Grandi Giardini Italiani Srl

c/o Villa Erba
Largo Luchino Visconti, 4
22012 Cernobbio (COMO)
Italy

© Dmitri Tereshchenko

© Dmitri Tereshchenko

Campania

Giardini La Mortella

Forio d'Ischia, Napoli

Giardino botanico
Animali domestici vietati
Eco friendly
Orchidee
Parcheggio
Parzialmente accessibile ai disabili
Wi-Fi Area

Appunti di viaggio

Forìo d'Ischia, il più grande tra i sei comuni dell'Isola d'Ischia, si estende tra il promontorio di Punta Caruso (località Zaro) e Punta Imperatore, ed è l'unico ad aver mantenuto intatto il suo centro storico con i vicoli, le chiese, le torri di avvistamento e i monumenti. Passeggiare tra i vicoli del ridente centro cittadino animato da piccole botteghe artigiane e ristoranti in cui assaporare la deliziosa cucina partenopea, è un vero piacere. Per chi volesse soggiornare diverse sono le soluzioni proposte: si va dagli hotel di lusso al semplice B&B a conduzione familiare più intimo e raccolto.
Forìo d'Ischia oggi è rinomata meta turistica per i bagni termali e per i Giardini della Mortella nati per amore e per passione di Lady Walton. La visita a questo incantevole scrigno botanico richiede almeno due ore. Alla biglietteria riceverete una preziosa mappa del luogo con l'indicazione delle attrazioni da non perdere tra le quali figura la Roccia di Sir Walton che ne custodisce le sue ceneri. Si tratta di una roccia piramidale che sorge nel punto più suggestivo dal quale si ha una vista mozzafiato sulle acque che lambiscono l'isola e una panoramica sull'intero giardino. Proseguendo da questo punto s'incontra lo splendido Giardino Mediterraneo che culmina nel Ninfeo, magico luogo nato in ricordo di Susana Walton, le cui ceneri riposano in una nicchia vicino alla statua di Afrodite. È lei il genius loci, l'anima che alberga e vive in questo giardino e che lo rende così unico e speciale.

Passeggiando ancora alle spalle della Roccia di Sir Walton si erge il Tempio del Sole che domina la scarpata e dal quale s'intravede la figura minacciosa di un alligatore che vi spingerà a risalire la collina fino a raggiungere la mirabile Cascata del Coccodrillo, che in estate è pervasa dai colori e dai profumi degli Agapantus. Nello stagno, che raccoglie l'acqua della cascata, trova invece dimora la Ninfea blu tropicale del Nilo, sacra ai faraoni, che credevano fosse la rappresentazione del sole.
Nell'angolo più nascosto e in prossimità con la punta più elevata del Monte Zaro, si trova il giardino orientale, con un padiglione thailandese e uno stagno con piante di loto. Qui potrete raccogliervi in meditazione avvolti da una fitta vegetazione caratterizzata anche, ma non solo, da Aceri giapponesi e Rhododendron tropicali. Lecci e rose cinesi fanno da quinta vegetale al Teatro Greco, utilizzato nei mesi caldi per la florida stagione concertistica del giardino.

Come arrivare

Bus
Da Ischia, Casamicciola e Lacco Ameno linea CS, da Forio linea CD

Trasporti marittimi
- Aliscafi da Napoli, Molo Beverello o Mergellina verso Ischia Porto, Casamicciola o Forio
- Traghetti da Napoli o Pozzuoli verso Ischia Porto o Casamicciola Terme

Accessibilità

Il giardino è accessibile per più del 50% ai disabili, che entrano gratuitamente.
Il percorso include la ''Sala Recite'' e il ''Teatro Greco''.

Cenni storici

È un capolavoro paesaggistico e botanico contemporaneo, creato e curato da Susana, moglie di William Walton, uno dei più importanti musicisti inglesi del Novecento. Progettata in parte da Russell Page, La Mortella occupa un'area di circa 2 ettari divisa in due zone, giardino a valle e giardino superiore, che ospitano più di 3.000 specie di piante.

L'ambiente è arricchito da fontane e corsi d'acqua per specie acquatiche come papiro, loto e ninfee tropicali. Le collezioni comprendono piante originarie da diversi paesi, quali felci arboree dal continente australiano, protee e aloe dal Sudafrica, yucche e agavi dal Messico, e poi magnolie, camelie, bauhinie, palme, cicadacee. Tra le rarità botaniche si segnalano, oltre a numerose orchidee, Spathodea campanulata dall'Africa tropicale, Metrosideros dalla Nuova Zelanda, Puya berteroniana dal Cile, Dracaena draco dalle Canarie, Chorisia speciosa e Jacaranda mimosifolia dall'Argentina.

Nella serra della Victoria vengono coltivate la gigantesca ninfea brasiliana Victoria amazonica e il rarissimo rampicante filippino Strongylodon macrobotrys, con fiori verde giada.
Nel giardino superiore si trovano la Sala Thai dall'atmosfera orientale, circondata da fior di loto, bambù e aceri giapponesi; il Tempio del Sole, con bassorilievi di Simon Verity; la cascata del Coccodrillo; il Ninfeo, un angolo formale in mezzo alla flora mediterranea; il Teatro greco, con la splendida vista sul mare e infine la Roccia di William, dove sono custodite le ceneri del compositore.
Salendo la collina si incontrano un bar accogliente, la Serra delle orchidee, il Museo, con ricordi di Walton, fotografie di Cecil Beaton e un teatrino di Lele Luzzati.

La Mortella offre borse di studio per compositori in collaborazione con l'Università di Harvard, e organizza una stagione di concerti con le scuole di musica di Napoli, Roma e Firenze. Dal 2007 il Teatro greco ospita concerti estivi all'aperto.

***VINCITORE de PREMIO GRANDI GIARDINI ITALIANI 2012 per il più alto livello di manutenzione, buon governo e cura di un giardino visitabile***

III PREMIO ai Giardini La Mortella (Forio – Isola d'Ischia, NA) per la mirabile conduzione del giardino ad opera della dott.ssa Vinciguerra che ha raccolto alla perfezione l'eredità di Lady Walton ed ha garantito ai Giardini La Mortella continuità nell'innovazione botanica del giardino e sviluppo di nuovi progetti volti a migliorare la visitabilità dei Giardini – rendendo La Mortella prima destinazione di visita dell'Isola di Ischia, dopo le Terme.

Alessandra Vinciguerra, intervistata da Enrico Della Giovampaola, racconta i Giardini La Mortella di Ischia, dal 1999 parte del network Grandi Giardini Italiani.
Una narrazione avvincente dagli esordi di una ''botanica in erba'' a Presidente della Fondazione William Walton, una tra le più illustri fondazioni di musica del panorama internazionale.
Attraverso la storia professionale della Direttrice dei Giardini La Mortella scopriamo la genesi di uno scrigno botanico realizzato, in un luogo inospitale per la vegetazione, da Lady e William Walton, grazie anche al contributo del paesaggista Russell Page.
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A "caccia" di orchidee

Testo di Giusi Galimberti

Tutti pazzi per le orchidee: da sempre uno dei fiori più amati e preziosi, da donare a chi si ama o da coltivare con impegno e passione.
C'è stato un momento però, in Europa e in particolare nell'Inghilterra vittoriana, in cui la passione per le orchidee si trasformò tra gli aristocratici in un'autentica mania, quella che gli inglesi definirono appunto la orchidomania o orchidelirium: una folle caccia alle specie più esotiche e rare. Per possederle ed esibirle nella propria collezione, i nobili erano disposti a pagare cifre da capogiro. Una passione persino più smodata di quella per i tulipani, che in Olanda aveva provocato, meno di due secoli prima, una bolla economica sui mercati.
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Giardini La Mortella Forio d'Ischia, Napoli (Campania)
IN CORSO
TERMINA IL
20 Marzo 2025
Visite guidate autunno-inverno ai Giardini La Mortella

Russell Page

(1906 – 1985)
Paesaggista inglese; dopo aver studiato presso la School of Art di Londra, a Parigi si dedicò alla pittura, ritraendo soggetti botanici dai quali si sentiva particolarmente attratto. I suoi primi lavori, presso lo studio di un paesaggista, riguardarono infatti l'arredo verde di alcuni quartieri londinesi; poco dopo riuscì a lavorare per il famoso Geoffrey Jellicoe. Con lui progettò, fra l'altro, il Royal Lodge a Windsor e i giardini di Ditchley. Dopo la seconda Guerra mondiale, prese a lavorare a livello internazionale, ispirandosi però a Gertrude Jekyll, con un senso pittorico del paesaggio del tutto personale. Fra i suoi lavori, oltre all'allestimento temporaneo delle celebri ‘Floralies' di Parigi del 1957, vanno ricordati: il Parco dei daini di Longleat, i Patino Gardens, William S. Paley Gardens di New York e, in Italia, Palazzo Colonna di Roma, S. Liberato, La Mortella e La Landriana. Il suo libro The Education of a Gardener (1962) è diventato un classico della letteratura del giardinaggio.
Informazioni
Orari di apertura
Stagione 2024
30 Marzo - 3 Novembre

martedì, giovedì, sabato e domenica
dalle 9:00 alle 19:00
(ultimo ingresso alle ore 18:00)

Lunedì, Mercoledì, Venerdì - CHIUSO

Giorni di apertura straordinaria:
1 aprile, Pasquetta
26 aprile, Ponte per la Festa della liberazione
1 maggio, Festa dei Lavoratori
1 novembre, Ognissanti
Ingresso
Giardino
Intero: € 12.00
Ridotto (ragazzi da 12 a 18 anni; adulti oltre 70 anni; residenti): € 10.00
Bambini (6 a 11 anni): € 7.00
Bambini (fino 5 anni) e disabili: gratuito

Concerto e visita al giardino
Intero: € 20.00
Ridotto: € 15.00
Contatti
Via Francesco Calise, 45
80075 Forio d'Ischia (NA)

T. +39 081 986220
F. +39 081 986237

www.lamortella.org
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Giardini La Mortella
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