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29 Maggio 2020
A proposito di Grandi Giardini Italiani
Grandi Giardini Italiani non è solo uno strumento in grado di far conoscere al grande pubblico le bellezze del nostro Paese, ma è stato fin dalla sua fondazione anche un mezzo per promuovere l'arte in toto e riscoprire la funzione creativa del giardino. Oggi alla luce di quanto vissuto con l'emergenza COVID-19 questa realtà ha un nuovo scopo: uno scopo sociale a vantaggio della collettività.
Nei mesi di isolamento il verde è stato un importante alleato nella lotta allo stress, che il cambiamento improvviso delle abitudini di vita ha portato con sé. I tempi si sono dilatati, i ritmi rallentati e le piccole azioni quotidiane hanno assunto un sapore diverso; il confinamento in spazi angusti e spesso privi di zone all'aperto ha portato molte persone a rivedere il proprio concetto di benessere e serenità. Adesso la vera fortuna è il possesso di un giardino o di un terrazzo e per questo chi, come me, vive da sempre di e per il verde è tenuto a fare qualcosa. È il momento di mettersi a disposizione delle persone per la progettazione e realizzazione di nuove aree verdi oppure per la ristrutturazione e la manutenzione di giardini esistenti.
Grandi Giardini Italiani è stato in grado di creare sinergia tra le diverse proprietà consentendo un continuo scambio di conoscenze, un flusso di know how oggi sempre più indispensabile. Inoltre il circuito generato è oggi fondamentale per offrire a coloro che un giardino non possono averlo uno spazio esterno di cui godere e dal quale trarre giovamento.
Ho sempre creduto nel profondo legame tra esseri umani natura: il verde ha su di noi innumerevoli effetti positivi come confermano numerosi studi scientifici. Le mie frequentazioni con docenti universitari e medici specialisti in malattie degenerative hanno arricchito il mio personale curriculum di nozioni e conoscenze e ho potuto metterà a punto, grazie a giardini specifici, una serie di supporti utili alla medicina tradizionale. Fatto tesoro di quanto appreso e forte delle mie certezze sull'importanza del verde, mi sono, quindi, avvicinato al mondo del verde terapeutico. Forme innovative di progettazione, attente alla stimolazione sensoriale unite alla realizzazione di spazi verdi in grado di rispondere alle esigenze di utenze fragili e bisognose. Dai grandi successi ottenuti a livello personale e in termini di risultati concreti nella cura della sintomatologia, mi sono spinto oltre e ho ideato opere a verde pensate per il benessere e per la riconnessione con la Natura, recuperando la dimensione primitiva dell'essere umano e il sano e diretto contatto con l'ambiente. Il contatto continuo con boschi, prati, giardini privati o pubblici e foreste spontanee, sono indispensabili per la nostra vita e per migliorare il nostro stato di salute fisico o mentale spesso messo alla prova in periodi come questo. La Natura migliora sempre la nostra vita indipendentemente dalla presenza o meno di una malattia conclamata.
L'emergenza sanitaria ha avuto conseguenze disastrose note a tutti, ma ci sono stati anche risvolti positivi: la Natura è tornata ad essere padrona degli spazi a lei sottratti dalle attività antropiche, la qualità dell'aria che respiriamo è migliorata, la primavera è esplosa in tutto il suo splendore come non mai. Guardiamo al futuro, ma portiamo con noi quanto di buono c'è stato in questa tragica situazione: rivediamo il nostro rapporto con la Natura, facciamolo adesso.
©Andrea Mati
Nei mesi di isolamento il verde è stato un importante alleato nella lotta allo stress, che il cambiamento improvviso delle abitudini di vita ha portato con sé. I tempi si sono dilatati, i ritmi rallentati e le piccole azioni quotidiane hanno assunto un sapore diverso; il confinamento in spazi angusti e spesso privi di zone all'aperto ha portato molte persone a rivedere il proprio concetto di benessere e serenità. Adesso la vera fortuna è il possesso di un giardino o di un terrazzo e per questo chi, come me, vive da sempre di e per il verde è tenuto a fare qualcosa. È il momento di mettersi a disposizione delle persone per la progettazione e realizzazione di nuove aree verdi oppure per la ristrutturazione e la manutenzione di giardini esistenti.
Grandi Giardini Italiani è stato in grado di creare sinergia tra le diverse proprietà consentendo un continuo scambio di conoscenze, un flusso di know how oggi sempre più indispensabile. Inoltre il circuito generato è oggi fondamentale per offrire a coloro che un giardino non possono averlo uno spazio esterno di cui godere e dal quale trarre giovamento.
Ho sempre creduto nel profondo legame tra esseri umani natura: il verde ha su di noi innumerevoli effetti positivi come confermano numerosi studi scientifici. Le mie frequentazioni con docenti universitari e medici specialisti in malattie degenerative hanno arricchito il mio personale curriculum di nozioni e conoscenze e ho potuto metterà a punto, grazie a giardini specifici, una serie di supporti utili alla medicina tradizionale. Fatto tesoro di quanto appreso e forte delle mie certezze sull'importanza del verde, mi sono, quindi, avvicinato al mondo del verde terapeutico. Forme innovative di progettazione, attente alla stimolazione sensoriale unite alla realizzazione di spazi verdi in grado di rispondere alle esigenze di utenze fragili e bisognose. Dai grandi successi ottenuti a livello personale e in termini di risultati concreti nella cura della sintomatologia, mi sono spinto oltre e ho ideato opere a verde pensate per il benessere e per la riconnessione con la Natura, recuperando la dimensione primitiva dell'essere umano e il sano e diretto contatto con l'ambiente. Il contatto continuo con boschi, prati, giardini privati o pubblici e foreste spontanee, sono indispensabili per la nostra vita e per migliorare il nostro stato di salute fisico o mentale spesso messo alla prova in periodi come questo. La Natura migliora sempre la nostra vita indipendentemente dalla presenza o meno di una malattia conclamata.
L'emergenza sanitaria ha avuto conseguenze disastrose note a tutti, ma ci sono stati anche risvolti positivi: la Natura è tornata ad essere padrona degli spazi a lei sottratti dalle attività antropiche, la qualità dell'aria che respiriamo è migliorata, la primavera è esplosa in tutto il suo splendore come non mai. Guardiamo al futuro, ma portiamo con noi quanto di buono c'è stato in questa tragica situazione: rivediamo il nostro rapporto con la Natura, facciamolo adesso.
©Andrea Mati
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Ci saranno sempre fiori per coloro che vorranno vederli!- Henri Matisse - |
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