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24 Novembre 2017
Al via la partnership Alpiq - Grandi Giardini Italiani
Martedì 21 Novembre al Centro Congressi Stelline di Milano, è stata presentata la partnership tra Alpiq, colosso energetico europeo, e Grandi Giardini Italiani, il circuito dei più bei giardini visitabili in Italia. Efficientamento energetico delle dimore storiche, riduzione dei costi, prolungamento della stagione turistica e soluzioni di mobilità elettrica: questi gli obiettivi al centro della storica collaborazione.
L'offerta di Alpiq per Grandi Giardini Italiani è composta da un mix di soluzioni e prodotti che vanno dall'efficienza energetica alla mobiltà sostenibile, con l'intento di rendere le dimore storiche del Network efficienti a livello energetico con interventi tecnologici che riducano significativamente costi e consumi evitando inutili sprechi. «Attraverso una migliore gestione del piano energetico - sostiene Judith Wade - i proprietari pubblici e privati di dimore, ville, castelli e serre botaniche possono risparmiare sui costi energetici e allungare così la stagione turistica. Grazie ad Alpiq potremmo fornire stazioni di ricarica per macchine e biciclette in 130 Grandi Giardini Italiani in 13 regioni, favorendo un turismo più rispettoso dell'ambiente».
Nei prossimi mesi, tecnici specializzati del colosso elettrico svizzero effettueranno sopralluoghi nelle dimore storiche del circuito e offriranno un piano personalizzato ai proprietari, che consenta loro, sin da subito, di tagliare i costi, ridurre gli sprechi e favorire lo sviluppo di un turismo ecosostenibile.
«Attraverso indagini termografiche e soniche - ha dichiarato Fabio Vecchio, Amministratore Delegato di Alpiq InTec Italia S.p.A. - siamo in grado di proporre tecnologie non invasive che hanno il vantaggio di mantenere integri i caratteri formali e funzionali delle dimore. Oggi sono disponibili soluzioni che vanno dall'involucro (isolanti, intonaci, vetri, ecc.) alle parti impiantistiche (lampade led, caldaia a biomassa, ecc.) che, qualora adottate, non solo possono garantire significativi risparmi in bolletta, ma anche ampliare il periodo di apertura delle dimore, oggi per la maggior parte chiuse nel periodo ottobre-marzo, considerato il più energeticamente costoso. Le soluzioni che cercheremo di far adottare – ha aggiunto Fabio Vecchio - definiranno il punto di incontro tra “sostenibilità” e “conservazione” per coniugare efficienza energetica e tutela di edifici storici vincolati».
L'offerta di mobilità, invece, sarà composta principalmente da sistemi da installare agli ingressi delle dimore per ricaricare veicoli elettrici a due e/o quattro ruote e da un'innovativa piattaforma tecnologica già pronta a integrare in un'unica “mobile app” futuri servizi come, ad esempio, il pagamento online del ticket di ingresso nei giardini.
Grazie alla mobile app “easy4you” di Alpiq, scaricabile su App Store e Google Play, le colonnine saranno visibili su tutte le mappe di mobilità e la ricarica e il pagamento effettuabili via smartphone. Ogni colonnina installata garantirà poi il “roaming”, esattamente come accade per la telefonia mobile. Le colonnine saranno infatti accessibili a tutti, indipendentemente dai veicoli e dai contratti con i provider di mobilità, grazie ad accordi di interoperabilità siglati da Alpiq che permetteranno ai sistemi di ricarica di essere connessi ad una rete internazionale che conta 55.000 colonnine in Europa, gestite da oltre 280 “e-mobility provider”.
L'offerta di Alpiq per Grandi Giardini Italiani è composta da un mix di soluzioni e prodotti che vanno dall'efficienza energetica alla mobiltà sostenibile, con l'intento di rendere le dimore storiche del Network efficienti a livello energetico con interventi tecnologici che riducano significativamente costi e consumi evitando inutili sprechi. «Attraverso una migliore gestione del piano energetico - sostiene Judith Wade - i proprietari pubblici e privati di dimore, ville, castelli e serre botaniche possono risparmiare sui costi energetici e allungare così la stagione turistica. Grazie ad Alpiq potremmo fornire stazioni di ricarica per macchine e biciclette in 130 Grandi Giardini Italiani in 13 regioni, favorendo un turismo più rispettoso dell'ambiente».
Nei prossimi mesi, tecnici specializzati del colosso elettrico svizzero effettueranno sopralluoghi nelle dimore storiche del circuito e offriranno un piano personalizzato ai proprietari, che consenta loro, sin da subito, di tagliare i costi, ridurre gli sprechi e favorire lo sviluppo di un turismo ecosostenibile.
«Attraverso indagini termografiche e soniche - ha dichiarato Fabio Vecchio, Amministratore Delegato di Alpiq InTec Italia S.p.A. - siamo in grado di proporre tecnologie non invasive che hanno il vantaggio di mantenere integri i caratteri formali e funzionali delle dimore. Oggi sono disponibili soluzioni che vanno dall'involucro (isolanti, intonaci, vetri, ecc.) alle parti impiantistiche (lampade led, caldaia a biomassa, ecc.) che, qualora adottate, non solo possono garantire significativi risparmi in bolletta, ma anche ampliare il periodo di apertura delle dimore, oggi per la maggior parte chiuse nel periodo ottobre-marzo, considerato il più energeticamente costoso. Le soluzioni che cercheremo di far adottare – ha aggiunto Fabio Vecchio - definiranno il punto di incontro tra “sostenibilità” e “conservazione” per coniugare efficienza energetica e tutela di edifici storici vincolati».
L'offerta di mobilità, invece, sarà composta principalmente da sistemi da installare agli ingressi delle dimore per ricaricare veicoli elettrici a due e/o quattro ruote e da un'innovativa piattaforma tecnologica già pronta a integrare in un'unica “mobile app” futuri servizi come, ad esempio, il pagamento online del ticket di ingresso nei giardini.
Grazie alla mobile app “easy4you” di Alpiq, scaricabile su App Store e Google Play, le colonnine saranno visibili su tutte le mappe di mobilità e la ricarica e il pagamento effettuabili via smartphone. Ogni colonnina installata garantirà poi il “roaming”, esattamente come accade per la telefonia mobile. Le colonnine saranno infatti accessibili a tutti, indipendentemente dai veicoli e dai contratti con i provider di mobilità, grazie ad accordi di interoperabilità siglati da Alpiq che permetteranno ai sistemi di ricarica di essere connessi ad una rete internazionale che conta 55.000 colonnine in Europa, gestite da oltre 280 “e-mobility provider”.
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Non dobbiamo chiederci come la natura possa servire i nostri bisogni, ma come noi esseri umani possiamo servire i bisogni della natura.- William McDonough - |
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