Dal 4 febbraio al 4 maggio Palazzo Boncompagni a Bologna ospita “Alfredo Pirri. Ritratto di Palazzo” una straordinaria rassegna, pensata e creata dall'artista con lavori perlopiù realizzati appositamente per il cinquecentesco Palazzo bolognese, uno dei gioielli architettonici della città, dimora di Papa Gregorio XIII, noto tra l'altro per aver introdotto il calendario gregoriano.
Dopo le mostre dedicate a Michelangelo Pistoletto, Marino Marini, Aldo
Mondino, Mimmo Paladino, ancora una volta Palazzo Boncompagni propone una rassegna che esalta la poetica di un grande artista contemporaneo: in questo caso la magica permeabilità tra le strutture architettoniche dell'edificio e le forme traslucide che Alfredo Pirri ha disposto negli ambienti, creano un sorprendente e inedito “ritratto di Palazzo”, da cui il titolo di un'esposizione che si snoda dalla Sala Del Papa al loggiato, dalle salette laterali alle tre nuove sale aperte al piano terra, appena restituite all'uso espositivo, fino alla Scala del Vignola.
La rassegna, curata da Lorenzo Balbi e Silvia Evangelisti, presenta una quarantina di opere, antologiche e site specific, riflettendo in tutti i suoi spazi gli elementi centrali dell'arte di Pirri - tempo luce spazio e forma - che vivono in perfetta armonia con gli ambienti che li ospitano. Installazioni, sculture, bozzetti, modelli architettonici, dipinti e disegni dell'artista abitano letteralmente il Palazzo, in esso si specchiano così come il Palazzo si specchia nelle opere. Pirri infatti costruisce un'esperienza immersiva in cui il luogo, con la sua storia e il suo fascino architettonico, diventa protagonista al pari delle opere dell'artista.
A rafforzare questa simbiosi la scelta di rendere l'archivio dell'artista parte integrante della mostra, sottolineando la natura circolare del tempo e delle idee per un'esposizione che rappresenta un dialogo intenso tra architettura, memoria e percezione, non solo un omaggio al passato, ma un modo per mantenerlo vivo e rilevante nel presente, da vivere in modo consapevole e aperto.
La mostra è promossa da Fondazione Palazzo Boncompagni in collaborazione con Galleria Cavour 1959. Ingresso con tariffa agevolata di 9 euro nelle giornate di ART CITY Bologna (6-7-8-9 febbraio).
Dopo le mostre dedicate a Michelangelo Pistoletto, Marino Marini, Aldo
Mondino, Mimmo Paladino, ancora una volta Palazzo Boncompagni propone una rassegna che esalta la poetica di un grande artista contemporaneo: in questo caso la magica permeabilità tra le strutture architettoniche dell'edificio e le forme traslucide che Alfredo Pirri ha disposto negli ambienti, creano un sorprendente e inedito “ritratto di Palazzo”, da cui il titolo di un'esposizione che si snoda dalla Sala Del Papa al loggiato, dalle salette laterali alle tre nuove sale aperte al piano terra, appena restituite all'uso espositivo, fino alla Scala del Vignola.
La rassegna, curata da Lorenzo Balbi e Silvia Evangelisti, presenta una quarantina di opere, antologiche e site specific, riflettendo in tutti i suoi spazi gli elementi centrali dell'arte di Pirri - tempo luce spazio e forma - che vivono in perfetta armonia con gli ambienti che li ospitano. Installazioni, sculture, bozzetti, modelli architettonici, dipinti e disegni dell'artista abitano letteralmente il Palazzo, in esso si specchiano così come il Palazzo si specchia nelle opere. Pirri infatti costruisce un'esperienza immersiva in cui il luogo, con la sua storia e il suo fascino architettonico, diventa protagonista al pari delle opere dell'artista.
A rafforzare questa simbiosi la scelta di rendere l'archivio dell'artista parte integrante della mostra, sottolineando la natura circolare del tempo e delle idee per un'esposizione che rappresenta un dialogo intenso tra architettura, memoria e percezione, non solo un omaggio al passato, ma un modo per mantenerlo vivo e rilevante nel presente, da vivere in modo consapevole e aperto.
La mostra è promossa da Fondazione Palazzo Boncompagni in collaborazione con Galleria Cavour 1959. Ingresso con tariffa agevolata di 9 euro nelle giornate di ART CITY Bologna (6-7-8-9 febbraio).