Grandi Giardini Italiani Srl

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Italy

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6 Marzo 2024

La tulipanomania nei
Grandi Giardini Italiani

Testo di Giusi Galimberti

È storia. I tulipani con le loro corolle a coppa o, come definirono i turchi ottomani a “turbante'' (il nome viene dal termine “tulbendè” usato per questo copricapo) sono amatissimi. O meglio, piacciono proprio da impazzire, come si racconta di uomini che pur di averli nel loro giardino persero quasi la ragione. A cominciare dal sultano Solimano il Magnifico (1494-1566), che fece portare a Costantinopoli queste Liliacee dal loro luogo di origine: l'Anatolia e il mitico Pamir, il “tetto del mondo” dei russi, le “montagne celesti” dei cinesi.

In Europa fu il botanico olandese Carulus Clusius (1526-1609) che per primo coltivò questi fiori a Leiden, facendo scoppiare in quel Paese, nel Seicento, una tale mania per questi fiori da provocare una vera bolla economica. Gli olandesi, popolo pragmatico, seri calvinisti e commercianti abili non amano parlare di quegli anni, quando molti ricchi e nobili persero tutto per quell'effimera “febbre” floreale. Stesero un velo di silenzio storico. Ma è agli atti, per esempio, che il 5 febbraio 1637, nella cittadina olandese di Alkmaar, si tenne un'asta dove furono fatte folli offerte per questi bulbi: in un'epoca in cui una famiglia viveva con 300 fiorini l'anno, lotti di tulipani furono venduti a 4.000 fiorini. Per bulbi straordinari furono pagati fino all'equivalente in euro di di tre miliardi di oggi. La tulipanomania olandese, che colpì anche parte d'Europa e soprattutto l'Inghilterra, presto passò: i bulbi non avevano più mercato e vennero persino bruciati. Salvati per fortuna da uomini innamorati, non della speculazione finanziaria, ma della natura di quegli splendidi fiori. Botanici e giardinieri come quelli che oggi lavorano nei Grandi Giardini Italiani, che inaugurano a marzo e ad aprile la loro stagione con la meravigliosa e coloratissima fioritura dei tulipani. Innamorati anche i visitatori, che restano strabiliati dalle forme sempre diverse e dalle infinite sfumature e screziature, queste ultime dovute - lo scoprirono già nel Seicento gli esperti, a un virus, non nocivo per la pianta ma che al contrario crea incredibili nuance.

I primi a fiorire sono i tulipani di Beranu Froriu - Il Giardino di Turri, a Turri nella provincia del Sud Sardegna. Il proprietario, durante un viaggio proprio in Olanda, era rimasto impressionato dalla bellezza dei campi di tulipani di Keukenhof, il parco botanico di fiori da bulbo più importante al mondo. Decise così di realizzare in Sardegna, nel 2018, il primo campo sperimentale di tulipani: un luogo magico, in cui il pubblico poteva ammirare i fiori più rari e straordinari, ma anche acquistarli. Suddiviso in due aree, una dedicata all'esposizione delle collezioni e l'altro alla raccolta, presenta più di 70 varietà di tulipani, oltre a 450 altre varietà bulbose tra iris, narcisi, peonie, muscari, giacinti, allium, ranuncoli e oltre 5.000 rose.
Aperto dal 2 marzo il parco vedrà la fioritura di 500.000 tulipani. Scopri qui le novità che ti attendono visitando Beranu Froriu - Il Giardino di Turri questa primavera.

IN VENETO LA TULIPANOMANIA

Un autentico show di tulipani si tiene come ogni anno in primavera anche in Veneto, a Valeggio sul Mincio, nel celebre Parco Giardino Sigurtà, a due passi da altrettanti luoghi romantici: la città di Verona e il lago di Garda. Uno spettacolo davvero, la Tulipanomania 2024 con la straordinaria fioritura di oltre un milione di tulipani. SI tratta della seconda più importante fioritura di tulipani a livello europeo, premiata nel 2019 a livello mondiale dalla World Tulip Society come World Tulip Destination Worth Travelling For; nel 2022 ,la stessa società con sede in Canada ha premiato la Tulipanomania come Miglior Festival di Tulipani al mondo per la fioritura straordinaria e innovativa, e per le numerose iniziative collaterali.

Il disegno delle aiuole, rinnovato ogni anno, è frutto di uno studio approfondito e costante da parte dei paesaggisti, che garantiscono una cromia perfetta per tutta la durata dell'evento. Centinaia di varietà sbocciano anche in forma libera nei boschi. Dalla seconda metà di marzo inizieranno a poco a poco a fiorire le prime varietà di tulipani che anticiperanno quelle medie e tardive, protagoniste di questa straordinaria fioritura fino ai primi giorni di maggio: con giacinti, muscari e narcisi sbocceranno in mille colori in un'edizione che sarà ricca di novità, con 2 quadri floreali, 8 panchine coloratissime, i 2 appuntamenti con ''Sabato d'Artista'' e molto altro.
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IN TRENTINO AL PARCO DELLE TERME

Inaugurato nel 1902 e aperto tutti i giorni dell'anno, lo storico giardino Parco delle Terme di Levico, in Trentino, è uno dei luoghi simbolo di questo luogo di cure e benessere. Un grande polmone verde in cui passeggiare e rilassarsi, e un'altro dei luoghi più affascinanti per gli appassionati di tulipani. Dalla prima metà di aprile, oltre 50.000 varietà di tulipani seminati a spaglio nei prati fioriscono regalando agli occhi il piacere dei colori delle primavera insieme con altri 70.000 bulbi, come campanellini, bucaneve, muscari, fritillarie e a diverse specie erbacee da fiore richiamano gli impollinatori dall'estate all'autunno, rendendo omaggio a una cultura spesso dimenticata, che nella storia ha caratterizzato i grandi giardini italiani.
Il parco di Levico è infatti oggi gestito dal Servizio Conservazione della Natura e Valorizzazione Ambientale della Provincia autonoma di Trento con particolare attenzione alla qualità dell'ambiente e alla biodiversità.
La strepitosa fioritura è celebrata nell'ormai consueto appuntamento dal titolo  Tulipomania. Tre giornate dal 12 al 15 aprile 2024 con racconti e video, informazioni storiche botaniche, laboratori e note di coltivazione che animeranno il Parco e le Serre asburgiche. Si terrà anche la Mostra Spazi Colti, che illustra i giardini nella storia dell'Occidente, allestita presso Villa Paradiso.
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IN PIEMONTE NEL CASTELLO

Tra le fioriture di tulipani è ormai quasi mitica quella del Castello di Pralormo, in un piccolo borgo piemontese a una trentina di chilometri da Torino. Il parco fu progettato nel XIX secolo dall'architetto di corte Xavier Kurten, artefice dei più importanti giardini all'inglese delle residenze dei Savoia.
Per tutto il mese di aprile, passeggiando nel romantico parco si possono ammirare oltre 100.000 tulipani e narcisi in fiore. Il momento più atteso da tutti gli appassionati è  Messer Tulipano, un evento nato da un'idea di Consolata Beraudo di Pralormo, proprietaria con la sua famiglia dell'antico maniero seicentesco e dello storico giardino. Nel 1999, durante un viaggio in Olanda, la contessa rimase stregata da questo fiore dalle corolle sinuose e decise così di organizzare, nella primavera dell'anno successivo, il primo grande evento al Castello per celebrarlo. Giunto alla 23a edizione, Messer Tulipano si caratterizza per allestimenti e progetti-colore ogni anno diversi e innovativi. I bulbi di varietà botaniche anche molto rare sono stati piantati nel mese di ottobre: un lavoro che ha impegnato una decina di persone per dieci giorni. Oltre alle splendide aiuole, Consolata Pralormo ama creare fioriture romantiche e dalla crescita apparentemente spontanea nel sottobosco. Alla fine della fioritura i bulbi saranno come ogni anno raccolti e donati ai cittadini di Pralormo, che è ormai diventato “il borgo dei tulipani”, ma anche ai tanti visitatori che da maggio a ottobre ogni domenica faranno visita agli interni della dimora. Oggi Il Castello di Pralormo e Messer Tulipano sono stati inseriti nel circuito mondiale dei giardini di tulipani selezionati dalla World Tulip Society.
L'appuntamento con Messer Tulipano 2024 è dal 30 Marzo al 1° Maggio. Ricordiamo che il parco è anche dog friendly (c'è persino un bar per i cani) ed è aperto anche con spazi per picnic domenicali.

LA PRIMAVERA ARRIVA SUL LAGO MAGGIORE

Ottantamila piante a bulbo fiorite annunciano la primavera anche sulla sponda piemontese del Lago Maggiore, nella meravigliosa Villa Taranto di Pallanza, frazione di Verbania. La  Festa delle bulbose è una manifestazione floreale che accoglie ogni anno specie rare in arrivo da ogni parte del mondo, per regalare a turisti e appassionati prospettive cromatiche che sono un incanto per gli occhi, dosate armoniosamente dai giardinieri del parco.

Dal 6 al 21 aprile, le giornate dedicate all'evento, il giardino di Villa Taranto diventa una tavolozza di colori: migliaia di bulbi fioriti appartenenti a 70 varietà differenti dipingono i prati e le aiuole. L'attrazione principale è il Labirinto dei Tulipani, un serpeggiante sentiero di circa 400 metri, tra fiori dalle infinite e affascinanti sfumature.Tra le varietà più pregiate vi sono i tulipani a fiore di peonia, come il Carnaval de Nice; a giglio come il Ballerina e quelli sfrangiati come il Vincent van Gogh, che prende il nome dal famoso pittore olandese. Sarà inoltre possibile ammirare la collezione di giacinti, una generosa fioritura di camelie, magnolie e rododendri, infine narcisi, viole e un tappeto blu di muscari.

Saluta la Primavera visitando un Grande Giardino Italiano e scopri le importanti collezioni di tulipani in essi custoditi.
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