Come si può definire un folly? Forse semplicemente si definisce da solo, creando una categoria a sé nel mondo dei giardini. È un'espressione creativa ed eccentrica, che più di qualunque altra forma ci porta a riflettere, ci fa sognare e ci colloca in una dimensione immaginifica, qualche volta esoterica e comunque sempre sorprendente. Un folly non è mai un'espressione puramente estetica, richiede il nostro impegno per poter decifrare il percorso e i messaggi in esso racchiusi, ed ecco quindi la necessità di questo convegno organizzato con il Comune di Lavis, che ci aiuta a capire meglio quattro follies che fanno parte dei network Grandi Giardini Italiani e Gardens of Switzerland: il Giardino Bortolotti detto dei Ciucioi (Lavis, Trento), il Sacro Bosco di Bomarzo (Bomarzo, Viterbo), La Scarzuola (Montegabbione, Terni) e il Parco Scherrer (Morcote, Svizzera).
Il professor Antonio Rocca, già autore di molte ricerche e di scritti su Bomarzo e su La Scarzuola, ci porta a conoscere i segreti di due tra i follies più famosi in Italia, mentre il sindaco di Lavis, architetto Andrea Brugnara, ci fa conoscere il Giardino Bortolotti detto dei Ciucioi, recentemente restaurato grazie ai fondi del PNRR dell'Unione Europea. Abbiamo voluto allargare i nostri orizzonti e invitare l'architetto Caterina Hörtig, consigliera comunale a Morcote, e l'architetto Sophie Agata Ambroise, incaricata del restauro del parco nel Canton Ticino, a illustrare
l'affascinante folly di Scherrer. Ringrazio l'assessore Franco Castellan
per aver collaborato con entusiasmo alla realizzazione di questo convegno, voluto in primis per offrire ai cittadini di Lavis un momento di approfondimento sul loro bene culturale più prezioso, ovvero il Giardino Bortolotti detto dei Ciucioi.
Gli atti del convegno “Il principe, l'architetto, il mercante e l'imprenditore.
Follies: elogio dei giardini eccentrici” sono pubblicati da Grandi Giardini Italiani nella collana Garden Books. Si tratta di un documento che farà memoria del confronto avvenuto a Lavis su un tema che, mi auguro, si potrà approfondire ulteriormente.
Judith Wade
Fondatore e CEO di Grandi Giardini Italiani, Gardens of Switzerland e Great Gardens of the World