Storia
Il Vittoriale degli Italiani è la cittadella monumentale di Gabriele d'Annunzio che conserva le testimonianze del suo ''vivere inimitabile''. Fu costruita con l'aiuto dell'architetto trentino Gian Carlo Maroni su un colle che domina il lago di Garda e comprende vie, piazzette, giardini, complessi di edifici, corsi d'acqua e un teatro all'aperto.
Collezionista e arredatore d'eccezione, il poeta progetta nel dettaglio la scenografia della sua abitazione, la Prioria, dove sono raccolti migliaia d'oggetti d'arte, ceramiche, argenti, tappeti. Al pari degli interni, i nove ettari di verde digradanti sul lago sono oggetto di un accuratissimo allestimento d'autore.
Natura e Arte sono un tutt'uno tra apparizioni, simbologie, prospettive curiose, esaltate da una profusione di oleandri, palmizi, acanti, rododendri, cipressi e ulivi tra siepi di lauro e mirto, mentre la geometria delle terrazze di un'antica limonaia convive a sorpresa con la sensualità di un roseto. Inquadrato in una incredibile cornice naturale sorge un arioso teatro all'aperto, oggi sede di un prestigioso Festival estivo.
Collocato appena sotto il teatro, il museo “d'Annunzio segreto” che raccoglie gli oggetti intimi e personali del Poeta; l'esperienza militare di d'Annunzio è illustrata invece nel museo ''d'Annunzio Eroe'', nell'ala di Schifamondo.
Nel settembre 2017 è stato inaugurato il nuovo museo ''L'Automobile è femmina'', proprio nell'antico parcheggio del Vittoriale. Nel verde prendono posto le memorie epiche: dai massi discesi dai monti delle grandi battaglie al Motoscafo MAS della celebre “Beffa di Buccari”; dai Giardini al bosco sacro, l'Arengo, dove il poeta riuniva i compagni più fedeli per cerimonie commemorative. E infine l'apparizione più sbalorditiva: la prua della Nave Puglia, incastonata nella collina e protesa verso le acque del lago.