Cenni storici
Il castello, di origini medievali, è stato trasformato nel corso dei secoli in una piacevole residenza, circondata da un sontuoso parco all'inglese progettato nel XIX secolo dal paesaggista di corte Xavier Kurten.
Questi diede vita a un ''percorso di delizie'' con effetti scenografici, sapienti cannocchiali prospettici tra gli alberi, per dare risalto al magnifico panorama di montagne che abbraccia il giardino, e una continua alternanza di colori, fioriture e profumi nel corso delle stagioni.
Il progetto del Kurten è stato completamente realizzato e l'impianto si è conservato fino ai giorni nostri con limitati cambiamenti legati ai mutamenti del gusto alla fine del XIX secolo.
Nel parco, dominato da imponenti cedri del Libano, furono introdotti i bambù e una rara specie arbustiva (clerodendrum Perbungei), ma anche una serra per le specie tropicali ed un giardino con fioriture a rotazione di calicantus, forsitzie, spiree, boules de neige, biancospini, lillà, maggiociondoli, iris e Koelreuteria.
Una delle meraviglie di questo giardino sono le grandi, vellutate peonie e le rose, presenti a Pralormo già nel 1500. Di recente è stato messo a dimora un viale di ciliegi rosa giapponesi, ai piedi dei quali sono state create aiuole di tulipani dello stesso colore.
In questa straordinaria cornice fioriscono ogni primavera oltre 100.000 tulipani: morbide aiuole costeggiano i viali e gli alberi secolari e, per tutto il mese di aprile, le fioriture delle bulbose si associano a quelle del parco. In occasione di questa fioritura apre al pubblico un grande evento, ormai molto amato e atteso: “Messer Tulipano”.
La visita del castello, tuttora residenza abituale dei conti di Pralormo, offre due itinerari. Oltre alla visita della dimora, che comprende cantine, dispense, ampie cucine e poi i saloni aulici, lo studio del Ministro, il salotto della musica, è stato recentemente inaugurato un nuovo itinerario dedicato ad un plastico realizzato a fine Ottocento sul quale corrono trenini d'epoca attraversando gallerie scavate nei muri, paesaggi e stazioni.
Il castello dispone di eleganti pertinenze, a disposizione per matrimoni ed eventi, e di alcune rural suites dedicate ai mestieri indispensabili alla vita nel castello: il cocchiere, la giardiniera, l'ortolano, l'erborista e il boscaiolo. Occasioni per vivere un'esperienza unica!