Il Parco e il castello di Pralormo tornano visitabili da domenica 9 maggio fino al 31 ottobre. Apertura straordinaria sabato 8 maggio.
Nell'antica serra francese, bellissima costruzione del XIX secolo in ferro e vetro proveniente da Parigi, fra una bellissima collezione di felci particolari e il profumatissimo gelsomino, regna indisturbata Madamigella Orchidea.
Tra le varietà di orchidee fiorite si ammirano la Cypripedium (detta anche scarpetta di Venere), la Phalaenopsis, la Cymbidium e la straordinaria varietà Vanda (che si è naturalizzata dopo 7 anni sul muro della serra) la cui particolarità è quella di non avere la terra ma di ricevere nutrimento solo tramite la nebulizzazione delle radici.
Inoltre, da sabato 8 maggio, una NOVITA' all'interno della serra!
Quest'ultima infatti è ospita l'esposizione di una serie di acquerelli dell'artista e scrittrice cinese Kwong Kuen Shan tratti dal suo libro Il gatto e l'orchidea. Questa idea è nata anche per omaggiare Lunetta, la gatta castellana.
Gli acquerelli illustrano i gatti e la saggezza del loro comportamento, ma raccontano anche della bellezza e dell'energia silenziosa dei fiori e, in particolare, delle orchidee.
In Cina il significato dei fiori, le cui radici risalgono a migliaia di anni fa, è strettamente legato alla cultura, alla religione e ai miti. Molti sarebbero dotati di grande saggezza, e alcuni di essi sono divenuti parole chiave che
evocano concetti, simboli di vita, esempi di virtù.
Le illustrazioni sono accompagnate da proverbi, poesie, pensieri e citazioni da classici popolari cinesi che aiutano a guardare i fiori con occhi nuovi e che animano bei sentimenti, riflessioni e stupore. Come accade ai gatti
raffigurati, che sembrano affascinati dai fiori tra i quali si muovono.
Nell'antica serra francese, bellissima costruzione del XIX secolo in ferro e vetro proveniente da Parigi, fra una bellissima collezione di felci particolari e il profumatissimo gelsomino, regna indisturbata Madamigella Orchidea.
Tra le varietà di orchidee fiorite si ammirano la Cypripedium (detta anche scarpetta di Venere), la Phalaenopsis, la Cymbidium e la straordinaria varietà Vanda (che si è naturalizzata dopo 7 anni sul muro della serra) la cui particolarità è quella di non avere la terra ma di ricevere nutrimento solo tramite la nebulizzazione delle radici.
Inoltre, da sabato 8 maggio, una NOVITA' all'interno della serra!
Quest'ultima infatti è ospita l'esposizione di una serie di acquerelli dell'artista e scrittrice cinese Kwong Kuen Shan tratti dal suo libro Il gatto e l'orchidea. Questa idea è nata anche per omaggiare Lunetta, la gatta castellana.
Gli acquerelli illustrano i gatti e la saggezza del loro comportamento, ma raccontano anche della bellezza e dell'energia silenziosa dei fiori e, in particolare, delle orchidee.
In Cina il significato dei fiori, le cui radici risalgono a migliaia di anni fa, è strettamente legato alla cultura, alla religione e ai miti. Molti sarebbero dotati di grande saggezza, e alcuni di essi sono divenuti parole chiave che
evocano concetti, simboli di vita, esempi di virtù.
Le illustrazioni sono accompagnate da proverbi, poesie, pensieri e citazioni da classici popolari cinesi che aiutano a guardare i fiori con occhi nuovi e che animano bei sentimenti, riflessioni e stupore. Come accade ai gatti
raffigurati, che sembrano affascinati dai fiori tra i quali si muovono.