Orti, Giardini botanici e Collezioni speciali è un itinerario pensato per far conoscere al pubblico i giardini della Rete che si caratterizzano per queste specificità e per suggerire il momento migliore in cui apprezzarli.
Nel circuito orti rientrano i celebri giardini vegetali dell'Università di Milano, Padova, Palermo e Catania, ma anche piccoli scrigni poco conosciuti come quello del Giardino di Villa Parravicino Sossnovsky (Erba, CO), che si può visitare in giugno: una quinta verde perfettamente armonizzata nello splendido giardino monumentale. Scendendo in Liguria vi invito a scoprire l'Orto della marchesa Durazzo di Villa Durazzo Pallavicini (Genova Pegli), nato per volontà della marchesa Clelia Durazzo nel 1794. Alla sua morte, sia la villa sia l'orto, furono ereditati dal nipote, Ignazio Pallavicini, al quale si deve la costruzione del grande Parco romantico che oggi contraddistingue la tenuta di Pegli. L'assetto attuale dell'orto, inaugurato nel 2004, prevede circa 4500 mq d'esposizione e circa 1500 specie coltivate.
Nel Lazio è l'orto del papa ad affascinare. Dopo la storica decisione di Papa Francesco di aprire al pubblico la residenza estiva dei Papi delle Ville Pontificie di Castel Gandolfo, qui si può ammirare l'immenso giardino rustico che occupa circa la metà dei 55 ettari dei giardini pontifici.
Da non perdere poi i caratteristici orti degli chef di Villa d'Este a Cernobbio e di Villa della Pergola ad Alassio, ai quali attingono gli chef, rispettivamente Michele Zambanini e Giorgio Servetto, per preparare le loro prelibatezze. E ancora gli orti di piante aromatiche del Parco Giardino Sigurtà (Valeggio sul Mincio, VR) e de La Cervara (Santa Margherita Ligure, GE).
In Svizzera, invece, nel verde che circonda l'orangerie storica del giardino botanico Merian Gärten (Basilea, CH), sono coltivate antiche varietà di ortaggi, frutti di bosco e piante storiche ornamentali.
Nel circuito orti rientrano i celebri giardini vegetali dell'Università di Milano, Padova, Palermo e Catania, ma anche piccoli scrigni poco conosciuti come quello del Giardino di Villa Parravicino Sossnovsky (Erba, CO), che si può visitare in giugno: una quinta verde perfettamente armonizzata nello splendido giardino monumentale. Scendendo in Liguria vi invito a scoprire l'Orto della marchesa Durazzo di Villa Durazzo Pallavicini (Genova Pegli), nato per volontà della marchesa Clelia Durazzo nel 1794. Alla sua morte, sia la villa sia l'orto, furono ereditati dal nipote, Ignazio Pallavicini, al quale si deve la costruzione del grande Parco romantico che oggi contraddistingue la tenuta di Pegli. L'assetto attuale dell'orto, inaugurato nel 2004, prevede circa 4500 mq d'esposizione e circa 1500 specie coltivate.
Nel Lazio è l'orto del papa ad affascinare. Dopo la storica decisione di Papa Francesco di aprire al pubblico la residenza estiva dei Papi delle Ville Pontificie di Castel Gandolfo, qui si può ammirare l'immenso giardino rustico che occupa circa la metà dei 55 ettari dei giardini pontifici.
Da non perdere poi i caratteristici orti degli chef di Villa d'Este a Cernobbio e di Villa della Pergola ad Alassio, ai quali attingono gli chef, rispettivamente Michele Zambanini e Giorgio Servetto, per preparare le loro prelibatezze. E ancora gli orti di piante aromatiche del Parco Giardino Sigurtà (Valeggio sul Mincio, VR) e de La Cervara (Santa Margherita Ligure, GE).
In Svizzera, invece, nel verde che circonda l'orangerie storica del giardino botanico Merian Gärten (Basilea, CH), sono coltivate antiche varietà di ortaggi, frutti di bosco e piante storiche ornamentali.