Cenni storici
Nota principalmente come dimora di Luchino Visconti, Villa Erba fu concepita a fine Ottocento, secondo l'ispirazione di tipo manierista, che le dona un carattere sfarzoso di immediata percezione. Ciascun locale dell'edificio a due piani è riccamente decorato dalle opere di Angelo Lorenzoli. Di grande pregio sono i numerosi dipinti inseriti nelle decorazioni di pareti e soffitti tra i quali i celeberrimi strappi della sala feste, attribuiti a Johann Christoph Storer, attivo in Lombardia nel 1600, e i decori di Angiolo D'Andrea, noto pittore della Belle époque milanese. Da menzionare anche i due grandi ritratti dei primi proprietari della villa, Luigi Erba e Anna Brivio, entrambi di Cesare Tallone.
Il parco secolare propone un'affascinante passeggiata botanica fra alberi, collezioni di arbusti in fiore ed eleganti aiuole multicolori che, seguendo il lungolago, sottolineano la splendida vista che si apre sul bacino del Lago di Como, tesoro paesaggistico che ha affascinato letterati e poeti in ogni tempo.
Le atmosfere di inizio '900 della villa, che fu prediletto ''ritiro'' di Luchino Visconti, con l'elegante décor dei suoi ambienti e il vasto giardino sono ora offerte a tutti gli appassionati del ''bello'', nell'arte e nella natura, che possono apprezzare le curiosità botaniche, la ricercatezza degli spazi a fiore e l'eleganza delle architetture, con la villa antica e la straordinaria serra di cristallo – sede di manifestazioni e congressi internazionali – capolavoro architettonico di Mario Bellini.
Il grande parco a lago è elemento inscindibile dal contesto congressuale. Nascosto tra l'ala lario del centro congressuale e il golfo dei platani, si può ammirare il piccolo giardino zen, opera del maestro giapponese Yasuo Kitayama. Questa piccola perla all'interno del grande parco di Villa Erba, è stata rivisitata da Luigi Crespi, primo progettista di giardini giapponesi in Italia, mediante un progetto terminato nel settembre 2014. Per dare maggiore prospettiva al giardino, sono state spostate alcune pietre, sono state potate con una specifica modulatura alcune essenze ed è stato rimosso un tasso per conferire maggiore sobrietà e semplicità tipica di un giardino zen.
Dal 2013 Villa Erba è la sede ufficiale di Grandi Giardini Italiani.