La stagione 2025 del Castello di Miradolo (S. Secondo Pinerolo, TO) inaugura con la mostra Di erbe e di fiori. Erbari d'autore. Da Besler a Penone, da De Pisis a Cage.
L'esposizione esplora il legame tra arte e natura attraverso erbari storici e opere contemporanee. Accosta lavori di artisti come Giuseppe Penone, Filippo De Pisis, Wolfgang Laib, Piero Gilardi e Betty Danon agli erbari di studiosi quali Basilius Besler, Carlo Allioni e Ada e Alfonso Sella.
Il percorso indaga il bisogno umano di classificare e misurare il mondo, la fragilità della materia e la connessione tra natura, memoria e arte. Oltre 30 opere provenienti da collezioni private e istituzioni museali offrono una riflessione sul rapporto tra passato e presente, tra realtà e immaginazione. I lavori spaziano da installazioni, sculture e pittura a sperimentazioni con materiali naturali, come polline, fiori ed erbe.
La mostra è curata dalla Fondazione Cosso e Roberto Galimberti, con la consulenza iconografica di Enrica Melossi.
Installazione sonora a cura di Avant-dernière pensée.
Percorso didattico Da un metro in giù.
L'esposizione esplora il legame tra arte e natura attraverso erbari storici e opere contemporanee. Accosta lavori di artisti come Giuseppe Penone, Filippo De Pisis, Wolfgang Laib, Piero Gilardi e Betty Danon agli erbari di studiosi quali Basilius Besler, Carlo Allioni e Ada e Alfonso Sella.
Il percorso indaga il bisogno umano di classificare e misurare il mondo, la fragilità della materia e la connessione tra natura, memoria e arte. Oltre 30 opere provenienti da collezioni private e istituzioni museali offrono una riflessione sul rapporto tra passato e presente, tra realtà e immaginazione. I lavori spaziano da installazioni, sculture e pittura a sperimentazioni con materiali naturali, come polline, fiori ed erbe.
La mostra è curata dalla Fondazione Cosso e Roberto Galimberti, con la consulenza iconografica di Enrica Melossi.
Installazione sonora a cura di Avant-dernière pensée.
Percorso didattico Da un metro in giù.