Parco del Museo Vincenzo Vela
Ligornetto
Bicentenario della nascita dello scultore Vincenzo Vela
in corso
TERMINA IL5 Dicembre 2021

Dal 25 ottobre fino al 5 dicembre 2021 il Museo Vincenzo Vela – la casa-museo a lui intitolata, dal 1898 istituzione federale grazie al lascito di Spartaco Vela alla Confederazione – aprirà al pubblico la mostra
monografica intitolata Vincenzo Vela (1820-1891). Poesia del reale.
A duecento anni dalla sua nascita, Vincenzo Vela rimane un personaggio affascinante a tutto tondo, attore-protagonista sulla scena artistica e politica del tempo nelle sue due “patrie” di riferimento, la Svizzera e l'Italia. Maggiormente riconosciuto e celebrato dalla seconda, realizzò per la prima il suo capolavoro della maturità, Le vittime del lavoro, il cui messaggio e monito conservano ancora oggi estrema attualità e pregnanza. A tal proposito è utile ricordare che furono suoi contemporanei Gustave
Courbet (1819-1877), padre del realismo pittorico, il filosofo Karl Marx (1818-1883), come pure il fondatore della Croce Rossa, Henri Dunant (1828-1910), che in Italia vide gli orrori della guerra. E come Courbet, il grande scultore svizzero seppe coniugare nel suo lavoro questioni ideologiche con questioni artistiche, il che gli valse, di conseguenza, fortune altalenanti.
L'esposizione è intesa come un'estensione della mostra permanente esposta al piano terra e, attraverso dodici sezioni, presenta le due anime dello scultore: quella di artista innovativo e versatile e quella di cittadino impegnato e interessato al suo tempo. Su entrambi i versanti Vincenzo Vela seguì con determinazione la propria strada, un fatto che già in giovane età gli garantì un enorme successo.
L'intento della mostra è di porre l'accento su alcuni aspetti specifici. Tra questi si ricorda il metodo di lavoro innovativo dell'artista, volto a rappresentare il reale in modo fedele alla natura e allo stesso tempo all'espressione interiore e alla verità, che fa di Vela il capofila della scultura di stampo realista alla metà del XIX secolo. Trovano però spazio anche tematiche più intime e sovente trascurate della sua produzione, come la scultura d'infanzia, senza tuttavia tralasciare il rapporto profondo che lo scultore ticinese ebbe con la rappresentazione del potere e con gli avvenimenti politici del suo tempo. Accanto ai gessi provenienti dalle collezioni del museo, si fa ricorso ad alcuni prestiti e all'inclusione di materiale di studio, calchi dal vero, maschere funerarie, disegni e soprattutto fotografie, che non solo sono serviti da modelli o da fonti di ispirazione, ma che hanno costituito la base per lo sviluppo del suo stile
naturalistico, meglio definito come “verismo”. Oltre che come artista, lo scultore si è distinto per l'uso attento e precoce del mezzo fotografico, al quale è dedicata la seconda parte della mostra, che prende lo spunto dalla ricca e variegata collezione fotografica presente al Museo.
monografica intitolata Vincenzo Vela (1820-1891). Poesia del reale.
A duecento anni dalla sua nascita, Vincenzo Vela rimane un personaggio affascinante a tutto tondo, attore-protagonista sulla scena artistica e politica del tempo nelle sue due “patrie” di riferimento, la Svizzera e l'Italia. Maggiormente riconosciuto e celebrato dalla seconda, realizzò per la prima il suo capolavoro della maturità, Le vittime del lavoro, il cui messaggio e monito conservano ancora oggi estrema attualità e pregnanza. A tal proposito è utile ricordare che furono suoi contemporanei Gustave
Courbet (1819-1877), padre del realismo pittorico, il filosofo Karl Marx (1818-1883), come pure il fondatore della Croce Rossa, Henri Dunant (1828-1910), che in Italia vide gli orrori della guerra. E come Courbet, il grande scultore svizzero seppe coniugare nel suo lavoro questioni ideologiche con questioni artistiche, il che gli valse, di conseguenza, fortune altalenanti.
L'esposizione è intesa come un'estensione della mostra permanente esposta al piano terra e, attraverso dodici sezioni, presenta le due anime dello scultore: quella di artista innovativo e versatile e quella di cittadino impegnato e interessato al suo tempo. Su entrambi i versanti Vincenzo Vela seguì con determinazione la propria strada, un fatto che già in giovane età gli garantì un enorme successo.
L'intento della mostra è di porre l'accento su alcuni aspetti specifici. Tra questi si ricorda il metodo di lavoro innovativo dell'artista, volto a rappresentare il reale in modo fedele alla natura e allo stesso tempo all'espressione interiore e alla verità, che fa di Vela il capofila della scultura di stampo realista alla metà del XIX secolo. Trovano però spazio anche tematiche più intime e sovente trascurate della sua produzione, come la scultura d'infanzia, senza tuttavia tralasciare il rapporto profondo che lo scultore ticinese ebbe con la rappresentazione del potere e con gli avvenimenti politici del suo tempo. Accanto ai gessi provenienti dalle collezioni del museo, si fa ricorso ad alcuni prestiti e all'inclusione di materiale di studio, calchi dal vero, maschere funerarie, disegni e soprattutto fotografie, che non solo sono serviti da modelli o da fonti di ispirazione, ma che hanno costituito la base per lo sviluppo del suo stile
naturalistico, meglio definito come “verismo”. Oltre che come artista, lo scultore si è distinto per l'uso attento e precoce del mezzo fotografico, al quale è dedicata la seconda parte della mostra, che prende lo spunto dalla ricca e variegata collezione fotografica presente al Museo.
INFORMAZIONI
Museo Vincenzo Vela
Largo Vela
6853 Ligornetto (CH)
T. +41 584813040/44
Bicentenario della nascita dello scultore Vincenzo Vela (1820-2020)
Vincenzo Vela (1820-1891). Poesia del reale
25 ottobre 2020 – 5 dicembre 2021
Orari di apertura
Gennaio - Maggio 10.00-17.00
Giugno - Settembre 10.00-18.00
Ottobre - Dicembre 10.00-17.00
Tutte le domeniche 10.00-18.00
Chiuso lunedì, 24-25-26 dicembre e il 1 gennaio
Aperture speciali: lunedì di Pasqua, Ascensione, lunedì di Pentecoste
Corpus Domini, 1 maggio, 1 agosto, 15 agosto, 8 dicembre, 6 gennaio
Biglietto
Ingresso al parco: gratuito
Ingresso al museo
Adulti: CHF 12.-
Ridotto e Gruppi: CHF 8.-
Scuole del Canton Ticino: ingresso gratuito
Altre scuole: CHF 3.-
Museo Vincenzo Vela
Largo Vela
6853 Ligornetto (CH)
T. +41 584813040/44
Bicentenario della nascita dello scultore Vincenzo Vela (1820-2020)
Vincenzo Vela (1820-1891). Poesia del reale
25 ottobre 2020 – 5 dicembre 2021
Orari di apertura
Gennaio - Maggio 10.00-17.00
Giugno - Settembre 10.00-18.00
Ottobre - Dicembre 10.00-17.00
Tutte le domeniche 10.00-18.00
Chiuso lunedì, 24-25-26 dicembre e il 1 gennaio
Aperture speciali: lunedì di Pasqua, Ascensione, lunedì di Pentecoste
Corpus Domini, 1 maggio, 1 agosto, 15 agosto, 8 dicembre, 6 gennaio
Biglietto
Ingresso al parco: gratuito
Ingresso al museo
Adulti: CHF 12.-
Ridotto e Gruppi: CHF 8.-
Scuole del Canton Ticino: ingresso gratuito
Altre scuole: CHF 3.-