Cenni storici
Le Isole di Brissago sono collocate sulle rive del Lago Maggiore, in territorio svizzero. L'isola maggiore (San Pancrazio) ha un'estensione di 2,5 ettari, quella minore (Sant'Apollinare) di 0,8 ettari. Dal livello medio del lago che è di 193,5 m s/m l'isola maggiore si innalza di 6,50 m e quella minore di 6.9 metri. Immerse nelle acque del Verbano, che accumulano calore durante l'estate e lo restituiscono in inverno, protette dalla catena alpina e ricche di sole, le Isole di Brissago godono di un clima subtropicale.
Nel 1885 i Baroni Richard e Antoinette Fleming de St. Léger acquistarono le Isole di Brissago, che ospitavano i resti di un convento. Dopo aver riadattato il convento, i St. Léger si dedicarono alla creazione del giardino. Con barconi portarono buona terra e letame, costruirono viali e posero a dimora specie subtropicali.
Nel 1927 la proprietà fu ceduta a Max Emden, un commerciante tedesco che coltivava soprattutto l'arte di vivere. A Emden spetta il merito d'aver creato la ricca dimora che dall'alto dell'Isola Grande domina l'azzurra distesa del lago. Max Emden soggiornò alle isole sino al 1940.
Nel 1949 lo Stato del Cantone Ticino, i comuni rivieraschi di Ascona, Brissago e Ronco s/Ascona, la Lega Svizzera per la difesa del patrimonio nazionale (Heimatschutz Svizzera) e quella per la protezione della natura (Pro Natura) unirono gli sforzi e acquistarono le Isole e il Palazzo. Il 2 aprile 1950, la mattina della Domenica delle Palme, le porte del Parco di Brissago furono aperte al pubblico.
Oggi nel giardino sono coltivate oltre 1.700 specie di piante dal Mediterraneo, Asia subtropicale, Sud Africa, Americhe e Oceania.