Appunti di viaggio
Al centro del parco, accanto alla splendida Villa neogotica, si trova un piccolo ma accogliente albergo di soli 8 stanze tematiche. Pernottare qui significa avere il privilegio di avere in “esclusiva” per voi un giardino strepitoso animato da fantastiche creature.
Passeggiando vi potrà così capitare di vedere uno scoiattolo far capolino da un albero: sappiate che si tratta di una colonia di scoiattoli autoctoni monitorata dall'Università di Genova! E ancora ammirate con fierezza la voliera, realizzata per dar ricovero ai volatili in difficoltà.
Raggiungendo il lago grande al centro del parco non perdete lo spettacolo della coppia di cigni bianchi che fanno invidia a Carboncino, il cigno nero, che da poco non può più contare sulla compagnia della sua Liquirizia.
Dalle parti del chiosco bar vi capiterà di vedere aggirarsi Gipsy e Cesira, la coppia di pavoni, in attesa di un biscottino. Sparsi un po' ovunque, nell'immenso parco, una moltitudine di anatre e germani reali oltre a tartarughe, liberi di girare senza limitazioni alcune.
Come arrivare
In Auto
Autostrada A7 Genova-Milano, uscita Genova Bolzaneto. Proseguire per 2 km seguendo la cartellonistica di colore marrone ''Parco storico Villa Serra''.
In Treno
Linea per Arquata, stazione di Genova Bolzaneto, si prosegue con il servizio di trasporto pubblico extraurbano ATP, linea E per Pedemonte.
In Autobus
Linee 7 , 8 e 63 da centro città sino a Genova Bolzaneto, servizio extraurbano ATP, linea E, per Pedemonte. Valevole il biglietto urbano
Cenni storici
A inizio Ottocento i marchesi Serra acquistano dai Pinelli la proprietà che Orso Serra, dopo un viaggio a Londra nel 1851, decise di trasformare, costruendo una torre medievale, un parco all'inglese e una villa in stile Tudor, traendo il progetto da un'enciclopedia di John Claudius Loudon del 1846.
Dopo un lungo abbandono, nel 1982 parco e villa sono stati acquistati dai comuni di Genova, Sant'Olcese e Serra Riccò, che hanno costituito il Consorzio Villa Serra. Dal 1992 il parco, riportato al disegno originario, è aperto al pubblico e dal 2001 la villa ha ritrovato l'antico splendore.
Le scuderie settecentesche, con una torre neogotica, ospitano un ristorante e un piccolo Hotel di charme. Le scuderie ottocentesche, ristrutturate nel 2012, ospitano un Centro Congressi ed una palestra.
Il parco, adagiato nel fondovalle del rio Comago, si sviluppa attorno a tre vasti prati e a un grande lago, collegati da ampie radure con la vegetazione arborea posta in modo da creare cannocchiali visivi sul cottage, i rustici e gli edifici accessori. Un secondo lago alimenta una pregevole catena d'acqua orientata verso il cottage Tudor, che sfuma in un ruscello serpeggiante tra alberi di pregio.
Con il gusto ottocentesco per l'inusuale, sono state inserite specie al tempo rare: sequoie, liriodendri, Taxodium, magnolie, liquidambar, cedri, sofore. Lungo il viale d'accesso alla villa vivono platani, tassi e un grande leccio.
A partire dal 2005 il parco si è arricchito, nel rispetto dell'impianto paesaggistico originario, di una collezione di ortensie (Hydrangea) unica in Italia, oltre 1.800 piante di 300 tra specie e varietà, in fiore da Giugno a Ottobre.
Negli edifici possono essere ospitati convegni, manifestazioni ed eventi con servizio di catering e ristorazione e, per favorire la frui zione collettiva, è stato realizzato un parco giochi con uno spazio picnic e un'area spettacoli.
Il Parco di Villa Serra è una proprietà pubblica gestita dal Consorzio Villa Serra, con un consiglio di amministrazione che raggruppa i tre comuni proprietari.
Dal 2008 il Parco fa parte del network Grandi Giardini Italiani.