarin e Armstrong e naturalmente al poeta condottiero D'Annunzio. Oltre 30 sale per ripercorrere la più straordinaria impresa umana: il volo!
Al di fuori di esso, oltre il giardino segreto, l'attenzione si catalizza sui tre labirinti. Il primo, il labirinto del Minotauro, è nato nel 2000 da un lato per raccontare il mito del volo di Icaro, dall'altro, per omaggiare la funzione dei labirinti delle ville venete, che nascevano come luoghi di svago e di giochi amorosi. Il secondo, realizzato nel 2007, è invece un dedalo univiario, senza vicoli ciechi, che nel nome “Forse che Si Forse che No” rimanda al concetto dannunziano di doppio. Il terzo, inaugurato nel marzo 2013, è dedicato all'Africa, alla sua botanica ed ai suoi miti del volo.
Un antico fossato e potenti mura medioevali smerlate, custodiscono il giardino segreto del ''Castello di Roncade'' appena fuori Treviso nel borgo medievale di Roncade. Un esercito di piccole statue di fanti accompagna il visitatore dal portale d'ingresso alla Villa, che oggi ospita nelle torri laterali tre deliziosi appartamenti in cui soggiornare: un'esperienza esclusiva per vivere l'intero complesso nei momenti in cui solitamente è inaccessibile al pubblico. ''Autunno in Castello'' è l'appuntamento per immergersi nell'atmosfera del luogo e riscoprire il suo meraviglioso giardino all'italiana, unico per la presenza di alberi secolari.
Continuando il nostro viaggio a occidente tra intense pennellate di verde incorniciate dal celeste del cielo si incontra Verona famosa per la sua arena che d'estate si trasforma in uno scenografico teatro lirico all'aperto, ma soprattutto per il romantico balcone di Giulietta, in via Cappello, a poca distanza dalla centrale piazza delle Erbe, reso celebre dalla tragedia di Shakespeare. Ma questa è un'altra parte del viaggio che racchiude altre sorprese botaniche che vi racconterò la prossima settimana!
Buon weekend,
Monica Lamberti
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Tutti i viaggi hanno destinazioni segrete di cui il viaggiatore non è a conoscenza- Martin Buber - |
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