Cenni storici
In linea con i principi di sostenibilità che animano il Gruppo Ermenegildo Zegna, l'Oasi Zegna rappresenta la conseguenza dell'approccio responsabile del suo fondatore. Affascinato dalla bellezza della natura e guidato da un profondo desiderio di “giving back” nei confronti della comunità e del territorio di origine, negli anni '30 l'imprenditore Ermenegildo Zegna realizzò un ampio progetto di valorizzazione del paesaggio attorno al Lanificio, fondato nel 1910, seguendo la strada che lui stesso aveva tracciato. Ermenegildo ha dato vita a un ecosistema ben prima che il termine fosse coniato. Ma la sua visione andava oltre. Ponendo il Lanificio al centro di una comunità molto più vasta, ha creato la strada 232 e successivamente l'Oasi Zegna, grazie ad un attento lavoro di riforestazione, per creare un'interdipendenza positiva e sostenibile. Nata nel 1993, l'Oasi Zegna è un progetto orientato alla valorizzazione, non solo del paesaggio, ma anche della vita in tutte le sue forme. L'Oasi Zegna è un territorio ad accesso libero che si estende su 100 km2. Nel 2014 l'Oasi Zegna ha ottenuto il patrocinio del FAI Fondo Ambiente Italiano.
L'Oasi Zegna va scoperta pian piano, e ogni stagione offre spunti e occasioni di visita. Da non perdere la meravigliosa fioritura nella Conca dei Rododendri a metà maggio-metà giugno, ideata da Ermenegildo Zegna, implementata negli anni '50 da Pietro Porcinai e più di recente da Paolo Pejrone. Vale il viaggio anche il Bosco del Sorriso, sentiero ad anello per scoprire la forza bioenergetica delle piante sull'organismo, e la pratica del Forest Bathing. Tra ottobre e novembre, imperdibile il foliage. A Trivero-Valdilana dal 2007 è aperta Casa Zegna, archivio storico del Gruppo e spazio per mostre temporanee