Grandi Giardini Italiani Srl

c/o Villa Erba
Largo Luchino Visconti, 4
22012 Cernobbio (COMO)
Italy

© Grandi Giardini Italiani

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Veneto

Parco Giardino Sigurtà

Valeggio sul Mincio, Verona

Giardino botanico
Accessibile ai disabili
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Animali domestici vietati
Dove mangiare
Parcheggio
Wi-Fi Area
In Nome della Rosa

Come arrivare

In Auto
Autostrada A4 Milano-Venezia, uscita Peschiera del Garda, 8 km in direzione Valeggio sul Mincio. Autostrada A22 Brennero-Modena: con provenienza da Modena prendere l'uscita Nogarole Rocca e seguire le indicazioni per Valeggio sul Mincio. Con provenienza Brennero prendere l'uscita Affi, poi imboccare la superstrada (SS450) per Peschiera del Garda, poi seguire le indicazioni per Valeggio sul Mincio.

In treno
Il Parco dista 10 km dalla Stazione di Peschiera del Garda, poi si prosegue con autobus APAM (linea 46 Mantova Valeggio Peschiera d/G). Il Parco dista 28 km dalla Stazione di Verona Porta Nuova, poi si prosegue con autobus ATV (linea 160 Valeggio-Villafranca-Sommacampagna-Verona). Visita il sito http://www.trenitalia.com per conoscere gli orari dei treni.

In autobus
Da Verona: è disponibile la linea interurbana ATV, linea 160 Valeggio-Villafranca-Sommacampagna-Verona (consulta il sito www.atv.verona.it). Da Brescia: è disponibile la linea interurbana LN026 Brescia - Desenzano - Sirmione - Peschiera – Verona (consulta il sito www.arriva.it ). Da Malcesine: è disponibile la linea interurbana ATV, linea 483 Malcesine - Garda - Peschiera - S.Benedetto per raggiungere Peschiera del Garda(consulta il sito www.atv.verona.it).
Da Mantova o da Peschiera del Garda è disponibile la linea interurbana APAM, linea 46 Mantova Valeggio Peschiera d/G (consulta il sito www.apam.it).

In aereo
Distanza dall'Aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca: 18Km

IN VIAGGIO CON FIDO

Per i padroni di cani, che non vogliono rinunciare alla visita del Parco, sono attive le convenzioni con due pensioni per gli amici a 4 zampe (fino ad esaurimento posti e conservando il biglietto di ingresso del Giardino):
* Il Custode delle Muraglie
* Il Sogno di Silvia e Nabirra
Entrambe le strutture si trovano a 6 km dal Parco Giardino Sigurtà.

Cenni storici

Il Parco Giardino Sigurtà, di proprietà della famiglia Sigurtà, è un'oasi naturalistica che si trova a pochi chilometri dal Lago di Garda e facilmente raggiungibile dalle città di Verona, Brescia e Mantova. Premiato come Parco Più Bello d'Italia nel 2013 e nel 2015 come Secondo Parco Più Bello d'Europa, grazie ai 600.000 metri quadrati di estensione e alle straordinarie fioriture, il Parco affascina anno dopo anno centinaia di migliaia di visitatori di tutte le età.
Boschi che accolgono alberi secolari, tappeti erbosi sconfinati, specchi d'acqua, punti di interesse e panorami mozzafiato: questo e molto altro è il tesoro custodito da oltre sei secoli dal Parco Sigurtà.
Da non perdere nella visita al Parco sono: Tulipanomania, la straordinaria fioritura di oltre un milione di tulipani che nei mesi di marzo ed aprile, con giacinti, muscari e narcisi, colora in forme sempre nuove i manti erbosi e i boschi, rappresentando una delle fioriture più importanti al mondo; 40.000 piante di bosso, il Grande Tappeto Erboso, il famoso Viale delle Rose con 30.000 rose antiche rifiorenti, il Labirinto con 1500 esemplari di tasso che circondano una torre. Ed ancora da scoprire: le 50 varietà di piante annuali in estate e all'inizio dell'autunno sul Viale delle Aiuole Fiorite, centinaia di ninfee multicolore protagoniste dei mesi estivi, l'Eremo, tempietto in stile neogotico risalente al 1792, e il Castelletto della fine del 1700, luogo storico di prestigiosi incontri tra premi Nobel e scienziati.
Per i più piccoli, invece, da non perdere sono la Fattoria, dove incontrare gli animali da cortile, come la Gallina Padovana, e la Valle dei daini, per poter ammirare questi fantastici mammiferi. Nell'area agricola del Parco si incontrano pecore della Lessinia e asini San Domenico.
Il Parco può essere visitato a piedi, in bicicletta, sia con la propria o noleggiandola al Giardino dove sono disponibili modelli standard ed elettrici, a bordo del trenino panoramico con voce-guida, dello shuttle elettrico accompagnati da una guida o dei comodi golf-cart elettrici dotati di sistema di rilevamento satellitare GPS.

La tulipanomania nei Grandi Giardini Italiani

Testo di Giusi Galimberti

È storia. I tulipani con le loro corolle a coppa o, come definirono i turchi ottomani a “turbante'' (il nome viene dal termine “tulbendè” usato per questo copricapo) sono amatissimi. O meglio, piacciono proprio da impazzire, come si racconta di uomini che pur di averli nel loro giardino persero quasi la ragione. A cominciare dal sultano Solimano il Magnifico (1494-1566), che fece portare a Costantinopoli queste Liliacee dal loro luogo di origine: l'Anatolia e il mitico Pamir, il “tetto del mondo” dei russi, le “montagne celesti” dei cinesi.

In Europa fu il botanico olandese Carulus Clusius (1526-1609) che per primo coltivò questi fiori a Leiden, facendo scoppiare in quel Paese, nel Seicento, una tale mania per questi fiori da provocare una vera bolla economica. Gli olandesi, popolo pragmatico, seri calvinisti e commercianti abili non amano parlare di quegli anni, quando molti ricchi e nobili persero tutto per quell'effimera “febbre” floreale. Stesero un velo di silenzio storico.
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Henry Cocker

Dotato di una profonda conoscenza scientifica delle piante (fu botanico presso i Kew Gardens di Londra), H. Cocker diventò poi uno dei più famosi paesaggisti del XX secolo. In Italia egli progettò negli anni Trenta, insieme con il capitano scozzese Neil McEacharn, il vasto parco paesaggistico di Villa Taranto a Pallanza (Lago Maggiore). Di lui sono ricordati numerosi altri interventi, fra cui il giardino del Municipio di Fossalta di Piave e alcune aree del Parco Sigurtà di Valeggio sul Mincio, nei quali ha trasfuso il gusto tipicamente britannico per un paesaggismo vivacemente colorato con piante perenni e bulbose. Ha lasciato molti articoli e libri, fra il quali va ricordato Il libro dei fiori, scritto con Ippolito Pizzetti.
Informazioni
Orari di apertura
Stagione 2025
Il Parco Giardino Sigurtà è aperto tutti i giorni (festivi inclusi), da sabato 8 MARZO a domenica 9 NOVEMBRE, dalle ore 9:00 alle ore 19:00 (ultimo ingresso ore 18:00)

Nei mesi di MARZO, OTTOBRE e NOVEMBRE l'ultimo ingresso è alle ore 17:00, chiusura ore 18:00.

Nelle giorni festivi di Pasquetta (21 Aprile), 25 Aprile e 1 Maggio ingresso limitato e accesso solo con titoli acquistati online.
Ingresso
Adulti: € 18.00
Ragazzi (5-14 anni): € 10.00
Over 65: € 14.00
Bambini (0-4 anni): gratuito
Contatti
Via Cavour, 1
37067 Valeggio sul Mincio (VR)

T. +39 045 6371033

www.sigurta.it
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Parco Giardino Sigurtà
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