Grandi Giardini Italiani Srl

c/o Villa Erba
Largo Luchino Visconti, 4
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Italy

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20 Giugno 2023

Il vigneto della Tenuta San Leonardo

La storia che raccontiamo oggi nasce dal sogno di un uomo, il Marchese Anselmo Guerrieri Gonzaga (1895-1974), agricoltore e appassionato viticoltore, che lasciò al figlio Carlo il compito di dare un nuovo volto alla proprietà di famiglia. Molto cambiò nelle vigne dell'azienda trentina: alla pergola furono affiancati il guyot e il cordone speronato e accanto al Carmenère e al Merlot, varietà presenti ormai da decenni se non secoli, furono introdotti nuovi vitigni, primo tra tutti il Cabernet Sauvignon.

Il 1982 fu l'anno della vendemmia zero, quella che produsse il San Leonardo come lo conosciamo oggi. In azienda arrivarono le prime barriques e in cantina si lavorò non più sulla base di uvaggi definiti in vigna ma sull'assemblaggio dei vini deciso dopo mesi di maturazione in legno.
A partire proprio da quell'anno il San Leonardo si impose con decisione tra i nomi di riferimento dell'enologia italiana. Tutto ciò è stato il risultato della determinata convinzione di Carlo Guerrieri Gonzaga che la sua terra avesse caratteristiche così particolari da poter percorrere la strada dell'eccellenza viticola.

È stato un rinnovamento radicale quello che ha interessato San Leonardo. In realtà, ad un primo sguardo, niente sembra essere cambiato rispetto al passato e la proprietà si presenta ancor oggi come un hortus conclusus regolato dai valori del proprio mondo. Ma dietro quel
cancello che protegge la tenuta non ci sono più solo campi di mais o di grano o piante di gelso per la coltura del baco da seta. Oggi c'è anche un giardino di vigne impiantate con criteri di grande rigore, i cui filari parlano di cultura del vino.

Una storia di famiglia

Nel 1984 con le nozze tra il Marchese Tullo, nonno di Carlo Guerrieri Gonzaga, e Gemma de Gresti, alla cui famiglia apparteneva da quasi due secoli la grande tenuta di San Leonardo, inizia la storia della famiglia Guerrieri Gonzaga in Trentino. Se al loro figlio Anselmo e alla sua innata passione per l'enologia si deve la trasformazione dell'azienda agricola, è il loro nipote, Carlo Guerrieri Gonzaga, il primo vero enologo della famiglia.
La sua formazione fu dettata non solo dalla prospettiva di gestire in prima persona il patrimonio agricolo familiare ma soprattutto da una viva curiosità per i grandi vini, Bordeaux in primis. Da questo nasce la sua decisione di studiare enologia a Losanna e approfondire le conoscenze con viaggi di studio in Francia ed in Toscana. Proprio qui, nella proprietà di San Guido, iniziò la lunga e proficua consuetudine con Mario Incisa della Rocchetta, che lo introdusse a tutti i segreti del taglio bordolese e divenne a tutti gli effetti il suo “padrino enologico”.
A San Leonardo Carlo Guerrieri Gonzaga dedica da ormai cinquant'anni la quasi totalità delle sue attenzioni e del suo tempo. Dal 2001 anche il figlio Anselmo, oggi amministratore dell'azienda, è impegnato a tempo pieno e come il padre è innamorato di questa terra trentina, dei suoi orizzonti, delle sue montagne e dei suoi profumi.
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La Tenuta San Leonardo

La Tenuta San Leonardo si estende su una superficie di 300 ettari, incastonata nella Valle dell'Adige tra le pendici del Monte Baldo e i Monti Lessini. La neve, nei mesi invernali, ricopre spesso i vigneti proteggendoli dal grande freddo mentre, nel periodo vegetativo della vite, è un microclima ideale quello che accompagna lo sviluppo dei grappoli e la maturazione
delle uve. La forte escursione termica tra giorno e notte, molto sensibile anche nei mesi estivi, non solo dà spessore agli aromi delle uve ma ne dilata i tempi di maturazione. Durante l'intero arco dell'anno, in particolar modo nei mesi più caldi, l'Ora del Garda soffia impetuosa scaldando ed asciugando le foglie delle viti e preservandole dalle malattie, è un vero dono della natura.
A partire da un'altitudine attorno ai 150 metri s.l.m. si trovano i 30 ettari di vigneto a bacca rossa. Su terreni ricchi di ciottoli, che furono il letto di una diramazione dell'Adige, sono state piantate le vigne del Merlot mentre è prevalentemente un suolo sabbioso quello che accoglie il Cabernet Sauvignon e le antiche vigne di Carmenère.
Tutti terreni a bassa fertilità e ben drenati da cui nascono uve che una volta divenute vino garantiscono una quantità di antociani davvero inusuale, non solo per il Trentino.
Nel 2015 San Leonardo ha iniziato il percorso di conversione all'agricoltura biologica che si è concluso con successo alla fine del 2018 ottenendo la certificazione. Nello stesso anno la tenuta è stata certificata amica della biodiversità dall'associazione BWA Friends of Biodiversity. Questo a testimonianza del grande impegno di San Leonardo nel preservare il suo territorio.
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I Vini San Leonardo

Tra le antiche mura dell'azienda si trovano solo vitigni a bacca rossa, dalle cui uve nascono quattro vini: San Leonardo, Carmenère, Villa Gresti e Terre di San Leonardo.
Ai vini bianchi Riesling e Vette di San Leonardo, sono invece destinati dieci ettari di vigna situati nel nord del Trentino, in Val di Cembra, dove terreni e clima assicurano alle uve bianche freschezza e mineralità.
Le fermentazioni dei vini si svolgono nell'antica cantina dedicata, per i rossi avvengono spontaneamente nelle vasche in cemento, senza l'ausilio di tecnologia o di lieviti selezionati.
Durante i 15-18 giorni in media di durata del processo di vinificazione sono eseguiti numerosi rimontaggi e délestages. A fermentazione conclusa le vinacce sono pressate dolcemente sotto l'attenta supervisione degli esperti cantinieri della tenuta.

San Leonardo

Vino simbolo della tenuta, affonda le radici nella sua storia millenaria. Un classico taglio bordolese di aristocratica eleganza e straordinaria longevità.
Vitigni: 60% Cabernet Sauvignon, 30% Carmenère, 10%
Merlot
Vinificazione: Fermentazione spontanea in piccole vasche di cemento per circa 15/18 giorni con svariati rimontaggi giornalieri e délestage.
Affinamento: 24 mesi in barriques di rovere francese di primo, secondo e terzo passaggio.
Tenuta all'invecchiamento: 30 anni e più
Formati: Mezza Bottiglia 0,375 l., Bottiglia 0,750 l., Magnum 1,5 l., Doppio Magnum 3 l., Imperiale 6 l., Salmanazar 9 l., Balthazar 12 l., Melchior 18 l.
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Carmenère

Proveniente dalle più antiche vigne di Carmenère questo vino, con una innata capacità evolutiva, esprime l'essenza del nostro territorio.

Vitigni: 100% Carmenère
Vinificazione: Fermentazione spontanea in piccole vasche di cemento per circa 15/18 giorni con svariati rimontaggi giornalieri e délestage
Affinamento: 24 mesi in barriques di rovere francese di primo, secondo e terzo passaggio
Tenuta all'invecchiamento: 30 anni e più.
Formati: Bottiglia 0,750 l., Magnum 1,5 l.
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Villa Gresti di San Leonardo

Un raffinato assemblaggio di Merlot e Carmènere, il Villa Gresti è un vino dalla meravigliosa trama e dai tannini vellutati.

Vitigni: 90% Merlot, 10% Carmenère
Vinificazione: Fermentazione spontanea in piccole vasche di cemento per circa 15/18 giorni con svariati rimontaggi giornalieri e délestage.
Affinamento: 12 mesi in barriques di rovere francese di primo passaggio.
Tenuta all'invecchiamento: 20 anni e più.
Formati: Bottiglia 0,750 l., Magnum 1,5 l.
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Terre di San Leonardo

Il Terre, classico taglio bordolese, ricalca le orme del “fratello maggiore” San Leonardo, nascendo dal medesimo terroire, esprime grande freschezza ed equilibrio.

Vitigni: 50% Cabernet Sauvignon, 40% Merlot, 10% Carmenère
Vinificazione: Fermentazione spontanea in piccole vasche di cemento per circa 15/18 giorni con svariati rimontati
giornalieri e délestage.
Affinamento: 80% in vasca di cemento e un 20% in barriques di rovere francese
Tenuta all'invecchiamento: 5 anni e più
Formati: Bottiglia 0,750 l., Magnum 1,5 l.
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Riesling

Vino di grande struttura ed acidità, il Riesling, con il suo carattere minerale, regala note piacevolmente complesse ed eleganti.

Vitigni: 100% Riesling
Vinificazione: 12 ore di macerazione a freddo, pressatura soffice e fermentazione per circa 20/25 giorni
Affinamento: 12 mesi sui propri lieviti in Tonneaux di rovere francese, di primo e secondo passaggio
Tenuta all'invecchiamento: 10 anni e più
Formati: Bottiglia 0,750 l.
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Vette di San Leonardo

Il Vette deve il suo nome alle imponenti cime che incorniciano i vigneti da cui nasce, un Sauvignon Blanc di grande freschezza e mineralità.

Vitigni: 100% Sauvignon Blanc
Vinificazione: 12 ore di macerazione a freddo, pressatura soffice e fermentazione per circa 20 giorni
Affinamento: 5 mesi sui lieviti esclusivamente in acciaio
Tenuta all'invecchiamento: 5 anni e più
Formati: Bottiglia 0,750 l., Magnum 1,5 l.
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