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14 Dicembre 2018
Il fascino intramontabile di Villa Olmo
Monica Lamberti intervista l'Assessore Marco Galli del Comune di Como
ML: Nell'ultimo biennio il parco di ''Villa Olmo'' è stato oggetto di un importante lavoro di riqualificazione che rientra nel progetto “Tra ville e giardini del lago di Como: Navigare nella conoscenza” sostenuto grazie ai fondi della Fondazione Cariplo, fortemente voluto da Giuseppe Guzzetti. Oggi che i lavori sono quasi a termine può ritenersi soddisfatto?
MG: Ricorderei che oltre al Comune, Ente capofila, sono partner del suddetto Progetto, la Provincia e la Camera di Commercio di Como. “Navigare nella conoscenza” si configura infatti come una proposta condivisa all'interno di una strategia di sviluppo sostenibile del territorio e dà continuità a precedenti progetti di sviluppo territoriale già attuati dallo stesso partenariato.
ML: Quali aree sono ancora da completare?
MG: Con riferimento all'intervento di riqualificazione del ''Parco Storico'' e realizzazione di un nuovo ''Orto Botanico'' posso affermare che i lavori sono sostanzialmente conclusi, ad esclusione di alcune porzioni di parco per le quali sono in corso opere di completamento (l'area delle Vasche riservata alla didattica e alla ricreazione e l'area adiacente le Serre storiche, per es.). I lavori hanno interessato le aree del Parterre a lago e il parco all'inglese retrostante la Villa con la realizzazione di tutta la parte impiantistica, quali le nuove dorsali dell'impianto di irrigazione e gli impianti di illuminazione, il ridisegno delle aiuole, il rifacimento dell'intero manto erboso e la messa a dimora di nuove piante, comprese quelle di fioritura stagionale. Alcune aree del parco sono state oggetto esclusivamente di lavorazione del verde quali la rimonda e il taglio del secco, il monitoraggio e la messa in sicurezza degli alberi, con particolare riferimento a quelli monumentali esistenti quali il Cedro del Libano e l'Hippocastano, solo per citare i principali. Con riferimento al Parterre si è inoltre provveduto a riqualificare e valorizzare l'area prospiciente la Fontana monumentale, posta al centro del giardino; per il Parco romantico sono stati riqualificati i percorsi esistenti, realizzati nuovi vialetti, create aiuole con piantumazioni sempreverdi e fioriture stagionali, ripristinata l'intera cancellata di recinzione. Oltre il Ponte del KM della Conoscenza che attraversa in quota la Via Regina, collegando il compendio di ''Villa Olmo'' con quello del Grumello, in prossimità delle serre storiche è stato realizzato un ''Orto Botanico'' con collezioni di specie caratteristiche dei giardini storici e delle coltivazioni del lago di Como.
ML: Villa Olmo è, dunque, tornata a rifiorire, quali sono le collezioni delle quali va più fiero?
MG: Il Parco tutto rappresenta un luogo di eccezionale valenza paesaggistica e ambientale. L'intervento realizzato ha potenziato il riconosciuto valore e la bellezza del luogo e aggiunto alla vegetazione e al patrimonio arboreo di grande pregio esistente un nuovo Orto Botanico, suddiviso in cinque settori tematici che contemplano arbusti ed erbacee tipiche dei parchi lariani, rododendri , vegetazione agricola con raccolte di fichi antichi, ciliegi e olivi storici, verdure e primizie, fiori da taglio e piante acquatiche.
ML: Per un'amministrazione pubblica investire nei giardini è un buon investimento anche nei confronti dell'opinione pubblica? Se sì, in quali termini?
MG: Credo che la cresciuta sensibilità dell'opinione pubblica nei riguardi delle tematiche ''ecologiche'' imponga alla politica una più attenta sensibilità nei confronti del verde urbano inteso non solo come motivo di arredo ma anche di riqualificazione e possibilità di incontro e di ritrovo. In quest'ottica investire in giardini ha sicuri ritorni sociali ed economici.
ML: ''Villa Olmo'' e il suo Parco sono una delle attrazioni più apprezzate di Como, da un numero sempre crescente di turisti. In termini economici e di manutenzione cosa comporta per il comune l'aumento del numero di visitatori?
MG: Spese di manutenzione puntuale, quotidiana, continua del patrimonio arboreo e floreale e dei manufatti presenti. Spese di pulizia, di sorveglianza e di controllo dei luoghi, spese per il necessario apporto di professionalità dedicate al mantenimento nonché alla gestione scientifica delle piante dell'Orto Botanico messe a dimora, alla cura e all'implementazione del primo nucleo di partenza di una raccolta che potrà svilupparsi e rinnovarsi nel corso degli anni. Tante spese appunto.
ML: Secondo Lei, l'esempio virtuoso di un comune che si prende cura di un parco pubblico può sensibilizzare il cittadino al tema della cura e mantenimento del verde?
MG: Ogni esempio virtuoso è meritevole di attenzione, ma occorre ricordare che l'educazione del cittadino comincia oltre che in famiglia anche nelle scuole. Auspico quindi che cresca la sensibilizzazione nei confronti dei giovani alla cura e al rispetto del patrimonio cittadino di cui l'elemento verde è nella nostra città molto rilevante.
ML: A proposito delle scuole, ci sono o stanno per essere attuati progetti didattici per valorizzare la conoscenza di questo sito?
MG: No ad oggi (credo) ma in prospettiva senza dubbio. La didattica e l'educazione ambientale sono un punto fermo per far conoscere ed educare le nuove generazioni al rispetto del bene comune.
ML: Villa Olmo è oggi famosa anche quale luogo di elezione per eventi glamour: dalle sfilate di “Dolce e Gabbana” ai matrimoni milionari. Quale nome di richiamo vorrebbe arrivasse a Como?
MG: Mi piacerebbe organizzare all'interno della villa o del parco un concerto nel periodo estivo con un grande cantante lirico.
ML: Quali progetti ha per il parco di ''Villa Olmo'' per il 2019?
MG: Implementare la comunicazione a livello internazionale veicolando questo straordinario luogo non solo a livello didattico - culturale ma anche come potenziale location di mostre, concerti, set cinematografici ed eventi mondani.
ML: Quale giardino del network ''Grandi Giardini Italiani'' vorrebbe visitare prossimamente?
MG: Tanti. A partire dalle innumerevoli realtà contermini, quali ad esempio le dimore e i parchi storici del Lago di Como e i compendi esistenti nella vicina Svizzera, in un'ottica di confronto e di scambio reciproco di buone pratiche per il miglioramento della fruibilità e gestione dei siti con una loro adeguata valorizzazione.
INFORMAZIONI
Villa Olmo - Via Simone Cantoni, 1 - 22100 Como - Tel. +39 031 252352
Ingresso gratuito - Apertura: tutti i giorni - Orario invernale: dalle 7.00 alle 19.00
ML: Nell'ultimo biennio il parco di ''Villa Olmo'' è stato oggetto di un importante lavoro di riqualificazione che rientra nel progetto “Tra ville e giardini del lago di Como: Navigare nella conoscenza” sostenuto grazie ai fondi della Fondazione Cariplo, fortemente voluto da Giuseppe Guzzetti. Oggi che i lavori sono quasi a termine può ritenersi soddisfatto?
MG: Ricorderei che oltre al Comune, Ente capofila, sono partner del suddetto Progetto, la Provincia e la Camera di Commercio di Como. “Navigare nella conoscenza” si configura infatti come una proposta condivisa all'interno di una strategia di sviluppo sostenibile del territorio e dà continuità a precedenti progetti di sviluppo territoriale già attuati dallo stesso partenariato.
ML: Quali aree sono ancora da completare?
MG: Con riferimento all'intervento di riqualificazione del ''Parco Storico'' e realizzazione di un nuovo ''Orto Botanico'' posso affermare che i lavori sono sostanzialmente conclusi, ad esclusione di alcune porzioni di parco per le quali sono in corso opere di completamento (l'area delle Vasche riservata alla didattica e alla ricreazione e l'area adiacente le Serre storiche, per es.). I lavori hanno interessato le aree del Parterre a lago e il parco all'inglese retrostante la Villa con la realizzazione di tutta la parte impiantistica, quali le nuove dorsali dell'impianto di irrigazione e gli impianti di illuminazione, il ridisegno delle aiuole, il rifacimento dell'intero manto erboso e la messa a dimora di nuove piante, comprese quelle di fioritura stagionale. Alcune aree del parco sono state oggetto esclusivamente di lavorazione del verde quali la rimonda e il taglio del secco, il monitoraggio e la messa in sicurezza degli alberi, con particolare riferimento a quelli monumentali esistenti quali il Cedro del Libano e l'Hippocastano, solo per citare i principali. Con riferimento al Parterre si è inoltre provveduto a riqualificare e valorizzare l'area prospiciente la Fontana monumentale, posta al centro del giardino; per il Parco romantico sono stati riqualificati i percorsi esistenti, realizzati nuovi vialetti, create aiuole con piantumazioni sempreverdi e fioriture stagionali, ripristinata l'intera cancellata di recinzione. Oltre il Ponte del KM della Conoscenza che attraversa in quota la Via Regina, collegando il compendio di ''Villa Olmo'' con quello del Grumello, in prossimità delle serre storiche è stato realizzato un ''Orto Botanico'' con collezioni di specie caratteristiche dei giardini storici e delle coltivazioni del lago di Como.
ML: Villa Olmo è, dunque, tornata a rifiorire, quali sono le collezioni delle quali va più fiero?
MG: Il Parco tutto rappresenta un luogo di eccezionale valenza paesaggistica e ambientale. L'intervento realizzato ha potenziato il riconosciuto valore e la bellezza del luogo e aggiunto alla vegetazione e al patrimonio arboreo di grande pregio esistente un nuovo Orto Botanico, suddiviso in cinque settori tematici che contemplano arbusti ed erbacee tipiche dei parchi lariani, rododendri , vegetazione agricola con raccolte di fichi antichi, ciliegi e olivi storici, verdure e primizie, fiori da taglio e piante acquatiche.
ML: Per un'amministrazione pubblica investire nei giardini è un buon investimento anche nei confronti dell'opinione pubblica? Se sì, in quali termini?
MG: Credo che la cresciuta sensibilità dell'opinione pubblica nei riguardi delle tematiche ''ecologiche'' imponga alla politica una più attenta sensibilità nei confronti del verde urbano inteso non solo come motivo di arredo ma anche di riqualificazione e possibilità di incontro e di ritrovo. In quest'ottica investire in giardini ha sicuri ritorni sociali ed economici.
ML: ''Villa Olmo'' e il suo Parco sono una delle attrazioni più apprezzate di Como, da un numero sempre crescente di turisti. In termini economici e di manutenzione cosa comporta per il comune l'aumento del numero di visitatori?
MG: Spese di manutenzione puntuale, quotidiana, continua del patrimonio arboreo e floreale e dei manufatti presenti. Spese di pulizia, di sorveglianza e di controllo dei luoghi, spese per il necessario apporto di professionalità dedicate al mantenimento nonché alla gestione scientifica delle piante dell'Orto Botanico messe a dimora, alla cura e all'implementazione del primo nucleo di partenza di una raccolta che potrà svilupparsi e rinnovarsi nel corso degli anni. Tante spese appunto.
ML: Secondo Lei, l'esempio virtuoso di un comune che si prende cura di un parco pubblico può sensibilizzare il cittadino al tema della cura e mantenimento del verde?
MG: Ogni esempio virtuoso è meritevole di attenzione, ma occorre ricordare che l'educazione del cittadino comincia oltre che in famiglia anche nelle scuole. Auspico quindi che cresca la sensibilizzazione nei confronti dei giovani alla cura e al rispetto del patrimonio cittadino di cui l'elemento verde è nella nostra città molto rilevante.
ML: A proposito delle scuole, ci sono o stanno per essere attuati progetti didattici per valorizzare la conoscenza di questo sito?
MG: No ad oggi (credo) ma in prospettiva senza dubbio. La didattica e l'educazione ambientale sono un punto fermo per far conoscere ed educare le nuove generazioni al rispetto del bene comune.
ML: Villa Olmo è oggi famosa anche quale luogo di elezione per eventi glamour: dalle sfilate di “Dolce e Gabbana” ai matrimoni milionari. Quale nome di richiamo vorrebbe arrivasse a Como?
MG: Mi piacerebbe organizzare all'interno della villa o del parco un concerto nel periodo estivo con un grande cantante lirico.
ML: Quali progetti ha per il parco di ''Villa Olmo'' per il 2019?
MG: Implementare la comunicazione a livello internazionale veicolando questo straordinario luogo non solo a livello didattico - culturale ma anche come potenziale location di mostre, concerti, set cinematografici ed eventi mondani.
ML: Quale giardino del network ''Grandi Giardini Italiani'' vorrebbe visitare prossimamente?
MG: Tanti. A partire dalle innumerevoli realtà contermini, quali ad esempio le dimore e i parchi storici del Lago di Como e i compendi esistenti nella vicina Svizzera, in un'ottica di confronto e di scambio reciproco di buone pratiche per il miglioramento della fruibilità e gestione dei siti con una loro adeguata valorizzazione.
INFORMAZIONI
Villa Olmo - Via Simone Cantoni, 1 - 22100 Como - Tel. +39 031 252352
Ingresso gratuito - Apertura: tutti i giorni - Orario invernale: dalle 7.00 alle 19.00
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Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi.- Marcel Proust - |
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