Storia
Nel cuore verde di Pesaro, immersa nel Parco cittadino, sorge Villa Miralfiore, una dimora storica che incarna secoli di prestigio e bellezza. Custode di una storia illustre, la villa ha accolto nel corso del tempo alcune delle più importanti famiglie italiane: dai Malatesta, che intorno al 1438 la scelsero come residenza per le loro villeggiature, agli Sforza, che vi giunsero nel 1445, fino ai Della Rovere, che ne fecero un gioiello rinascimentale. Sotto la loro guida, la villa raggiunse il suo massimo splendore, una magnificenza che si mantenne viva anche nei periodi successivi con i Medici e gli Albani. Nel 1992, il Conte Alberto di Castelbarco Albani cedette questa meraviglia alla famiglia Livi, che continua a custodirne l'eredità. Ma il vero cuore pulsante di Villa Miralfiore sono i suoi straordinari giardini all'italiana, capolavori del paesaggismo rinascimentale.
Creati nel XVI secolo sotto Guidobaldo II della Rovere e rinnovati da architetti di spicco come Genga e Terzi, i giardini si distinguono per il loro design geometrico: siepi di bosso disegnano eleganti compartimenti simmetrici attorno al suggestivo ''giardino della fontana''. Un tempo impreziositi da una pergola quadrangolare, oggi scomparsa, i giardini uniscono fontane, statue e giochi d'acqua, offrendo uno spettacolo che riflette la ricchezza del manierismo. Nonostante il passare dei secoli, questi spazi hanno mantenuto intatto il loro fascino originario, rendendoli tra gli esempi più importanti di giardino storico nella regione Marche.
Passeggiare per Villa Miralfiore significa immergersi in un'atmosfera unica, dove storia e natura convivono armoniosamente. Tra le meraviglie del parco si possono ammirare alberi secolari come un maestoso ginkgo biloba e una rara quercia da sughero, le fontane che ancora zampillano, la cappella Albani, le serre e l'orangerie.
All'interno della villa, lo sguardo viene catturato dagli affreschi dei fratelli Zuccari, realizzati nel 1560, che celebrano le imprese della famiglia Della Rovere. Ma Villa Miralfiore non è solo una testimonianza del passato: oggi ospita anche un affascinante museo dedicato all'arte contemporanea, dove opere in vetro di maestri internazionali come Arnaldo Pomodoro, Philippe Starck e Danny Lane dialogano con le atmosfere rinascimentali della dimora. Un connubio raffinato che intreccia storia e modernità, regalando a ogni visitatore un'esperienza indimenticabile.