Il Roseto della Pace è una collezione di sole rose, presenti in centinaia di varietà diverse, molto curata, amata e vissuta, adiacente alla casa di cura per anziani del Comune di Induno Olona.
È nato su un'area dove prima sorgeva un fitto bosco di conifere, distrutto da una violenta tromba d'aria nell'estate 2011. A dare l'idea di sostituire gli alberi con le rose è stato Elio Bigi, giardiniere e storico floricoltore di Induno Olona: «È dal 1913 che qui in paese si organizza tutti gli anni a maggio una festa delle rose recise» racconta, «perciò proporre un roseto ci sembrava il modo migliore di onorare questa tradizione». A maggio 2013, 100 anni dopo la prima edizione della Festa delle rose, il giardino è stato ufficialmente inaugurato. Oggi il roseto si compone di quasi 6500 piante, per un totale di 612 varietà di rose diverse: rose antiche, inglesi, rampicanti, ma il gruppo più numeroso è quello degli ibridi di Tè.
Nel parco si può ammirare anche l'intera collezione delle statue dei Portatori di Cibo di Expo Milano 2015 del Maestro di scenografia italiana e premio oscar Dante Ferretti.
Il roseto è stato accolto con grande entusiasmo dai cittadini, non solo per la sua bellezza intrinseca, ma anche perché permette agli anziani ospiti della casa di cura di incontrare il “mondo esterno”; il suo valore aggiunto, e unico per un roseto pubblico.
Nel 2018 il roseto è stato insignito del premio “Miglior Terapia non convenzionale” da parte di Onda - l'Osservatorio Nazionale sulla salute della donna e di genere - dove grazie al suo percorso multisensoriale è possibile trattare con efficacia risolutiva i disturbi comportamentali degli ospiti, quali agitazione, aggressività e apatia, tramite la stimolazione senso-percettiva con i diversi colori presenti nel roseto, la stimolazione olfattiva grazie al profumo e musicale grazie all'impianto di filodiffusione che accompagna la visita nel parco.