Grandi Giardini Italiani Srl

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Largo Luchino Visconti, 4
22012 Cernobbio (COMO)
Italy

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1 Giugno 2018

Scoprendo la residenza reale dei Bonaparte

Monica Lamberti intervista Michela Fovanna, Responsabile Marketing ed Eventi del Parco di Villa Reale di Marlia

ML: Quando e con quale incarico è arrivata a Villa Reale?
MF: Ho cominciato la mia esperienza a Villa Reale fin da subito come responsabile marketing ed eventi del complesso dal primo marzo 2016.

ML: Qual è stata la prima impressione della Villa e del suo immenso parco?
MF: La primissima impressione devo ammettere che non è stata delle migliori in quanto era freddo, inverno e la villa era coperta dalle impalcature mentre il parco si stava riprendendo dall'incuria degli ultimi anni, ma data la sua eccezionale originalità della varietà di stili che lo caratterizzano, ne sono rimasta subito affascinata: ho visto l'enorme potenzialità che si celava dietro il grosso sforzo dei restauri.

ML: Rispetto al ruolo che ricopre, quale sfida la spaventa di più e perché?
MF: La sfida che mi spaventa di più è non riuscire a far capire quanto il parco debba essere un ''must see'' della Toscana, difficile obiettivo dovuto agli anni in cui è stato trascurato e per la mole di informazioni errate o datate presenti sulle guide. Non capita tutti i giorni di avere un bene storico di rilevanza internazionale, completamente restaurato, e anche se ci vorrà ancora un po' di tempo, sono sicura che presto si sentirà parlare molto di Villa Reale. Ecco perché è una sfida, che spaventa sì, ma che merita di essere affrontata!

ML: Qual è stato il suo percorso di studi e in che cosa l'ha aiutata e la aiuta, ancora oggi, nel lavoro che svolge a Villa Reale di Marlia?
MF: Il mio percorso di studi si è rivelato fondamentale per il lavoro che sto ricoprendo. Dopo un diploma scientifico-linguistico, ho studiato Lingue e Letterature Straniere con curriculum turistico all' ''Università di Pavia'' e mi sono specializzata in ''Progettazione e gestione dei sistemi turistici territoriali'' presso ''La Fondazione Campus di Lucca'', sede distaccata dell' ''Università di Pisa''. Senza una formazione linguistica prima, non sarebbe stato possibile entrare in questa realtà, in cui il proprietario è straniero e in cui la percentuale di turisti e clienti per gli eventi provengono da Paesi esteri. La specializzazione, invece, è stata ed è fondamentale per capire l'importanza di una progettazione di marketing e fornire un servizio sempre preciso, trasparente e orientato al turista. Si dice sempre che in Italia basterebbe un po' di organizzazione turistica coordinata per vivere di turismo: è quello per cui ci stiamo impegnando giorno per giorno.

ML: Che cosa significa per lei assistere alla rinascita di un giardino così famoso come questo?
MF: Prima di tutto è un'emozione fortissima, stiamo assistendo ad una vera e propria rinascita e ogni giorno è possibile sperimentare il cambiamento, il miglioramento, il ritorno allo splendore di un tempo sia nelle piccole che ne grandi cose (a partire da un'aiuola per arrivare al restauro di un palazzo intero). In secondo luogo è una soddisfazione immensa perché, se è vero che all'inizio arrivavano spesso dei commenti negativi visto che i lavori da implementare erano moltissimi, ora il 90% dei visitatori torna alla reception per complimentarsi e soprattutto per incoraggiarci a continuare al meglio. Questi sono gli “in bocca al lupo” che danno la carica e che ci indicano che stiamo percorrendo la strada giusta per il recupero di un complesso con il peso di aver ospitato per anni la sorella di Napoleone!

ML: I primi interventi di riqualificazione della proprietà hanno interessato il parco, il teatro di verzura, il giardino spagnolo, le statue, le fontane e la straordinaria collezione di camelie. In quanto tempo sono stati riportati al loro antico splendore?
MF: Gli interventi di restauro del parco sono iniziati a fine 2014 ma la terribile tempesta che colpì la Lucchesia e la Versilia il 5 marzo 2015, non risparmiò il parco della Villa Reale, abbattendo numerosi alberi secolari, richiedendo così uno sforzo molto più impegnativo da parte sia dei proprietari sia dell'azienda che si occupa del recupero e manutenzione del giardino. Per vedere i primi passi verso l'antico splendore abbiamo dovuto aspettare due anni di lavori ininterrotti.

ML: La nuova proprietà si è resa artefice di un importante intervento di manutenzione che ha riguardato il lago e la zona del giardino ad esso limitrofo. Oggi vi potete ritenere soddisfatti del risultato raggiunto?
MF: Dopo la tempesta la zona del lago era stata completamente devastata quindi ci riteniamo molto soddisfatti del risultato raggiunto. Ora bisognerà aspettare qualche anno perché il muro verde torni a nascondere la città, mentre ora ci godiamo un panorama mai visto prima.

ML: Quali sono le novità e gli eventi più rilevanti della stagione appena iniziata?
MF: Senza ombra di dubbio la ''Caccia al Tesoro Botanico di Pasquetta'' si è conquistata il titolo di evento più rilevante dell'anno. Per il secondo anno consecutivo, infatti, è stata la giornata in cui abbiamo raggiunto il record di visitatori, staccando in quest'ultima edizione ben 1497 biglietti. Se si considera che i visitatori in tutto il 2016 sono stati poco più che 7400, si comprende subito che per una villa storica con un passato glorioso, ma con un altrettanto passato recente di chiusura e abbandono, è un risultato inaudito ed eccezionale. Non ci resta che puntare ai 2000 per il prossimo anno!
Per quanto riguarda gli altri eventi, posso soffermare l'attenzione su due manifestazioni completamente diverse: ''Arte in villa'' e la ''Rievocazione storica in costumi d'epoca'' a metà settembre.
''Arte in Villa'' è stata una vera e propria rivelazione quest'anno perchè ha voluto osare creando “Le Rinascenze” il 19 e 20 maggio, una Festa d'arte con performance, mostre e spettacoli ininterrotti, che hanno animato il parco in ogni angolo. Aree dedicate per mostre e laboratori ma anche improvvisazioni e colpi di scena lungo i vari percorsi, hanno lasciato lo spettatore affascinato e incuriosito, regalandogli la voglia di proseguire nel cammino per scoprire cosa succede più in là e anche, perchè no, di rimanere coinvolto in quella atmosfera artistica. Il migliaio di presenze in due giorni e il feedback estremamente positivo hanno fatto sì che Le Rinascenze diventino un appuntamento imprescindibile del nostro calendario.
La rievocazione storica, invece, nasce da una collaborazione con un'associazione piemontese che anima i giardini di ville storiche su tutto il territorio nazionale: dalla Venaria Reale al Palazzo Fanin fino alla Villa Reale a Marlia. Grandi aspettative sono in serbo per la seconda edizione, che seguendo il filo temporale, interpreterà il primo Ottocento di Elisa Bonaparte Baciocchi lasciandosi alle spalle il tardo barocco di fine settecento rivissuto attraverso i tableaux vivant dell'anno scorso.

ML: Da quando lavora a Villa Reale di Marlia, qual è stata la sua più grande soddisfazione lavorativa?
MF: La più grande soddisfazione la sto vivendo in questi ultimi giorni vedendo che tutti gli sforzi e le energie impegnate nel nostro lavoro stanno dando finalmente i loro frutti: vedere l'aumento dei visitatori, ma soprattutto vedere che escono dal parco felici ed affascinati è sicuramente la mia soddisfazione più grande.

ML: Tra i giardini del network Grandi Giardini Italiani, di cui Villa Reale fa parte, qual è il giardino del circuito che ama di più e perché?
MF: Purtroppo sono stata catapultata nel mondo dei giardini arrivando a Marlia e non ho avuto modo di girarne molti, ma provvederò quanto prima! Seguo costantemente sui social il parco Sigurtà che sta facendo un ottimo lavoro di marketing e da piemontese devo assolutamente visitare i giardini di Villa Taranto a Verbania nonché l'Isola Bella non appena torno a casa (Domodossola) per un weekend di relax. Credo che questi 3 siano i primi della lista per quanto mi riguarda.

ML: Per chiudere, può raccontarci un aneddoto legato alla Villa?
MF: Un aneddoto simpatico che riguarda la villa è accaduto poche volte con dei visitatori più curiosi: avevano appena fatto il giro del parco e chiedevano informazioni sui proprietari, con commenti sempre legati a quanti soldi stanno investendo, chi sono, cosa fanno etc.. Poi l'argomento si spostò sui giardinieri e sulla pressione che devono avere sulle spalle per mantenere un posto così meraviglioso al top.
“A proposito quanti sono?”
“Sono solo 5!”
“Davvero?? Ma hanno la divisa tutti uguali oppure no? Perché abbiamo trovato un giardiniere che effettivamente era vestito normale, tutto colorato, ma stava scendendo nei canali per capire da dove nasceva l'ingorgo!”
“Allora avete avuto la fortuna di incontrare il proprietario (che è molto più che riservato)!”
Ebbene sì, abbiamo la fortuna di lavorare per amanti dell'arte che non hanno paura di sporcarsi le mani e che ci incoraggiano a lavorare al nostro meglio dandoci responsabilità e esempio.

Parco della Villa Reale di Marlia
Via Fraga Alta, 2 - 55014 Marlia, Capannori (LU)
Tel. +39 0583 30108
Per ulteriori informazioni visita la scheda giardino dedicata sul sito www.grandigiardini.it

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Ogni artista immerge il suo pennello nella sua stessa anima e dipinge la sua stessa natura nei suoi quadri

- Henry Ward Beecher Read -

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