Con Il giardino di Villa San Michele, Maria Pace Ottieri racconta la vicenda personale di Munthe, il suo legame con la Regina di Svezia e la sua dedizione ai deboli e agli animali: una grande storia d'amore e di passione per l'arte, all'insegna di un legame inscindibile tra Italia e Svezia.
Villa San Michele e il suo giardino sono i veri protagonisti del racconto appassionato dell'autrice che svela la storia segreta di uno dei più bei luoghi d'Italia.
Maria Pace Ottieri, figlia dello scrittore Ottiero Ottieri e di Silvana Mauri (scrittrice e giornalista, nipote di Valentino Bompiani), è una scrittrice e giornalista che collabora con diverse testate giornalistiche, fra cui l'Unità, Repubblica, La Stampa e Gardenia. Con la prima delle sue opere, ''Amore nero'' (1984), ha vinto il Premio Viareggio Opera prima nel 1984, mentre da ''Quando sei nato non puoi più nasconderti'' Marco Tullio Giordana ha tratto un film, premiato con il Nastro d'Argento nel 2005.
Villa San Michele e il suo giardino sono i veri protagonisti del racconto appassionato dell'autrice che svela la storia segreta di uno dei più bei luoghi d'Italia.
Maria Pace Ottieri, figlia dello scrittore Ottiero Ottieri e di Silvana Mauri (scrittrice e giornalista, nipote di Valentino Bompiani), è una scrittrice e giornalista che collabora con diverse testate giornalistiche, fra cui l'Unità, Repubblica, La Stampa e Gardenia. Con la prima delle sue opere, ''Amore nero'' (1984), ha vinto il Premio Viareggio Opera prima nel 1984, mentre da ''Quando sei nato non puoi più nasconderti'' Marco Tullio Giordana ha tratto un film, premiato con il Nastro d'Argento nel 2005.