Con i suoi tredici ettari di superficie e un patrimonio arboreo di circa 570 maestosi alberi, il
Parco delle Terme di Lévico è il più importante parco storico della Provincia di Trento.
Il Parco, visitabile tutto l'anno, regala suggestioni in ogni stagione. In autunno spiccano i colori dei faggi e del
Gynkgo, del
Liquidambar styraciflua e del
Liriodendron tulipifera, l'albero dei tulipani. In Inverno dominano le maestose conifere: gli abeti rossi e i rari abeti orientali (Picea orientalis), sono notevoli le suggestioni del paesaggio-parco coperto dalla coltre nevosa. In primavera si apprezzano le fioriture delle bulbose -tulipani, fritillarie, campanellini, bucaneve e muscari-, dei lillà, dei viburni, dei cornioli ornamentali, della Rosa banksiae ‘alba' e della rara e profumata Lonicera fragrantissima.
In estate è gradita la frescura degli alberi monumentali, la fioritura del calicanto e delle ortensie oltre alle numerose specie di rose rifiorenti.
Il
Parco delle Terme di Levico, aderente al network dei più bei giardini visitabili
Grandi Giardini Italiani, è nato su progetto del paesaggista-giardiniere tedesco
Georg Ziehl (1873 - 1953), che trasforma un'area di campagna, dove parallelamente sorge un grand hotel con centro di cura, in una grande area verde abbellita da specie arboree, un
Kurort dove si integrano le cure termali con passeggiate, elioterapia e relax.
In estate il
Parco delle Terme di Levico è animato da una serie di inziative ed eventi per far conoscere la bellezza del suo patrimonio botanico. Scopriamo insieme il programma della nuova edizione di
Vivere il Parco.
Laboratori per adulti
I laboratori sono rivolti a tutti coloro che vogliono rilassarsi a diretto contatto con la natura riscoprendo la propria vena naturalistica e artistica.
Venerdì 28 giugno, ore 15.30
UNGUENTI E RICETTE SALUTISTICHE DELLA TRADIZIONE POPOLARE
Prepariamo assieme i rimedi antichi delle donne alpine.
Cosa portare: grembiule, piccoli barattoli di vetro con coperchio.
A cura di Linda Martinello
Martedì 9 luglio, ore 15.30
lL GIARDINO SUL TESSUTO
Osservando foglie e fiori presenti nel parco, disegniamo bozzetti di forme astratte vegetali per creare matrici botaniche da stampare su stoffa e personalizzare una borsa di tessuto.
A cura di Gabriella Gretter
Martedì 16 luglio, ore 15.30
IMBALLAGGI ECOLOGICI E LORO TRASFORMAZIONE!
Diamo nuova vita agli imballaggi in tetrapack per trasformarli in oggetti di uso quotidiano e realizziamo assieme un'alternativa alla pellicola da cucina.
Cosa portare: alcuni contenitori in tetrapack (tipo latte, succhi di frutta) lavati e risciacquati, un ritaglio di tela di cotone (30X30), bianca o stampata con una fantasia a piacere.
A cura di Linda Martinello
Martedì 23 luglio
ore 10.00 – 12.00 e 15.30 -18.00
PICCOLI BOUQUET CON FIORI RECISI, COME ALLESTIRE UNA TAVOLA CON FIORI E FIORI DI CARTA CON AGGIUNTA DI ELEMENTI NATURALI
Il floral designer Oscar Aciar propone un laboratorio di composizioni floreali. Vive e lavora a Roma, si definisce un “artigiano del fiore”, progetta giardini ed è presente in trasmissioni televisive sulle reti Real Time e Sky. Progetta con creatività e realizza con arte, armonia ed equilibrio, composizioni, addobbi e decorazioni floreali.
Cosa portare: forbici da giardinaggio, forbici per la carta e nr. 4 bicchieri in vetro o coppa.
A cura di Oscar Aciar
Martedì 30 luglio, ore 15.30
LA BELLEZZA DEL VISO IN CUCINA
Preparazione di semplici ricette per una cura del viso fatta con ingredienti di facile reperibilità.
Cosa portare: Grembiule, piccoli barattoli di vetro con coperchio.
A cura di Linda Martinello
Martedì 6 agosto, ore 15.30
ARTE FLOREALE LIBERTY
Creazione e decorazione di una teca artistica, con la tecnica dell'incisione e stampa di forme botaniche ispirate all'arte floreale liberty.
A cura di Gabriella Gretter
Martedì 20 agosto, ore 15.30
IMBALLAGGI ECOLOGICI E LORO TRASFORMAZIONE!
Diamo nuova vita agli imballaggi in tetrapack per trasformarli in oggetti di uso quotidiano e realizziamo assieme un'alternativa alla pellicola da cucina.
Cosa portare: alcuni contenitori in tetrapack (tipo latte, succhi di frutta) lavati e risciacquati, un ritaglio di tela di cotone (30X30), bianca o stampata con una fantasia a piacere.
A cura di Linda Martinello
Venerdì 6 settembre ore 15.30
CANDELE IN CERA D'API
Sfruttando l'enorme plasticità di questo straordinario materiale, impariamo alcune tecniche per realizzare delle candele, anche partendo da materiale di recupero, un'arte che richiede pazienza e creatività.
Cosa portare: vecchie candele, anche rotte o parzialmente consumate,un paio di contenitori in tetrapack (tipo latte, succhi di frutta), alcuni rotolini terminati di carta igienica, stampini di silicone di varie forme (se disponibili).
A cura di Linda Martinello
Informazioni
Partecipazione gratuita e frequenza libera. Massimo 15 partecipanti.
Iscrizioni entro il giorno prima dell'inizio del corso presso uffici APT Valsugana tel. 0461 727700 - tel. 0461 706824 e-mail: info@visitvalsugana.it
Ritrovo presso la Serra del Parco
Durata circa 2,5 ore
Laboratori per bambini
Nel cartellone estivo di Vivere il Parco 2019 non potevano certo mancare laboratori didattici per bambini e ragazzi dai 6 ai 12 anni. I laboratori, tenuti da esperti educatori, si terranno dal 18 luglio al 22 agosto prevedono momenti di creazione ed esplorazione al fine di stimolare la sensibilità dei ragazzi nel rispetto dell'ambiente e la loro fantasia nell'uso delle cose più semplici che la natura ci regala ogni giorno.
Giovedì 18 luglio, ore 16.00
DIVERTENTE SCOPERTA DEGLI ALBERI DEL PARCO
Una divertente caccia al tesoro per conoscere le diverse foglie e le diverse specie botaniche che popolano il parco.
A cura di Ambios
Giovedì 25 luglio, ore 10.30
GIALLO COME IL SOLE, VIOLA COME UN FIORE
Pigmenti vegetali: si utilizzeranno verdure e spezie molto colorate per dipingere su piccoli fogli per comporre dei piccoli libretti, cartoline o campionari cromatici.
(Max 15 partecipanti)
A cura di Gabriella Gretter
Giovedì 1 agosto, ore 10.30
Laboratorio di falegnameria: i piccoli animali selvatici del parco
Un po' di compensato, un po' di colore, e tanta fantasia. Ecco gli ingredienti per costruire i simpatici animali del parco ed imparare a riconoscerli. Come dei piccoli falegnami ci si potrà mettere al lavoro stimolando la manualità con il piacere del gioco.
(Max 22 partecipanti)
A cura di Ambios
Giovedì 8 agosto, ore 10.30
LA CARTA A MANO: IL RICICLO
Utilizziamo fogli usati, li sminuzziamo e stendiamo l'impasto su retini per creare piccoli fogli che decoriamo con fiori e fili colorati.
(Max 15 partecipanti)
A cura di Gabriella Gretter
Giovedì 22 agosto, ore 16.00
COSTRUIAMO UN QUADRO FIORITO CON LA VEGETAZIONE DEL PARCO
Durante una breve passeggiata interna al parco si potranno raccogliere fiori e foglie che serviranno per costruire un piccolo quadro fiorito da conservare e portare a casa quale ricordo della giornata.
(Max 22 partecipanti)
A cura di AmBios
Giovedì 22 agosto, ore 18.00
IL FLAUTO MAGICO
Spettacolo per bambini e famiglie
Tratto dall'Opera di Wolfgang Amadeus Mozart
Informazioni utili
Partecipazione gratuita e frequenza libera
Punto di ritrovo è presso la serra del parco
Iscrizioni entro il giorno prima dell'inizio del corso presso uffici APT Valsugana tel. 0461 727700 - 0461 706824.
Ritrovo presso la serra del Parco
Durata circa 1,5 ore
Concerti "Parco di Note"
Un itinerario musicale tra generi e stili diversi. Concerti pensati per portare i suoni fra gli alberi ed i fiori del parco, dove la musica viene proposta in piena sintonia con l'ambiente naturale circostante.
I concerti si tengono presso l'installazione “sequoia”, all'entrata principale del parco, o presso l'anfiteatro naturale. In caso di maltempo nella rimessa del parco.
Mercoledì 19 giugno ore 21.00, ENRICO PIERANUNZI - MAX DE ALOE DUO
c/o anfiteatro naturale
Enrico Pieranunzi è universalmente riconosciuto come uno dei più grandi pianisti contemporanei di jazz. Il suo lirismo e la sua profonda conoscenza della materia jazzistica lo hanno portato sui più importanti palchi del mondo.
Sarà la poesia messa in musica, la ricerca armonica, la profonda melodicità a fare da trait d'union con l'armonica calda e vellutata di Max De Aloe, da anni riconosciuto come uno degli armonicisti cromatici più intensi e attivi in Europa.
Un repertorio che comprende le meravigliose composizioni di Enrico Pieranunzi, impreziosite da alcuni omaggi musicali dedicati a Bill Evans e a Chet Baker, con il quale Pieranunzi ha a lungo collaborato.
Enrico Pieranunzi, pianoforte
Max De Aloe, armonica cromatica
Venerdì 5 luglio ore 21.00, ROBERTO TAUFIC SOLO
c/o installazione sequoia
Con stile ritmico e giocoso ma allo stesso tempo lirico e pieno di “saudade” il chitarrista e compositore brasiliano Roberto Taufic propone brani tratti il suo album “Eles & Eu” (Loro e Io) che racchiude interpretazioni di brani di autori brasiliani come Guinga, Chico Buarque, Edu Lobo e Tom Jobim fino al jazz di Metheny, alle note di Chopin e alle sue composizioni originali.
Il timbro delicato e caldo della chitarra punta senza fronzoli al cuore dell'emozione, senza mai perdere di vista la centralità del comunicare e la voglia di mettere i colori del suono al servizio del dialogo tra artista e pubblico, nel rapporto tra strumento e musica.
Roberto Taufic, chitarra
Venerdì 12 luglio ore 21.00, TRIO AZUL
c/o anfiteatro naturale
Un nuovo trio formato da tre celebri e virtuosi specialisti nei loro rispettivi strumenti.
Svariati generi musicali sono proposti in una interessante e particolare fusione. Echi di jazz, di musica cubana, argentina e brasiliana rielaborati in uno stile personale e originale. Musiche provenienti da varie culture in particolare dal mondo latino tra cui “Historia de un Amor” di Carlos Almoran, “Rosa” e “Carinhoso” di Pixinguinha, “Um Anjo” di Egberto Gismonti.
Attilio Zanchi, contrabbasso
Fausto Beccalossi, fisarmonica
Oscar Del Barba, pianoforte
Giovedì 25 luglio ore 18.00, FRENCH FLUTE FAVOURITES
c/o installazione sequoia
Progetto dedicato alla musica francese a cavallo tra ‘800 e ‘900. L'eleganza dell'invenzione melodica, la raffinatezza armonica e la ricercatezza timbrica degli impasti strumentali caratterizzano questa produzione. Sono privilegiate opere di compositori meno eseguiti, spaziando dallo stile tardo-romantico di Charles-Marie Widor alla scrittura più moderna ed estroversa di Pièrre Sancan, dalle reminiscenze impressionistiche di Philippe Gaubert alla sensibilità lirica di Eugène Bozza, includendo un omaggio ad una grande figura femminile, Cécile Chaminade.
Marco Rainelli, flute
Ester Snider,piano
Giovedì 1 agosto ore 21.00, OPEN FRONTIERS PROJECT
c/o anfiteatro naturale
Il gruppo è formato da John Helliwell, già sassofonista del gruppo inglese Supertramp, Max De Aloe all'armonica cromatica, Raimondo Meli Lupi e Gianmarco Scaglia, rispettivamente chitarra e contrabbasso dell'Open Frontiers Trio, e Paul Wertico, ex membro del Pat Metheny Group e vincitore di sette Grammy Awards.
L'Open Frontiers proporrà un repertorio di standards jazz e brani originali dei vari membri con lo scopo di produrre una performance elegante e ricca di atmosfere magiche ed energiche, volte a sottolineare l'empatia dei musicisti nel condividere i rispettivi mondi musicali.
John Helliwell, sassofoni
Raimondo Meli Lupi, chitarra
Max De Aloe, armonica cromatica
Gianmarco Scaglia,contrabbasso
Paul Wertico, batteria
Domenica 11 agosto, ore 21.00, DIVINA EUTERPE - Compositrici a Corte
c/o anfiteatro naturale
Nel XVIII secolo la musica aveva un ruolo importante nell'educazione delle donne nobili che imparavano a cantare o a suonare uno strumento. Non potevano però intraprendere la professione di musicista, per una donna sfoggiare virtuosismo e creatività in pubblico era considerato un atteggiamento equivoco.
Poche opere composte da donne di questo periodo sono giunte fino a noi e quelle sopravvissute dimostrano che la loro musica era di alta qualità. Questo programma è un omaggio a queste donne e alla loro musica: Anna Amalia di Hohenzollern e Wilhelmina von Bayreuth, sorelle di Federico II di Prussia. Anna Bon, lavorò presso la corte di Federico II e nella corte degli Esterhazy. Elisabetta de Gambarini, cantante e organista, la sua reputazione le permise di organizzare suoi propri concerti e pubblicare la sua musica.
Michele Favaro, flauto traversiere
Marlise Goidanich, violoncello barocco
Emma Bolamperti, clavicembalo
Sabato 17 agosto, al sorgere del sole ore 6.15, GRUPPO VOCALE LAURENCE K. J. FEININGER
c/o installazione sequoia
Alle soglie della luce, il gruppo vocale propone un concerto attingendo dal loro vasto repertorio di musica sacra. Le novità ritmiche, melodiche e interpretative del canto liturgico proposte dal gruppo, dopo attento studio dei libri liturgici manoscritti e a stampa, sono assolutamente inedite nel panorama delle incisioni e dei concerti dedicati al canto gregoriano e svelano un volto nascosto del tesoro musicale della tradizione cattolica.
Voci: Roberto Gianotti, Marco Gozzi, Salvatore De Salvo Fattor
Giovedì 22 agosto, ore 18.00, IL FLAUTO MAGICO
Spettacolo per bambini e famiglie - Tratto dall'Opera di Wolfgang Amadeus Mozart
c/o o la serra
Le celebri melodie di Mozart ci accompagneranno nel conoscere gli affascinti personaggi e i luoghi meravigliosi di una storia avvincente: il Flauto magico.
Il Flauto magico è un'opera musicale senza tempo: una fiaba popolare affascinante nella sua poeticità che racchiude diversi piani di lettura: avventura, simbiosi con la Natura, fratellanza e amore tra gli uomini.
Arrangiamenti per tre Corni di bassetto del Tribsterill Trio.
Testo liberamente tratto dal libretto di Emanuel Schikaneder
Beatrix Graf – Pamina, le Tre Dame, La Regina della Notte, Papagena
Roberto Alotti – Tamino, Monostato.
Marco Milelli – Papageno, Narratore
Sabato 31 agosto ore 18.00, CONCERTO DI MUSICA BAROCCA – PROGETTO TIED & NYCKLED
c/o anfiteatro naturale
Il trio propone brani meno noti di compositori barocchi francesi come Robert de Visée, Marain Marais, François Couperin e gioca su queste melodie trasformandole con arrangiamenti e interpretazioni personali.
Tra le proposte non mancano le danze tipiche come la Passacaglia, la Ciaccona o il Rondò, brani e strutture che permettono l'improvvisazione dei singoli musicisti. Nel periodo barocco queste danze vennero utilizzate in esclusiva nell'ambito dalla musica colta e vennero proposte nei più disparati contesti.
Gli strumenti di questa formazione sono molto singolari, strumenti sopravvissuti per l'amore di singoli musicisti e li ritroviamo in questo progetto con un suono unico ed eterno.
Jurgen De Bruyn, tiorba
Didier Francois, viola d'amore a chiavi (nyckelharpa)
Clémence Schiltz, viola da gamba
Levico incontra gli autori
Appuntamenti letterari nel parco nell'ambito della rassegna estiva di montagna, vita e poesia Levico incontra gli autori. Saranno presentate novità librarie di argomenti diversi: narrativa, giardino, paesaggio.
Gli incontri si terranno presso l'installazione sequoia, in caso di maltempo presso Villa Paradiso nel Parco di Levico.
Domenica 23 giugno, ore 11.00, CENERE, O TERRA di Fabio Pusterla, (Marcos y Marcos)
Poeta nato a Mendrisio (Svizzera), Fabio Pusterla vive e lavora tra la Lombardia e la Svizzera, dove insegna lingua e letteratura italiana.
Vincitore di numerosi premi internazionali, collabora con giornali e riviste in Svizzera e in Italia. L'autore, una delle voci più importanti della poesia contemporanea, presenta la raccolta.
Introduce Julian Zhara, poeta
Domenica 30 giugno, ore 11.00, OLTRE IL GIARDINO di Massimo Venturi Ferriolo (Einaudi, 2019)
Trasformare il mondo in un giardino e il giardino in un mondo. Il giardino è immagine e metafora del vivere in armonia per disporsi a una relazione, che va ripensata, fra uomini, animali e natura.
Massimo Venturi Ferriolo filosofo, insegna e lavora presso numerose università e istituzioni a livello internazionale;.
I suoi interessi scientifici e didattici si rivolgono al paesaggio tra etica ed estetica, fra teoria e progetto e guardano al rapporto tra l'uomo e il suo ambiente architettonico, artistico e geografico.
Introduce Fabrizio Fronza, curatore del Parco di Levico
Giovedì 11 luglio, ore 17.30, I GIARDINI DEL TE' di Dazhangshan
Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino (XXX edizione, 2019)
Ai piedi della montagna di Dazhangshan, in Cina, un vasto sistema di rilievi collinari, più o meno ripidi, accoglie in questa regione le coltivazioni del tè: campi ondulati, inconfondibili per il disegno ordinato delle piantagioni che scorrono in forma di siepi parallele, e a tratti interrompono la copertura del manto boschivo o la distesa delle risaie nei fondovalle.
La pianta del tè (Camellia sinensis) – che in quest'area della Cina ha avuto buona parte delle sue origini storiche – dà forma e sostanza a un paesaggio contemporaneo che qui è stato in grado di raccogliere il senso della storia e di proiettare nel futuro il valore di un ambiente rurale nel quale l'uomo stabilisce una relazione di armonia con la natura”. Tratto dalla presentazione a cura di Fond.Benetton Studi Richerche.
Patrizia Boschiero, curatrice dell'opera, dialoga con Luigi Latini, presidente della giuria del Premio
Segue la proiezione del film documentario ''I giardini del tè di Dazhangshan'', presso la serra del parco. Regia di Davide Gambino, in collaborazione con Gabriele Gismondi
Domenica 4 agosto, ore 11.00, dialogo tra Enrico Camanni e Christian Arnoldi
Enrico Camanni, scrittore alpinista in dialogo con Christian Arnoldi, antropologo e professore presso la Facoltà di Scienze Cognitive dell'Università di Trento.
Camanni è scrittore, giornalista, alpinista. Chiama la montagna e la letteratura ''passioni esigenti'', alle quali si dedica fin da giovanissimo con risultati brillanti. Affianca alla scrittura i problemi della museografia alpina contemporanea.