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8 Febbraio 2019
Al via la stagione 2019 del Labirinto della Masone
Dopo la pausa invernale, sabato 9 febbraio, si inaugura la stagione 2019 del Labirinto del Masone, con il nuovo orario di apertura invernale, dalle 9.30 alle 18.00.
In piena campagna emiliana a meno di 10 minuti d'auto da Fidenza e a 15 minuti da Parma, Franco Maria Ricci, editore, designer e collezionista, ha realizzato il primo labirinto al mondo di bambù per estensione.
Appena varcato il portone, vi sentirete proiettati in una dimensione senza tempo, dove il gusto per l'arte e per la ricercatezza del bello si sposa con la passione per la natura. Un incrocio di geometrie e di linee prospettiche accompagna lo sguardo del visitatore dalla corte di ingresso, con i suoi loggiati, al lungo sentiero costeggiato dalla fiorente vegetazione fino alla cuspide di una piramide, che si intravede appena in lontananza. In questo scrigno è custodito un polmone verde realizzato con oltre 200 mila piante di bambù, la cui forza risiede nell'elevata capacità di fotosintesi, che riduce l'anidride carbonica restituendo ingenti quantità di ossigeno. Passeggiare tra le sue fila, che creano talvolta muri alti 2 metri o poco più, sollecita una moltitudine di sensazioni diverse che valgono il costo del biglietto d'ingresso.
Il Labirinto ha un percorso di circa 3km e al suo centro potrete ammirare il cortile interno con il loggiato, la chiesa e le due suites di recente costruzione. Nel corpo principale, accanto all'elegante bookshop, fornito di rare e preziose pubblicazioni, si snoda l'area museale, dove durante l'anno si alternano mostre temporanee di artisti eccezionali, accanto all'esposizione permanente di un uomo, un'artista, un sognatore, Franco Maria Ricci, che ha atteso circa vent'anni prima di poter realizzare questo meraviglioso dedalo.
Per visitare l'intero complesso vi occorreranno almeno due ore. Al termine della visita deliziate il palato con una delle prelibatezze de I Fratelli Spigaroli che firmano la ristorazione interna al Labirinto.
In piena campagna emiliana a meno di 10 minuti d'auto da Fidenza e a 15 minuti da Parma, Franco Maria Ricci, editore, designer e collezionista, ha realizzato il primo labirinto al mondo di bambù per estensione.
Appena varcato il portone, vi sentirete proiettati in una dimensione senza tempo, dove il gusto per l'arte e per la ricercatezza del bello si sposa con la passione per la natura. Un incrocio di geometrie e di linee prospettiche accompagna lo sguardo del visitatore dalla corte di ingresso, con i suoi loggiati, al lungo sentiero costeggiato dalla fiorente vegetazione fino alla cuspide di una piramide, che si intravede appena in lontananza. In questo scrigno è custodito un polmone verde realizzato con oltre 200 mila piante di bambù, la cui forza risiede nell'elevata capacità di fotosintesi, che riduce l'anidride carbonica restituendo ingenti quantità di ossigeno. Passeggiare tra le sue fila, che creano talvolta muri alti 2 metri o poco più, sollecita una moltitudine di sensazioni diverse che valgono il costo del biglietto d'ingresso.
Il Labirinto ha un percorso di circa 3km e al suo centro potrete ammirare il cortile interno con il loggiato, la chiesa e le due suites di recente costruzione. Nel corpo principale, accanto all'elegante bookshop, fornito di rare e preziose pubblicazioni, si snoda l'area museale, dove durante l'anno si alternano mostre temporanee di artisti eccezionali, accanto all'esposizione permanente di un uomo, un'artista, un sognatore, Franco Maria Ricci, che ha atteso circa vent'anni prima di poter realizzare questo meraviglioso dedalo.
Per visitare l'intero complesso vi occorreranno almeno due ore. Al termine della visita deliziate il palato con una delle prelibatezze de I Fratelli Spigaroli che firmano la ristorazione interna al Labirinto.
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La memoria è la quarta dimensione per qualsiasi paesaggio- Janet Fitch - |
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