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13 Gennaio 2023
Fai sbocciare i giacinti in un vasetto!
I consigli di COMPO
Gennaio e febbraio sono grigi e freddi; il desiderio di primavera è intenso. Per trovare un segno di risveglio sotto i tuoi occhi, in attesa che in terrazzo e in giardino compaiano le prime fioriture primaverili, puoi coltivare i giacinti forzando i tempi della loro fioritura: li avrai in fiore nel cuore dell'inverno, generosi di colore e incredibilmente profumati. Un grande regalo di ottimismo e speranza anche quando la primavera sembra troppo lontana!
Occorrente
La forzatura dei fiori di giacinto, una tecnica molto antica
Coltivare i giacinti nell'acqua è una tecnica che vanta una lunga tradizione. L'uso di ottenere fiori da questo bulbo molto generoso e resistente, coltivandolo in un vasetto di vetro, risale al XVIII° secolo, e furono ovviamente gli olandesi a trovare idee per ottenere un aspetto particolarmente decorativo; i vasetti utilizzati nei secoli scorsi sono veri e propri oggetti da collezione d'antiquariato, e sono stati persino scritti libri su di loro.
Questi vasi per bulbi hanno una forma particolare: si allargano alla sommità per sostenere bene il bulbo senza che questo tocchi l'acqua, impedendo così la formazione di muffa o marciume. Se non trovi uno speciale vasetto per bulbose puoi, in alternativa, utilizzare un normale barattolo di vetro e fissare il bulbo con un filo, in modo che non tocchi direttamente l'acqua.
Di quanta acqua ha bisogno il giacinto nel vasetto?
Se il bulbo non ha ancora radici, riempi il vasetto con acqua finché la base del bulbo non arriva a sfiorarla. L'acqua piovana è la scelta migliore. Quando le radici si sono formate, dopo alcune settimane, il livello dell'acqua dovrà essere più basso. Il fondo del bulbo dovrebbe restare asciutto, proprio per questo motivo si consiglia uno speciale vasetto da giacinti. In caso contrario, il bulbo rischia di marcire. È meglio riempire il vaso in modo che ci sia ancora mezzo centimetro di spazio tra il bulbo e l'acqua. L'umidità che evapora gradualmente è sufficiente per mantenere sempre correttamente umido il bulbo.
Inoltre, il tuo giacinto sarà felice se trova acqua fresca e pulita. Si consiglia pertanto di cambiare l'acqua quotidianamente, il che consente di tenere il vasetto sempre ben pulito, e si previene la marcescenza.
Perché il bulbo deve sentire il freddo?
Affinché il giacinto possa formare i suoi bellissimi fiori, è particolarmente importante che il bulbo senta il freddo, proprio come avviene in natura: dopo l'inverno, quando il gelo abbandona il terreno, i giacinti e gli altri bulbi a fioritura precoce (narcisi, crochi…) sentono che è giunto il momento di emettere i germogli. Per facilitare la loro cura e ridurre i tempi di attesa per le radici, puoi acquistare bulbi di giacinto pretrattati, “forzati”. Significa che hanno subito un periodo a basse temperature, e hanno abbastanza energia per abbellire la tua casa con fiori colorati entro poche settimane. Con i bulbi di giacinto senza trattamento a freddo, dovrai dare alla pianta lo stimolo appropriato. È meglio mettere il bulbo nel suo vasetto in un luogo fresco (garage, cantina…). Dopo otto o dodici settimane, si saranno formate le radici; è quindi necessario iniziare a fine autunno o inizio dicembre per poter vedere la fioritura da fine gennaio in poi, ad esempio, sul davanzale di una finestra luminosa.
A cosa serve un cono di carta?
Come tutti i fiori da bulbo, il germoglio del giacinto cresce inizialmente sotto terra. È quindi importante che le condizioni siano imitate anche nel vasetto e senza un substrato. L'oscurità gioca un ruolo importante nella stimolazione del germoglio e delle radici, che in natura ovviamente si sviluppano nel buio del terreno. Per le prime settimane, fino a quando la pianta non ha formato le prime foglie verdi, il bulbo deve trovarsi in un luogo quasi buio. Puoi anche utilizzare un sistema semplice e ingegnoso: creare dei ''cappucci'' da appoggiare sul bulbo; è sufficiente un foglio di carta robusta da piegare a cono.
Cosa fare quando il fiore è appassito?
La fioritura dura a lungo ed emana un profumo meraviglioso, ma a un certo punto il fiore conclude il suo ciclo e non è più una gioia per gli occhi. Il primo pensiero è quello di afferrare subito le forbici e rimuovere la parte avvizzita o eliminare del tutto il bulbo. Ma non è l'idea migliore se vuoi continuare a goderti la pianta l'anno prossimo. Come altri fiori da bulbo, i giacinti consumano molta energia per crescere e sbocciare. Durante l'appassimento delle foglie, la pianta richiama nel bulbo i fattori nutritivi ed è quindi chiaro che non bisogna togliere il fogliame. È meglio aspettare che le foglie siano ingiallite e solo a quel punto potrai tagliarle. Le infiorescenze hanno un ciclo leggermente diverso. Quando queste iniziano ad appassire, si formano i semi, ma questo costa energia e non ne vale la pena di conservarli. Pertanto, puoi semplicemente tagliare il gambo del fiore a due terzi dalla base.
Pianta i giacinti in giardino o in un vaso
La fine migliore per il tuo giacinto a fine fioritura? Trasformarsi in una promessa per il prossimo anno. Per fare questo, metti il bulbo in un buco profondo dieci centimetri nel giardino o in un vaso, anche ai piedi di altre piante arbustive, rosai, cespugli, sempreverdi. In alternativa, puoi anche piantare bulbi di giacinto in una pentola. In estate sarà invisibile ma in autunno comincerà il suo percorso: il freddo stimolerà la fioritura che potrai vedere da febbraio-marzo in poi, in posizione soleggiata. Per assicurarti una fioritura durevole e dai fiori brillanti utilizza COMPO Concime per Ciclamini e Bulbose.
Il consiglio di COMPO
Oltre ai giacinti, ci sono altri fiori da bulbo che puoi trattare nello stesso modo per ammirare la fioritura in anticipo rispetto a ciò che accade in natura: per esempio crochi, narcisi e alcuni tipi di tulipani. L'operazione è facilitata se trovi i bulbi pregermogliati, che si apriranno rapidamente in casa.
Per la cura delle tue bulbose COMPO consiglia [[COMPO Concime per Ciclamini e Bulbose]]
Testi a cura di ©COMPO
Occorrente
- Un vasetto in vetro specifico per bulbi oppure un vecchio barattolo in vetro con imboccatura non troppo larga (il bulbo deve poter rimanere sospeso senza cadere in fondo al barattolo)
- Bulbi di giacinto, meglio se pregermogliati
- Un foglio di carta robusta o cartoncino
- Colla (oppure una pinzatrice)
- Acqua
La forzatura dei fiori di giacinto, una tecnica molto antica
Coltivare i giacinti nell'acqua è una tecnica che vanta una lunga tradizione. L'uso di ottenere fiori da questo bulbo molto generoso e resistente, coltivandolo in un vasetto di vetro, risale al XVIII° secolo, e furono ovviamente gli olandesi a trovare idee per ottenere un aspetto particolarmente decorativo; i vasetti utilizzati nei secoli scorsi sono veri e propri oggetti da collezione d'antiquariato, e sono stati persino scritti libri su di loro.
Questi vasi per bulbi hanno una forma particolare: si allargano alla sommità per sostenere bene il bulbo senza che questo tocchi l'acqua, impedendo così la formazione di muffa o marciume. Se non trovi uno speciale vasetto per bulbose puoi, in alternativa, utilizzare un normale barattolo di vetro e fissare il bulbo con un filo, in modo che non tocchi direttamente l'acqua.
Di quanta acqua ha bisogno il giacinto nel vasetto?
Se il bulbo non ha ancora radici, riempi il vasetto con acqua finché la base del bulbo non arriva a sfiorarla. L'acqua piovana è la scelta migliore. Quando le radici si sono formate, dopo alcune settimane, il livello dell'acqua dovrà essere più basso. Il fondo del bulbo dovrebbe restare asciutto, proprio per questo motivo si consiglia uno speciale vasetto da giacinti. In caso contrario, il bulbo rischia di marcire. È meglio riempire il vaso in modo che ci sia ancora mezzo centimetro di spazio tra il bulbo e l'acqua. L'umidità che evapora gradualmente è sufficiente per mantenere sempre correttamente umido il bulbo.
Inoltre, il tuo giacinto sarà felice se trova acqua fresca e pulita. Si consiglia pertanto di cambiare l'acqua quotidianamente, il che consente di tenere il vasetto sempre ben pulito, e si previene la marcescenza.
Perché il bulbo deve sentire il freddo?
Affinché il giacinto possa formare i suoi bellissimi fiori, è particolarmente importante che il bulbo senta il freddo, proprio come avviene in natura: dopo l'inverno, quando il gelo abbandona il terreno, i giacinti e gli altri bulbi a fioritura precoce (narcisi, crochi…) sentono che è giunto il momento di emettere i germogli. Per facilitare la loro cura e ridurre i tempi di attesa per le radici, puoi acquistare bulbi di giacinto pretrattati, “forzati”. Significa che hanno subito un periodo a basse temperature, e hanno abbastanza energia per abbellire la tua casa con fiori colorati entro poche settimane. Con i bulbi di giacinto senza trattamento a freddo, dovrai dare alla pianta lo stimolo appropriato. È meglio mettere il bulbo nel suo vasetto in un luogo fresco (garage, cantina…). Dopo otto o dodici settimane, si saranno formate le radici; è quindi necessario iniziare a fine autunno o inizio dicembre per poter vedere la fioritura da fine gennaio in poi, ad esempio, sul davanzale di una finestra luminosa.
A cosa serve un cono di carta?
Come tutti i fiori da bulbo, il germoglio del giacinto cresce inizialmente sotto terra. È quindi importante che le condizioni siano imitate anche nel vasetto e senza un substrato. L'oscurità gioca un ruolo importante nella stimolazione del germoglio e delle radici, che in natura ovviamente si sviluppano nel buio del terreno. Per le prime settimane, fino a quando la pianta non ha formato le prime foglie verdi, il bulbo deve trovarsi in un luogo quasi buio. Puoi anche utilizzare un sistema semplice e ingegnoso: creare dei ''cappucci'' da appoggiare sul bulbo; è sufficiente un foglio di carta robusta da piegare a cono.
Cosa fare quando il fiore è appassito?
La fioritura dura a lungo ed emana un profumo meraviglioso, ma a un certo punto il fiore conclude il suo ciclo e non è più una gioia per gli occhi. Il primo pensiero è quello di afferrare subito le forbici e rimuovere la parte avvizzita o eliminare del tutto il bulbo. Ma non è l'idea migliore se vuoi continuare a goderti la pianta l'anno prossimo. Come altri fiori da bulbo, i giacinti consumano molta energia per crescere e sbocciare. Durante l'appassimento delle foglie, la pianta richiama nel bulbo i fattori nutritivi ed è quindi chiaro che non bisogna togliere il fogliame. È meglio aspettare che le foglie siano ingiallite e solo a quel punto potrai tagliarle. Le infiorescenze hanno un ciclo leggermente diverso. Quando queste iniziano ad appassire, si formano i semi, ma questo costa energia e non ne vale la pena di conservarli. Pertanto, puoi semplicemente tagliare il gambo del fiore a due terzi dalla base.
Pianta i giacinti in giardino o in un vaso
La fine migliore per il tuo giacinto a fine fioritura? Trasformarsi in una promessa per il prossimo anno. Per fare questo, metti il bulbo in un buco profondo dieci centimetri nel giardino o in un vaso, anche ai piedi di altre piante arbustive, rosai, cespugli, sempreverdi. In alternativa, puoi anche piantare bulbi di giacinto in una pentola. In estate sarà invisibile ma in autunno comincerà il suo percorso: il freddo stimolerà la fioritura che potrai vedere da febbraio-marzo in poi, in posizione soleggiata. Per assicurarti una fioritura durevole e dai fiori brillanti utilizza COMPO Concime per Ciclamini e Bulbose.
Il consiglio di COMPO
Oltre ai giacinti, ci sono altri fiori da bulbo che puoi trattare nello stesso modo per ammirare la fioritura in anticipo rispetto a ciò che accade in natura: per esempio crochi, narcisi e alcuni tipi di tulipani. L'operazione è facilitata se trovi i bulbi pregermogliati, che si apriranno rapidamente in casa.
Per la cura delle tue bulbose COMPO consiglia [[COMPO Concime per Ciclamini e Bulbose]]
Testi a cura di ©COMPO
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L’anno cominciò con la marea gialla delle cassie, con i giacinti, con la fioritura delle violette e con i narcotici narcisi.- Patrick Suskind - |
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