Solo chi vive Villa La Rotonda può svelarne i segreti e raccontarla in modo genuino: la proprietà offre la possibilità di scoprire la Villa in piccoli gruppi accompagnati da una guida d'eccezione, il conte Nicolò Valmarana. Un'occasione unica per avvicinarsi a Palladio in modo autentico, al di fuori dei consueti orari di apertura.
La Rotonda è una villa e molto di più. Visitata da poeti e artisti, regnanti e uomini di stato, studiosi e amanti dell'arte, viaggiatori e turisti da tutto il mondo, dopo 500 anni, la Rotonda progettata da Andrea Palladio per Paolo Almerico, rimane un luogo di pura bellezza in grado di trasmettere ispirazione, cultura, gioia ai propri visitatori.
Il boschetto romantico dell'800 era un luogo di passeggiata ma anche di evasione, era un luogo bucolico dove leggere di nascosto lettere segrete o libri proibiti.Il PNRR ha rappresentato un'opportunità unica per intervenire su aree cruciali della tenuta, garantendo un futuro prospero e sostenibile per questo gioiello architettonico e paesaggistico. Il boschetto di 12.554 metri quadrati a ovest della villa è stato sottoposto a un'importante opera di riqualificazione. Sono stati eseguiti interventi di cura, potatura e concimazione delle piante, con l'abbattimento di specie infestanti per favorire una crescita sana e controllata delle piante originarie. Lo spazio è stato arricchito da 65.000 bulbi di narcisi e tulipani e sono stati creati nuovi percorsi per migliorare la fruibilità e ripristinare le viste panoramiche storiche.
Situato a ovest della cantina con terrazza, l'ex agrumaio è stato riqualificato ed è tornato a essere un'area di grande fascino. Sono stati inseriti vasi di agrumi e Prunus subhirtella, creando un passeggio in mezz'ombra che valorizza il ninfeo e offre ai visitatori un'esperienza unica tra profumi e colori. Anche il viale est è stato oggetto di un'accurata ristrutturazione. Alcuni faggi sono stati trapiantati in aree più idonee, altri sono stati rimossi per ristabilire la continuità visiva tra la villa e il paesaggio circostante, ripristinando la maestosa prospettiva palladiana.
La Rotonda è una villa e molto di più. Visitata da poeti e artisti, regnanti e uomini di stato, studiosi e amanti dell'arte, viaggiatori e turisti da tutto il mondo, dopo 500 anni, la Rotonda progettata da Andrea Palladio per Paolo Almerico, rimane un luogo di pura bellezza in grado di trasmettere ispirazione, cultura, gioia ai propri visitatori.
Il boschetto romantico dell'800 era un luogo di passeggiata ma anche di evasione, era un luogo bucolico dove leggere di nascosto lettere segrete o libri proibiti.Il PNRR ha rappresentato un'opportunità unica per intervenire su aree cruciali della tenuta, garantendo un futuro prospero e sostenibile per questo gioiello architettonico e paesaggistico. Il boschetto di 12.554 metri quadrati a ovest della villa è stato sottoposto a un'importante opera di riqualificazione. Sono stati eseguiti interventi di cura, potatura e concimazione delle piante, con l'abbattimento di specie infestanti per favorire una crescita sana e controllata delle piante originarie. Lo spazio è stato arricchito da 65.000 bulbi di narcisi e tulipani e sono stati creati nuovi percorsi per migliorare la fruibilità e ripristinare le viste panoramiche storiche.
Situato a ovest della cantina con terrazza, l'ex agrumaio è stato riqualificato ed è tornato a essere un'area di grande fascino. Sono stati inseriti vasi di agrumi e Prunus subhirtella, creando un passeggio in mezz'ombra che valorizza il ninfeo e offre ai visitatori un'esperienza unica tra profumi e colori. Anche il viale est è stato oggetto di un'accurata ristrutturazione. Alcuni faggi sono stati trapiantati in aree più idonee, altri sono stati rimossi per ristabilire la continuità visiva tra la villa e il paesaggio circostante, ripristinando la maestosa prospettiva palladiana.