Visitare per credere
Tutti i giardini raccontati in questo special di Villegiardini sono visitabili, è il requisito principale per far parte del network Grandi Giardini Italiani. La scelta di aprire i giardini al publico viene comunque presa da chi ne ha la responsabilità. Può essere un responsabile di un Comune, di una Regione, di un bene dello Stato italiano o di uno Stato straniero, di un ente, di una fondazione, di una banca o di un consorzio. Ci sono banche, alcune private, che possiedono splendidi giardini. Ci sono giardini che appartengono al Fondo per l'Ambiente Italiano ( per me “il glorioso FAI”). Una novità è la presenza di alcuni trust, creati appositamente per dare un futuro al giardino, con fondi importanti. Ci sono giardini che fanno parte di aziende agricole, come di associazioni.
Dietro le denominazioni c'è un comune intento, un fil rouge che li unisce: quello di condividere con i visitatori l'amore per i giardini, luoghi di rara bellezza. Ma la sola denominazione legale non racconta la forza vera che c'è dietro ogni giardino visitabile, vale a dire il capitale umano. Sono i proprietari, i direttori, i curatori, i presidenti, i ceo, i sovrintendenti, gli assessori e i sindaci che rappresentano la forza del lavoro. Fanno un percorso in parallelo per la valorizzazione di un'arte, vanto della cultura italiana nel mondo. Una curiosità, ce n'è solo uno che si fregia del titolo di prefetto, il responsabile dell'Orto più antico al mondo: l'Orto Botanico di Padova.
Nelle foto e negli articoli dello special di Villegiardini si mette in rilievo l'unicità di ciascun giardino, la soddisfazione e l'orgoglio di chi, con il proprio team, lavora tutto l'anno per preparare questo spettacolo di arte e natura per i visitatori. Ho avuto il privilegio e il piacere di conoscere di persona tutti questi responsabili. Rappresentano una comunità che trova nel network uno strumento per confrontarsi e condividere il miglior modello per fare Horticultural Tourism. Grandi Giardini Italiani è un esempio di come il pubblico possa lavorare a fianco del privato e di come si possa formare un progetto a livello nazionale per ottenere più visibilità anche a livello internazionale.
Tra Grandi Giardini Italiani e Villegiardini è nata una collaborazione fondata sulla comune convinzione che i giardini siano luoghi che appagano il bisogno di stare a contatto con la natura e dove la visita costituisce un momento per ammirare paesaggi diversi, per scoprire collezioni botaniche e landscape design. Il direttore di Villegiardini. Marco Miglio, ha scelto per i lettori giardini tutti diversi per epoca e stile, per raccoglierli ogni anno in uno special da collezionare. Un lavoro prezioso e unico nel suo genere. Un grazie al direttore e alla redazione da parte di noi di Grandi Giardini Italiani, che crediamo che l'informazione possa essere anche una forma di acculturazione. I servizi giornalistici sono utili per i non addetti ai lavori, ma possono diventare documenti di rilievo anche per gli esperti. La visita a un giardino è insieme relax e apprendimento. Occorre sempre scegliere come spendere al meglio il nostro tempo e grazie a questo special di Villegiardini non c'è che l'imbarazzo della scelta, per decidere come passare giornate piacevoli. Il giardino non è frutto solo della natura ma anche e soprattutto dell'ingegno e del lavoro degli uomini e delle donne, persone preparate, persone davvero speciali alle quali penso sia dovuta la nostra gratitudine.
Judith Wade
CEO Grandi Giardini Italiani