Presentazione
Situata sulle rive del Lago di Como, uno dei più romantici al mondo, Villa d'Este è circondata da un meraviglioso parco privato di dieci ettari. Costruita nel 1568 come residenza estiva del Cardinale Tolomeo Gallio su progetto dell'architetto Pellegrino Pellegrini, detto il Tibaldi, la villa è rimasta proprietà della famiglia per oltre due secoli. Negli anni a seguire ha visto il succedersi di diversi proprietari illustri sino al 1873, anno in cui è stata trasformata in Hotel di lusso, divenendo meta prediletta della grande aristocrazia europea e tappa immancabile del Grand Tour. Oggi Villa d'Este più che un Hotel è una destinazione, luogo di charme celebrato in tutto il mondo. Le 152 camere, divise tra l'Edificio del Cardinale e il Queen's Pavilion, sono una diversa dall'altra ma tutte arredate con mobili d'epoca dall'inconfondibile gusto rinascimentale e dotate di ogni moderno comfort. Le quattro ville private, situate all'interno del parco di Villa d'Este, offrono tutti i servizi dell'albergo uniti alla privacy ed esclusività di una casa privata. Dal 1913 il parco e la Villa sono classificati Monumento Nazionale. Il celebre ninfeo risalente al 1568 è decorato a mosaico con ciottoli policromi ed ha la grandiosità scenografica del barocco romano: fa da ingresso e da base alla doppia catena d'acqua che percorre la prospettiva fino alla statua di Ercole e Lica. Nel 1815 la Principessa Carolina di Brunswick, al tempo proprietaria della villa, aggiunse al parco elementi tipici dei giardini all'inglese: piccoli sentieri, vialetti, ponticelli e il neoclassico Tempietto di Telemaco. Intervento paesaggistico importante è stato quello della contessa Peluso, che fece realizzare nella zona alta, ad est del viale di cipressi, un complesso di mura e finti fortilizi, tutt'ora esistenti. I comparti del giardino inferiore sono costituiti da vasti prati delimitati da bossi topiati, mentre nei pressi del Queen's Pavilion e del Mosaico svettano platani monumentali. Il viale che accompagna la catena d'acqua è fiancheggiato da cipressi secolari, allori topiati e magnolie. Nel 2004 è stato inaugurato il “Giardino dello Chef”, sul tema dell'antico “jardin potager”. Situato sulla salita panoramica tra il Viale dell'Ercole e il Tempietto di Telemaco, l'orto botanico è il regno dello Chef, che sceglie ogni giorno le erbe aromatiche e le verdure fresche per le sue deliziose ricette. Gli ospiti dell'Hotel che partecipano alle sue lezioni di cucina hanno il privilegio di accompagnarlo.