Les Plus Beaux Jardins de France - (I Più Bei Giardini Francesi) è una rete di giardini creata nel 1998 con l'intento di fare scoprire al pubblico un patrimonio botanico ancora poco conosciuto e di elevare, nell'immaginario collettivo, l'arte dei giardini ad un livello pari rispetto all'archittettura e/o alla pittura.
Ogni anno il network de Les Plus Beaux Jardins de France si rende protagonista di molteplici iniziative quali:
- redazione di articoli sull'arte dei giardini o su notizie di attualità relative ai membri della rete;
- organizzazione di eventi in collaborazione con partners;
- promozione della rete attraverso la creazione di una comunità digitale sui social networks.
Attualmente i membri dei Plus Beaux Jardins de France sono:
Château de Breteuil (Ile-de-France)
The Breteuil Palace è circondato da un giardino «à la française» e da un parco inglese. Nel château cosi come nel giardino francese, tutto evoca l'amicizia tra Louis de Breteuil, ministro di Luigi XIV, e il famoso scrittore Charles Perrault.
Château de Saint-Jean de Beauregard (Ile-de-France)
Il giardino fiorito di Château de Saint-Jean de Beauregard è uno degli ultimi orti signorili del '600 ancora esistenti in Francia. In ogni stagione, i colori dell'orto sono diversi creando un arcobaleno vegetale.
Château de Vaux-Le-Vicomte (Ile-de-France)
I giardini di Vaux-le-Vicomte costituiscono la premessa di base della creazione dei giardini di Versailles. A Vaux-le-Vicomte, André Le Nôtre fissa i grandi principi dello stile «à la française», applicando per esempio nuovi principi di ottica che saranno poi amplificati a Versailles. Il castello e i giardini costituiscono un'opera d'arte da vedere.
Château de Villandry (Loire Valley)
Villandry does not just offer one great garden, but several, each with its own style: the vegetable garden is inspired by the Renaissance, the herb garden and maze recall the Middle Ages, the Water garden is «à la française», the ornamental gardens are a fantasy of their creator, Joachim Carvallo, the Sun garden is a contemporary creation. Villandry's success lies in the extraordinary harmony between the different gardens and the Renaissance architecture of the Palace.
Château du Champ de Bataille (Normandie)
Spettacolo è la parola chiave per definire il Château e i Giardini du Champ de Bataille. Edificato nel '600, probabilmente dall'architetto reale Le Vau, il castello è di stile barocco. Il giardino, se non creato da André Le Nôtre stesso, reca in sé il marchio dello stile del maestro. Danneggiato dal tempo, è stato oggetto di grandi lavori di restauro che, mantenendo sempre viva l'impronta barocca, ne fanno oggi un'opera contemporanea ligia allo spirito del luogo.
Domaine de Chaumont-Sur-Loire (Val-de-Loire)
Chaumont-sur-Loire è famoso per il Festival Internazionale dei Giardini che riunisce dal 1992 giardinieri e paesaggisti di tutte le nazionalità. L'innovazione è il fulcro del festival il cui tema cambia ogni anno.
Domaine de Courson (Ile-de-France)
Il parco del Domaine de Courson è un esempio rappresentativo delle creazioni romantiche in Francia nell'800. Grandi nomi dell'arte dei giardini hanno contribuito a fare di Courson uno dei più belli parchi francesi quali: Berthault, architetto imperiale; i fratelli Bühler; Ernest de Caraman; Timothy Vaughan e più recentemente Louis Benech.
Domaine Royal Château Gaillard (Amboise)
Domaine Royal Château Gaillard, il più italiano dei castelli della Loira, culla del Rinascimento, è incastonato nel cuore di Amboise. Incarna il sogno risvegliato da un giovane re dopo la scoperta di ''tante nuove bellezze'' durante la prima campagna d'Italia. Questo ''giardino di acclimatazione all'aria aperta senza precedenti'', creato per 3 re di Francia dal più famoso maestro giardiniere d'Europa nel 1500, Dom Pacello di Mercoliano, ospitò il primo giardino del Rinascimento, il primo arancio in Francia e la prima aranciera chiamata ''Limonaia''.
Eyrignac & ses Jardins (Dordogne)
I giardini di Eyrignac sono famosi per l'eccezionale collezione di 300 esemplari botanici potati in forme diverse dai giardinieri alla vecchia maniera: con le cesoie. Intorno alla villa tipica del Périgord, i giardini «à la française» sono eleganti e tranquilli. L'ambiente cambia quando si scoprono i giardini bucolici che abbondano di colori vivaci.
Ogni anno il network de Les Plus Beaux Jardins de France si rende protagonista di molteplici iniziative quali:
- redazione di articoli sull'arte dei giardini o su notizie di attualità relative ai membri della rete;
- organizzazione di eventi in collaborazione con partners;
- promozione della rete attraverso la creazione di una comunità digitale sui social networks.
Attualmente i membri dei Plus Beaux Jardins de France sono:
Château de Breteuil (Ile-de-France)
The Breteuil Palace è circondato da un giardino «à la française» e da un parco inglese. Nel château cosi come nel giardino francese, tutto evoca l'amicizia tra Louis de Breteuil, ministro di Luigi XIV, e il famoso scrittore Charles Perrault.
Château de Saint-Jean de Beauregard (Ile-de-France)
Il giardino fiorito di Château de Saint-Jean de Beauregard è uno degli ultimi orti signorili del '600 ancora esistenti in Francia. In ogni stagione, i colori dell'orto sono diversi creando un arcobaleno vegetale.
Château de Vaux-Le-Vicomte (Ile-de-France)
I giardini di Vaux-le-Vicomte costituiscono la premessa di base della creazione dei giardini di Versailles. A Vaux-le-Vicomte, André Le Nôtre fissa i grandi principi dello stile «à la française», applicando per esempio nuovi principi di ottica che saranno poi amplificati a Versailles. Il castello e i giardini costituiscono un'opera d'arte da vedere.
Château de Villandry (Loire Valley)
Villandry does not just offer one great garden, but several, each with its own style: the vegetable garden is inspired by the Renaissance, the herb garden and maze recall the Middle Ages, the Water garden is «à la française», the ornamental gardens are a fantasy of their creator, Joachim Carvallo, the Sun garden is a contemporary creation. Villandry's success lies in the extraordinary harmony between the different gardens and the Renaissance architecture of the Palace.
Château du Champ de Bataille (Normandie)
Spettacolo è la parola chiave per definire il Château e i Giardini du Champ de Bataille. Edificato nel '600, probabilmente dall'architetto reale Le Vau, il castello è di stile barocco. Il giardino, se non creato da André Le Nôtre stesso, reca in sé il marchio dello stile del maestro. Danneggiato dal tempo, è stato oggetto di grandi lavori di restauro che, mantenendo sempre viva l'impronta barocca, ne fanno oggi un'opera contemporanea ligia allo spirito del luogo.
Domaine de Chaumont-Sur-Loire (Val-de-Loire)
Chaumont-sur-Loire è famoso per il Festival Internazionale dei Giardini che riunisce dal 1992 giardinieri e paesaggisti di tutte le nazionalità. L'innovazione è il fulcro del festival il cui tema cambia ogni anno.
Domaine de Courson (Ile-de-France)
Il parco del Domaine de Courson è un esempio rappresentativo delle creazioni romantiche in Francia nell'800. Grandi nomi dell'arte dei giardini hanno contribuito a fare di Courson uno dei più belli parchi francesi quali: Berthault, architetto imperiale; i fratelli Bühler; Ernest de Caraman; Timothy Vaughan e più recentemente Louis Benech.
Domaine Royal Château Gaillard (Amboise)
Domaine Royal Château Gaillard, il più italiano dei castelli della Loira, culla del Rinascimento, è incastonato nel cuore di Amboise. Incarna il sogno risvegliato da un giovane re dopo la scoperta di ''tante nuove bellezze'' durante la prima campagna d'Italia. Questo ''giardino di acclimatazione all'aria aperta senza precedenti'', creato per 3 re di Francia dal più famoso maestro giardiniere d'Europa nel 1500, Dom Pacello di Mercoliano, ospitò il primo giardino del Rinascimento, il primo arancio in Francia e la prima aranciera chiamata ''Limonaia''.
Eyrignac & ses Jardins (Dordogne)
I giardini di Eyrignac sono famosi per l'eccezionale collezione di 300 esemplari botanici potati in forme diverse dai giardinieri alla vecchia maniera: con le cesoie. Intorno alla villa tipica del Périgord, i giardini «à la française» sono eleganti e tranquilli. L'ambiente cambia quando si scoprono i giardini bucolici che abbondano di colori vivaci.