Grandi Giardini Italiani Srl

c/o Villa Erba
Largo Luchino Visconti, 4
22012 Cernobbio (COMO)
Italy

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9 Gennaio 2025

Giardini d'inverno

Passeggiare in giardino d'inverno è un'esperienza davvero unica, un momento per connettersi con la natura, respirarne gli odori, ascoltarne i suoni, ammirarne i giochi di luce e godere dei benefici dello stare all'aria aperta.

Avvolto nel suo silenzio e tra il candore della neve, potrai ammirare il mondo vegetale in un momento di riposo. Se i sempreverdi regalano agli occhi del visitatore lo spettacolo di una bella chioma verdeggiante, i caducifogli come Aceri, Tiglio, Liquidambar, Ginkgo Biloba, dopo averci incantato con l'esplosione dei colori autunnali si mostrano “a nudo” in questo periodo. L'inverno, però, ci regala anche fioriture strepitose come quelle della Camelia Japonica con fiori che dal bianco variano al rosa fino al verde.

Passeggiare nei giardini d'inverno significa scoprire le magistrali architetture che consentono viaggi in terre lontane: le serre. Solo per citarne alcune, famose sono le Serre Liberty di Villa Visconti Borromeo Litta-ReGiS (Lainate, MI) risalenti alla prima metà dell'Ottocento. Dell'originario complesso sistema di serre fredde e calde, destinate a diversi tipi di coltura, oggi restano le due “Orangeries”: in muratura di mattoni ed arcate vetrate, presenti nella parte nord del parco, e nell'area ovest, davanti alla fontana del Nettuno, le grandi serre angolari e curvilinee in ferro e vetro.
Altrettanto nota la grande serra tropicale dell' Orto Botanico di Catania o Tiepidarium che ospita oltre 160 specie naturali ricostruita nel 2008 sul basamento dell'originaria struttura di cui rimane la vasca interna che divide idealmente lo spazio in due parti. L'imponente costruzione, che si estendeva per 30 mt in lunghezza e 30 mt in larghezza, voluta dal fondatore dell'Orto, il monaco benedettino Francesco Tornabene Roccaforte, fu demolita nel 1958, per volere del direttore Valerio Giacomini, a causa degli ingenti danni subiti durante la II Guerra Mondiale. Oggi, sebbene la serra mantenga l'aspetto originario, è stata ricostruita con tecniche moderne e presenta al suo interno apparecchiature in grado di mantenere costante la temperatura e l'umidità, fattori indispensabili per garantire il microclima necessario alla popolazione vegetale qui presente per poter vivere.
Fiore all'occhiello dei Giardini La Mortella la Serra della Victoria è il luogo in cui, in un perfetto microclima, trova dimora la gigantesca Victoria Amazonica, ninfea dalla fioritura notturna le cui foglie possono raggiungere l'eccezionale diametro di un metro e venti e i fiori possono arrivare a misurare anche 40 cm. Di fronte la porta d'ingresso, sulla parete di roccia, colpisce lo sguardo il mascherone “La Bocca”, opera scolpita da Simon Verity, ispirata ad uno dei capolavori giovanili di Sir William Walton, “Façade”.
All' Orto Botanico di Palermo sono 1470 i metri quadrati destinati alle serre, tra le quali la Serra Carolina o Giardino d'inverno è considerata una tra le 10 più belle d'Europa. Costruita intorno alla metà del XIX secolo, questa serra ospita collezioni in piena terra molto singolari e di grande pregio, in tutto 56 individui di 19 famiglie e 46 specie. Tra queste si riscontrano Coffea arabica, Strophantus scadens, Pimenta acris, Mimosa polycarpa var. spegazzinii, Pavetta indica e Malpighia fucata. E ancora come non citare il Giardino della biodiversità dell' Orto Botanico dell'Università di Padova: cinque grandi serre che simulano le condizioni climatiche dei biomi del pianeta (tropicale, sub-umido, temperato, mediterraneo, arido), in un percorso che intreccia storie di piante e di popoli: un grande atlante vegetale, attualmente chiuso al pubblico per lavori di manutenzione straordinaria, che permette di esplorare il Pianeta Terra. Queste sono alcune delle serre dei Grandi Giardini Italiani alle quali sarà presto dedicato un itinerario per invitarti a scoprirle tutte.

Passeggiare nei giardini d'inverno significa ancora avventurarsi in percorsi inediti o poco conosciuti. In Liguria, ad esempio, nei superbi Giardini di Villa della Pergola di Alassio, in questo periodo un percorso esclusivo ti porterà a scoprire aree solitamente non accessibili ai visitatori e curiose fioriture invernali, come quella della Tetrapanax Papyrifer, pianta arbustiva di origine subtropicale appartenente alla famiglia delle Araliaceae, particolarmente apprezzata per il suo aspetto imponente e per le sue caratteristiche botaniche peculiari.
A Ischia, invece, nei già citati Gardini La Mortella, ogni giovedì, fino a fine febbraio, si potranno scoprire gli aspetti più insoliti del giardino in un suggestivo itinerario guidato. Se i paesaggi e le fioriture estive sono ben noti, pochi sanno che in realtà, La Mortella in inverno non va in “letargo” e non si spoglia, ma anzi il giardino si presenta verde e rigoglioso, punteggiato da fiori esotici e da allegri frutti colorati degli agrumi.

L'inverno è anche il momento per apprezzare l'incanto del museo a cielo aperto di Arte Sella in un percorso che combina arte e natura in un paesaggio naturalistico che consente di concedersi una passeggiata con le ciaspole. Per chi non le avesse mai provate, le guide naturalistiche di Overalp organizzano durante il periodo invernale il Battesimo delle ciaspole in Oasi Zegna (Trivero, BI).

Anche in inverno scegli di trascorrere una giornata all'aria aperta, scegli di concederti una passeggiata in un Grande Giardino Italiano.

In copertina, Orto Botanico di Palermo, ph. Eliana Lombardo

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Nel tempo della semina impara, in quello del raccolto insegna, d'inverno godi.

- William Blake -

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