Il libro Le Ricette dei Grandi Giardini Italiani, edito dall'omonima casa editrice, è una raccolta di ricette di origine famigliare, storica o regionale.
Molto più di un semplice ricettario, è un racconto in cui rivive la tradizione culinaria italiana, tramandata di generazione in generazione, specchio del territorio e valorizzazione dei prodotti locali.
Sono ricette regionali o famigliari, raccolte per voi per essere preparate a casa come ricordo di una bella giornata trascorsa in uno dei nostri Grandi Giardini Italiani.
Completano il libro un elenco di luoghi in cui prolungare il piacere della visita, assaporando un piatto tipico o una ricetta di famiglia, e una preziosa selezione delle boutique in cui acquistare i souvenir dei Grandi Giardini Italiani.
Le Ricette dei Grandi Giardini Italiani è anche la condivisione di un'esperienza.
''In venticinque anni di lavoro ho avuto l'opportunità di visitare tutte le proprietà che fanno parte del network Grandi Giardini Italiani e spesso sono stata invitata a mangiare con i proprietari, i curatori e qualche volta con i giardinieri. Un privilegio straordinario. Ogni volta ho potuto assaporare le specialità di quella stessa terra dove vengono creati giardini e coltivati orti, frutteti e uliveti. Da una semplice fettunta assaggiata sotto gli ulivi centenari della Toscana ad una sofisticata prelibatezza servita a Villa d'Este a Cernobbio, c'era sempre come leitmotiv il profumo del giardino circostante. Quindi raccogliere ricette dal Nord al Sud dell'Italia è un modo per ricordare quelle giornate, davvero memorabili, quando attorno ad un tavolo parlavamo di giardini e della loro importanza per il turismo culturale in Italia. Vorrei condividere con voi alcune di queste ricette, che potrete considerare come un souvenir dei Grandi Giardini Italiani. '' Così Judith Wade, CEO di Grandi Giardini Italiani.
Si ringrazia la CLAI-Cooperativa di Lavoratori Agricoli Imolesi per aver sostenuto il progetto e in particolare il suo presidente Giovanni Bettini per l'entusiasmo con cui lo ha accolto.
In copertina: Il Vesuvio di rigatoni, 2014 olio su tela, ©Cesare Giardini
Molto più di un semplice ricettario, è un racconto in cui rivive la tradizione culinaria italiana, tramandata di generazione in generazione, specchio del territorio e valorizzazione dei prodotti locali.
Sono ricette regionali o famigliari, raccolte per voi per essere preparate a casa come ricordo di una bella giornata trascorsa in uno dei nostri Grandi Giardini Italiani.
Completano il libro un elenco di luoghi in cui prolungare il piacere della visita, assaporando un piatto tipico o una ricetta di famiglia, e una preziosa selezione delle boutique in cui acquistare i souvenir dei Grandi Giardini Italiani.
Le Ricette dei Grandi Giardini Italiani è anche la condivisione di un'esperienza.
''In venticinque anni di lavoro ho avuto l'opportunità di visitare tutte le proprietà che fanno parte del network Grandi Giardini Italiani e spesso sono stata invitata a mangiare con i proprietari, i curatori e qualche volta con i giardinieri. Un privilegio straordinario. Ogni volta ho potuto assaporare le specialità di quella stessa terra dove vengono creati giardini e coltivati orti, frutteti e uliveti. Da una semplice fettunta assaggiata sotto gli ulivi centenari della Toscana ad una sofisticata prelibatezza servita a Villa d'Este a Cernobbio, c'era sempre come leitmotiv il profumo del giardino circostante. Quindi raccogliere ricette dal Nord al Sud dell'Italia è un modo per ricordare quelle giornate, davvero memorabili, quando attorno ad un tavolo parlavamo di giardini e della loro importanza per il turismo culturale in Italia. Vorrei condividere con voi alcune di queste ricette, che potrete considerare come un souvenir dei Grandi Giardini Italiani. '' Così Judith Wade, CEO di Grandi Giardini Italiani.
Si ringrazia la CLAI-Cooperativa di Lavoratori Agricoli Imolesi per aver sostenuto il progetto e in particolare il suo presidente Giovanni Bettini per l'entusiasmo con cui lo ha accolto.
In copertina: Il Vesuvio di rigatoni, 2014 olio su tela, ©Cesare Giardini
