Dal 19 dicembre Villa Adriana a Tivoli ospita la mostra Sotto il segno del Capricorno. La pittura in età adrianea. L'esposizione, visitabile fino al 4 mafggio, indaga lo stato dell'arte della pittura murale del periodo adrianeo (117-138 d.C.) all'interno della residenza imperiale.
Nelle sale dei Mouseia sono esposti alcuni degli oltre cinquecento frammenti pittorici, il cui rinvenimento nell'area della così detta “Palestra” ha permesso di aggiungere un importante tassello di conoscenza sul tema poco indagato della pittura a Villa Adriana. Ad arricchire il percorso espositivo sono presentati per la prima volta gli affreschi dall'area del così detto Macchiozzo, dopo un delicato restauro. Inoltre, in occasione della mostra, è possibile visitare gli ambienti solitamente chiusi al pubblico delle sostruzioni occidentali del Canopo, dove le volte sono decorate da affreschi policromi con composizioni vegetali e motivi zoomorfi, che ispirano il titolo della mostra. Negli stessi ambienti sono allestiti alcuni dipinti murali staccati negli anni Settanta dalla decorazione della volta a botte del Serapeo.
Organizzata dall'Istituto Autonomo Villa Adriana e Villa d'Este – VILLÆ e curata dal Direttore Andrea Bruciati con Veronica Fondi, restauratrice e conservatrice dell'Istituto, l'esposizione pone l'accento sulle ultime preziose scoperte di intonaci dipinti, per la prima volta in dialogo con le più note testimonianze pittoriche del complesso tiburtino ancora in situ.
Nelle sale dei Mouseia sono esposti alcuni degli oltre cinquecento frammenti pittorici, il cui rinvenimento nell'area della così detta “Palestra” ha permesso di aggiungere un importante tassello di conoscenza sul tema poco indagato della pittura a Villa Adriana. Ad arricchire il percorso espositivo sono presentati per la prima volta gli affreschi dall'area del così detto Macchiozzo, dopo un delicato restauro. Inoltre, in occasione della mostra, è possibile visitare gli ambienti solitamente chiusi al pubblico delle sostruzioni occidentali del Canopo, dove le volte sono decorate da affreschi policromi con composizioni vegetali e motivi zoomorfi, che ispirano il titolo della mostra. Negli stessi ambienti sono allestiti alcuni dipinti murali staccati negli anni Settanta dalla decorazione della volta a botte del Serapeo.
Organizzata dall'Istituto Autonomo Villa Adriana e Villa d'Este – VILLÆ e curata dal Direttore Andrea Bruciati con Veronica Fondi, restauratrice e conservatrice dell'Istituto, l'esposizione pone l'accento sulle ultime preziose scoperte di intonaci dipinti, per la prima volta in dialogo con le più note testimonianze pittoriche del complesso tiburtino ancora in situ.