Grandi Giardini Italiani Srl

c/o Villa Erba
Largo Luchino Visconti, 4
22012 Cernobbio (COMO)
Italy

Campania

Parco Idrotermale del Negombo

Lacco Ameno, Napoli

Animali domestici vietati
Dove dormire
Dove mangiare
Giardino d'arte contemporanea
Parcheggio
Parzialmente accessibile ai disabili
Wi-Fi Area

Appunti di viaggio

Lacco Ameno, il più piccolo dei sei comuni dell'Isola d'Ischia, occupa la parte nord-ovest e si estende lungo il mare e sulle prime pendici del Monte Epomeo. Confina ad est con Casamicciola Terme e a Ovest con Forio d'Ischia.
Culla della prima colonia greca occidentale porta ancora traccia di questo passaggio nel suo nome. Lacco, infatti, deriva dal greco lakkos che significa pietra. Nel 1862 su richiesta del consiglio comunale Vittorio Emanuele II concesse l'attribuzione di “Ameno” al comune, a sottolineare la vivacità del luogo.

Oggi Lacco Ameno si presenta come un anfiteatro naturale noto per i benefici delle cure termali delle fonti di Santa Restituta, patrona della cittadina e dell'intera Isola, la cui festa patronale cade tra il 16 al 18 maggio.
Dalle pendici del Monte Epomeo al mare è un susseguirsi di bianche case, chiese piccole e raccolte, palazzi settecenteschi che si affacciano sul litorale, alberghi modernissimi e di gran lusso, e poi ancora il Monte Vico con l'antica Torre aragonese, le strade alberate, i negozi di prestigio.
Il mio consiglio è di dedicare la mattina alla scoperta del comune e dei caratteristici paesi limitrofi e di dedicare il tardo pomeriggio alla visita del giardino botanico del Negombo. Quando il sole è già sulla via del tramonto e una leggera brezza marina si alza, sarà un piacere ammirare le varietà botaniche qui presenti provenienti dal Giappone, Brasile, Australia e Sud Africa, oltre a tutta una serie di installazioni artistiche di scultori contemporanei, come l'Arco in Cielo, meglio ''Arc - en - ciel'', di Arnaldo Pomodoro. Tutt'intorno, incastonate nel terreno come piccole gemme, 12 piscine termali, irrorate da una fonte in cui l'acqua sgorga ad una temperatura di 40°C ed è particolarmente indicata nella cura delle affezioni osteoarticolari.

Come arrivare

In aereo
Dall'Aeroporto Internazionale di Napoli, sarà possibile raggiungere, con taxi o autobus di linea, il Molo Beverello (aliscafi e traghetti Linee Lauro, Caremar), il terminal di Mergellina (aliscafi Linee Lauro, SNAV), il porto di Pozzuoli (traghetti Medmar e Caremar).I traghetti raggiungono solo il porto di Ischia; mentre gli aliscafi approdano anche a Casamicciola. Lacco Ameno è raggiungibile, in pochi minuti, dal porto di Ischia e da Casamicciola, utilizzando autobus, taxi e microtaxi.

In treno
Dalla stazione di Napoli Centrale sarà possibile raggiungere, con taxi, autobus di linea o tram, in transito davanti la stazione, il Molo Beverello che è distante circa 2 Km. Dal porto partono traghetti o aliscafi diretti all'Isola. La durata della traversata è di circa 90 minuti in traghetto e di 40 minuti in aliscafo.

In auto
Uscita A1 Napoli proseguire in direzione Pozzuoli fino allo svincolo Via Campana. Seguire poi le indicazioni per il porto di Pozzuoli (traghetti Medmar e Caremar). La durata della traversata da Pozzuoli ad Ischia è di circa 60 minuti.
In alternativa, dalle autostrade A1, A3, A16, proseguire attraverso i raccordi autostradali in direzione Porto di Napoli. Da qui seguire la segnaletica per il Molo Beverello da cui partono i traghetti Caremar e Linee Lauro diretti a Ischia.
Durante il periodo estivo, la normativa vigente non permette lo sbarco alle auto immatricolate nella Regione Campania e appartenenti a non residenti.

Cenni storici

Nel 1946 arriva a Ischia il duca Luigi Silvestro Camerini; umanista e viaggiatore, è alla ricerca di un luogo dove realizzare un parco che esprima la sua passione per la botanica. L'incanto del posto e la sorprendente analogia con la baia di Negombo, da lui ammirata a Ceylon, fanno cadere la scelta sulla baia di San Montano. Qui la natura trova una delle sue più significative espressioni nelle sorgenti termali, testimonianza della storia vulcanica dell'isola d'Ischia che è possibile utilizzare secondo una tradizione che ha radici nell'età classica.
L'attuale fisionomia del parco deve molto all'intervento appassionato del paesaggista Ermanno Casasco. Il suo impegno è stato di creare un giardino profondamente ancorato alla millenaria cultura del luogo, ma ricco di sorprese e soluzioni inaspettate. Dal 1998 Casasco inserisce nel paesaggio del parco importanti sculture di artisti contemporanei: “Arc-en-ciel” e ''Riva dei mari'' di Arnaldo Pomodoro, “Strale per il Negombo” di Lucio del Pezzo, “Gli occhi di Nesti e di Neri” di Laura Panno, “Volo” di Giuseppe Maraniello, ''Incontri'' di Simona Uberto e ''Sprigionamenti'' di Gianfranco Pardi. Nel giardino il paesaggio si integra con la magnificenza di piante fatte arrivare da Australia, Giappone, Sud Africa, Brasile. Si segnalano esemplari di Orbea variegata (sin. Stapelia variegata), Hakea, Encephalartos, Macrozamia, Cycas media, Dasylirion, Erythrina, Schinus terebindifloria, un possente, monumentale Ficus magnolioides centenario e spettacolari Eucaliptus ficifolia. Il luogo conserva memorie antichissime. Nella baia di San Montano è ubicata infatti la necropoli dell'antica Pithecusa, uno dei più antichi stanziamenti greci d'Occidente: attorno al 770 a.C. vi erano sbarcati gli Eubei, attratti dalla posizione protetta della baia che offriva riparo da venti e mareggiate.

Pernottare nel parco idrotermale

Puoi prolungare la tua esperienza di visita al Negombo soggiornando presso l'Hotel della Baia, un piccolo albergo a 200 metri da Lacco Ameno, con sedici camere (due delle quali con bagno turco), dotate di ogni comfort, terrazza con giardino, cinque depandances indipendenti con parco, servizio di american bar e piccole colazioni in albergo.

Il tutto annesso al Parco Negombo con le sue 14 piscine tra marine, termali, terapeutiche, Kneipp, Antroterapia e spiaggia privata con sabbia finissima, dove puoi rilassarti e staccare la spina durante le tue meritate vacanze.
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Giardini d'arte contemporanea

Testo di Emanuele Montibeller

Un giardino è già in sé stesso, compiutamente, un'opera d'arte?
Per Claude Monet era talmente vero da fargli dire che il proprio giardino, a Giverny, con il suggestivo specchio d'acqua, le ninfee, il ponte giapponese, dovesse essere ricordato nientemeno come il suo capolavoro. Per poi eternarlo in decine di quadri, in un'operazione di traslazione dalla realtà alla sua rappresentazione che è la quintessenza dell'arte, di fatto quasi negando a quella porzione di natura incantata, manomessa dall'abilità del pittore-giardiniere, un valore autonomo.
L'idea che l'architettura o arte del paesaggio si sia sempre avvalsa di codici e di ambiti espressivi suoi propri è ormai assodata: più interessante - e forse in parte anche inesplorato - è il tema del rapporto fra l'arte eil giardino. Con una definizione che ha il difetto, come tutte le definizioni, della sbrigatività e della provvisorietà, mi sento di dire che l'arte applicata al paesaggio debba essere sempre contemporanea. Non nel senso dei codici interpretativi canonici: ma nel senso di un con-tempo, di un adattamento dell'arte (che tradizionalmente si intende dotata di una certa fissità, immobilità) alla natura, che è ovviamente viva e mutevole.
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Il Giardino del Negombo

La casa editrice di Grandi Giardini Italiani, il network dei più bei giardini visitabili in Italia, ha realizzato un nuovo Garden Book dedicato al Parco Idrotermale del Negombo scritto da Anna Maria Botticelli.

Il Giardino del Negombo è un affascinante racconto dedicato alla natura, un invito alla scoperta non solo di uno splendido giardino, ma l'avvincente descrizione delle emozioni e dei sensi che si risvegliano a Ischia in un parco idrotermale unico nel suo genere.
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Casasco Ermanno

(1944)
Paesaggista emiliano, inizia la sua attività per la realizzazione di terrazzi e giardini nel 1977, perfezionandosi successivamente nel corso di Landscape Design al Merritt College di Oakland (California). Membro dell'A.I.A.P.P., ha insegnato progettazione del verde in vari corsi superiori ed ha partecipato a numerosi concorsi di idee per la progettazione di parchi e giardini. In particolare, ha presentato il giardino ‘Il teatro del diavolo' al premio Martini 2003, realizzatosi presso Villa Cicogna Mozzoni di Bisuschio. Ha collaborato a diversi lavori pubblici, fra i quali va segnalata la sistemazione della piazza antistante il Municipio di Brisbane (Australia), insieme con l'arch. V. Gregotti e lo scultore A. Pomodoro (1988). Tra i progetti di giardini aperti al pubblico, oltre a quello del Parco Termale ‘Negombo' (Ischia), merita una citazione quello relativo al Parco per il Museo Sebanci di Istanbul (2002).
Informazioni
Orari di apertura
Da fine aprile inizio ottobre tutti i giorni
Il Parco è visitabile dalle 17:30 alle 19:00 (escluso Agosto)

Terme e stabilimento balneare dale 8:30 alle 19:00

Eventi:
Ipomea del Negombo, 24 - 26 maggio 2024
Ingresso
Parco
Adulti: € 8.00
Ridotto: € 5.00

Terme e stabilimento balneare: prezzi secondo le stagioni
Contatti
Baia di S. Montano
80076 Lacco Ameno
Ischia (NA)

T. +39 081 986152

www.negombo.it
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Parco Idrotermale del Negombo
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